Il Mio Veleno

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Martedì 21 dicembre 2018

Le sue labbra sanno di ciliegia. Lei dice che è il suo rossetto ad avere questo sapore, ma per me sono le sue labbra. Le sue labbra che, non l'avrei mai immaginato, ma sono ancora più morbide di quello che sembra da lontano. Davide butta a terra il pallone da basket, mi si avvicina, ma non si siede accanto a me, rimane in piedi e si accende una sigaretta. «Ciao Davidì» Lo saluto, e lui ammicca con la testa per ricambiare.
«Allora? Te la sei fatta?» Mi chiede subito e io roteo gli occhi. «Perché fai questa faccia? So che sei preso a male con Nico. Nicola è un po' incazzato, ma vedi che gli passa subito eh. E' un po' ritardato, ma poi ci arriva. Ci è rimasto di merda perché siamo fratelli e tra fratelli non si mente. Quindi non fare questa faccia, ce lo stiamo chiedendo tutti se te la sei già fatta o no» Sbuffo, lui alza le spalle. Odio questa situazione, odio che Nicola faccia il bambino, odio che Davide cerchi di spiegarmi le cose. Vorrei soltanto Emma, in questo momento, ma lei è a casa a studiare. Lei è una seria, mica come noi idioti che usciamo tutti i pomeriggi e tutte le sere.
«Ciao» Saluta Giorgio, raggiungendoci, batte una pacca sulla spalla di Davide, poi si siede accanto a me. «Allora, com'è?»
«Ma com'è cosa rega?»
«Emma nuda» Risponde una voce alle mie spalle.
«Chi si vede» Commento, girandomi di spalle. Nicola cammina tranquillamente verso di noi, butta per terra il mozzicone della sigaretta ormai finita e poi si siede accanto a me, dal lato opposto di Giorgio. «Passato?»
«Sì amore mio è passato tutto» Risponde pigliandomi un po' per il culo.
«Dai non fare il cojone» Commento. «Mi spiace che tu ci sia rimasto male» Aggiungo.
«Come sei tenero in questo periodo Briga, mamma mia, posso fidanzarmi anche io con te?» Gli tiro un pugno sulla spalla e scoppiamo a ridere. «A parte gli scherzi credo di essere solo geloso perché tu ti sei buttato con lei e cazzo ora ci stai pure insieme»
«Dovresti buttarti anche tu con Chiara» Propongo.
«Ma è fidanzata» Ribatte subito.
«Fidate» Gli dico. «Secondo me non va bene con il suo tipo, sai?»
«No?» Domanda interessatissimo.
«Vabbè ora Briga ci fa fidanzare tutti!» Esclama Giorgio piuttosto euforico.
«So' tutte bravissime ragazze, so che posso' sembra' troie, non so quanto c'avete parlato voi con loro, ma hanno tutte un sacco di passioni e so' pure intelligentissime» Spiego. «Trattatemele bene e ve le faccio vede' anche tutti i giorni»
«Mica sono tutte tue bello» Mi fa notare Davide, rido e gli altri scuotono la testa un po' sconsolati.
«Ma quindi ce lo dici com'è Emma nuda?»
«Ma io manco sapevo che quella scema mi voleva baciare ieri» Spiego, ancora un po' rintronato da tutta questa storia. «So che sembriamo molto intimi ma vi giuro che non me lo aspettavo pe' niente» Aggiungo. «Ovviamente me la scoperei anche ora, ma boh rega c'ho un casino in testa»
«Non stavi così da Ludo» Mi fa notare Nicola.
«Sto peggio fidate» Sottolineo. «Non ce sto a capi' niente proprio»
«Vabbè però tienici informati questa volta romano di merda»
«Sì amori miei» Il mio telefono che vibra nella tasca dei jeans mi distrae e subito lo recupero immaginando che sia lei, che mi pensi ed infatti è così.

Mimma Memma♥️: Matti ma stasera tu esci vero? Domani ho la versione ma mi sa che esco lo stesso che ho troppa voglia di vederti
Mimma Memma♥️: Usciamo anche con gli altri se vuoi, non per forza solo noi due, sento le ragazze, o insomma come vuoi boh dimmi

«Terra chiama Mattia Bellegrandi» Dice Davide scuotendo una mano tra il mio viso e il cellulare.
«Che vuole Emma?» Domanda Nicola, intuitivamente.
«Vuole uscire stasera» Spiego, mentre le rispondo. «Vuole invitare anche le ragazze, voi ci state no?» Chiedo.
«Ovvio» Rispondono praticamente in coro annuendo.