I due ragazzi furono scortati ai cancelli verso l'uscita di Labinnak, quando si avvicinò per un'ultima volta Kayne. Li chiamò in raccolta e si sporse vicino le loro orecchie.
-Se solo mi accorgo che proverete a fottermi, vi faccio mangiare gli occhi e le braccia mentre state dormendo, però vi lascio vivi, così soffrite di più. Ricevuto?-
-Forte e chiaro- rispose Nick chiudendo lentamente le palpebre, cercando di non pensare a quell'orribile immagine.
-Bene.-
Si allontanarono il giusto per poter essere fuori dalla vista di quei mostri e iniziarono a parlare.
-Che cazzo di guaio- disse Nick
-Già... e ora che si fa?- gli chiese Jimmy
-Iniziamo ad ammazzare quegli zombie-, Nick prese la balestra e uccise due zombie. Lo seguì a ruota Jimmy che ne uccise altri due con il coltello.
-Dobbiamo ritornare a Termya.- disse Jimmy mentre erano ritornati ad incamminarsi come se non fosse appena successo nulla.
-Non lo so Jimmy, vorrei ricordarti che quelli là volevano ucciderci.-
-Non erano quelli là a volerci uccidere. Era Jake. Lo terremo a bada e racconteremo tutto agli altri. Capiranno.-
-Forse hai ragione, fratello. Bisogna però vedere se ci accetteranno.-
-Quando ce ne stavamo andando volevano baciarci il culo, Nick. Ci accetteranno di sicuro, non preoccuparti.- disse Jimmy come se ne fosse sicuro. La realtà, forse, è che voleva soltanto rivedere Stephanie ed uscire da quel guaio.
-D'accordo.- disse Nick sorridendo e mostrando il pugno a Jimmy. Quest'ultimo glielo batté sulle sue nocche.
Due ore dopo...
I due amici riuscirono finalmente a risalire in città dopo una breve escursione.
-Sbaglio o abbiamo incontrato pochi zombie da Labinnak a qui?- chiese Jimmy
-Beh, forse perchè li abbiamo abbrustoliti non molto tempo fa?- rispose sarcasticamente Nick
-O forse perchè se li sono mangiati i cannibali.- controbatté Jimmy stando al gioco sarcastico di Nick. Anche se forse poteva esser vero.
-Non che tra quei cannibali e gli zombie ci sia tanta differenza...-
-Già.-
Il dialogo venne interrotto quando delle voci in lontananza giunsero all'udito dei due.
-Hai sentito?-
-Shh!- fece Nick portandosi l'indice davanti alla bocca a forma di "O".
Fece poi cenno a Jimmy con la mano sventolandola verso sé stesso di seguirlo.
I due seguirono di soppiatto le voci, una femminile e una maschile: non dovevano essere poi così lontane.
Arrivarono vicini ad un vecchio negozio: oscurato all'interno ma aveva la giusta luce che filtrava dalle vetrine per poterci vedere sufficientemente. Sull'insegna ormai spenta e grigia c'era scritto "GasWik".
Nick e Jimmy entrarono dal retro così silenziosamente da far invidia pure ad un ninja e si appostarono dietro ad un reparto, così da poter scrutare i due ragazzi senza farsi notare.-Adam, guarda cos'ho trovato.- disse la ragazza con tono provocante, mentre teneva una confezione di m&m' s fra il pollice e l'indice, facendola dondolare velocemente davanti al volto del ragazzo come un pendolo da ipnotizzatore.
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In mezzo ai Non Morti
ParanormalE se Nick, un semplice sedicenne come gli altri, si ritrovasse a dover sopravvivere in un'apocalisse zombie con il suo migliore amico Jimmy? Un duo apocalittico improbabile, costretto a salvarsi per colpa di un virus maledetto. Piccoli traguardi imp...