8.30 a.m
Nick si svegliò un po' frastornato. Quel sogno l'aveva quasi distrutto mentalmente e quella notte ci aveva riflettuto per un po'.
Si alzò dal letto e scendendo al piano terra si diresse verso la cucina, dove trovò Jimmy seduto al tavolo che faceva colazione. Aveva una ciotola piena di latte e cereali colorati che stava ingurgitando rigorosamente con un cucchiaio. C'era ancora la scatola di quei cereali sul tavolo. Era rossa e con una scritta colorata "Froot Loops".Quando Nick varcò la soglia della cucina e vide quella scena si fermò. Jimmy se ne accorse.
-Andiamo amico, mi prendi per il culo? Froot Loops. Ho smesso di mangiarli quando avevo 5 anni.- disse Nick
-Che t'importa? Avevo fame, ok?- rispose Jimmy difendendosi dalle accuse
-Tra l'altro dove diamine li hai presi? Davvero in un'apocalisse zombie ti preoccupi di prenderti dei cereali per bambini?-
-Non li ho presi io. Ho aperto gli scaffali e c'erano già. Evidentemente prima di noi ci abitava una famigliola con dei bambini.-
-Può essere...- concluse Nick dirigendosi in bagno.
Dopo svariati minuti Nick e Jimmy si ritrovarono fuori dalla porta di casa. Volevano fare un giro e vedere come potevano rendersi utili.
Incontrarono Isabella ed entrambi la salutarono.-Abbiamo parlato con Jake. Se ne starà buono per un po'.- disse Nick facendo un cenno con la testa verso Jimmy, lasciando intuire a Isabella che gli avevano dato una bella ripassata
-Grazie ragazzi. Ora però avrei ancora bisogno di voi.- disse lei
-Coraggio, spara.- le disse Jimmy
-Il cibo qui in comunità sta scarseggiando ormai, perciò avrei bisogno che voi ed altri abitanti andiate a prendere un po' di provviste. Dovrete cavarvela riguardo gli zombie.- comunicò Isabella ai due ragazzi
-Considerala cosa fatta.- rispose Nick
-Grazie mille ragazzi. Allora, andrete in escursione con uno dei nostri, si chiama Rich.-, si rivolse poi a quest'ultimo che era non molto distante da loro
-Hey Rich! Vieni qui a conoscere i nostri nuovi ragazzi!- le disse Isabella
Rich era un ragazzo giovane, ma non quanto gli altri. Avrà avuto sui venticinque anni di età. Teneva legato alla schiena un bastone, proprio come un principe teneva infoderata la propria spada.
-Piacere di conoscervi.- esordì Rich
-Bene. Con voi verranno anche Stephanie e i due nuovi arrivati, Mia e Adam. Voglio vedere come se la cavano.- Isabella chiamò anche loro tre, che si avvicinarono.
-Che dobbiamo fare mamma?- le chiese Stephanie
-Un'escursione per delle provviste. Sarete te, Rich, Jimmy, Nick, Mia e Adam.- le disse Isabella
-Scusate, e io? Che accidenti devo fare qua?- interruppe Jake sentendosi scartato dalla squadra
-Te ne starai qui con Sasha. Non voglio sentire altre domande.- gli rispose seccamente Isabella
-Tutto apposto?- chiese Stephanie che aveva chiaramente notato della tensione fra sua madre Isabella e il suo ragazzo Jake
-Sì, non preoccuparti. Tieni. Questa è la lista delle cose che ci servono. Cercate nei dintorni, ci saranno ancora altri negozi da cui poter prendere la roba... ma fate attenzione.- disse Isabella porgendo la lista a sua figlia Stephanie
-Coraggio allora, non stiamo qui impalati. Incamminiamoci.- disse Rich
Il gruppo di ragazzi allora uscì dai cancelli di Termya e si misero in marcia.
-Dove si va?- chiese Rich che impugnava il suo bastone con una mano
Stephanie tirò fuori la cartina e indicò una zona specifica non molto lontana da Termya -È un vecchio centro commerciale. Saremo lì in mezz'ora.-
-Scusami, ma un centro commerciale non è un po' troppo grande? Sarà pieno di zombie.- disse Nick. Non era molto convinto della destinazione alla quale erano diretti
-Fidati. Quel centro commerciale lo conosco a memoria. Ci andavo sempre coi miei genitori, ce la caveremo.- rassicurò Stephanie
-Se lo dici tu...- concluse Nick, ugualmente incerto
Passarono alcuni minuti e si dovettero subito imbattere in un gruppo di zombie che bloccava la strada.
Decisero di farli fuori.-Come ve la cavate con le pistole?- chiese Nick a Mia e Adam, che a parte un singolo evento (peraltro sfortunato) non li aveva ancora visti combattere
-Non male.- rispose Adam
-Sempre meglio che con i coltelli.- rispose invece Mia
-Bene, voi due state qui con me con le armi a coprire le spalle di Stephanie, Jimmy e...?- Nick fece cenno a Rich che non si ricordava il nome
-Rich.- rispose lui
-...e Rich. Quello col bastone insomma.- concluse Nick
Rich gli diede un'occhiataccia e poi afferrò il bastone avviandosi verso Jimmy e Stephanie che impugnavano un machete. Si diressero verso il gruppo di zombie.
Erano molto organizzati. Jimmy, Stephanie e Rich erano un di fianco all'altro e avanzavano facendo fuori un mucchio di zombie alla volta. Rich era molto abile col bastone, sapeva maneggiarlo con leggiadria. Nick, Mia e Adam invece liberavano la strada agli altri tre da lontano, uccidendo gli zombie più scomodi con precisione chirurgica, soprattutto riguardo Nick e la sua balestra. Mia e Adam se la cavavano ma ogni tanto mancavano il bersaglio.
Si fecero strada in questo modo per almeno una decina di minuti fra spari e colpi di machete, fino a quando la strada non era finalmente sgombra, o comunque più spoglia rispetto a prima.
-Woo! Siamo stati grandi!- esclamò Adam. Era felice come un bambino
Jimmy sorridette e batté il cinque a Rich, poi abbracciò Stephanie. Egli le prese mani e le tenne fra le sue. Le loro dita si incrociarono.
-Già, ottimo lavoro ragazzi. Siete stati grandi.- disse Nick al gruppo
Adam dopo aver abbracciato Mia si diresse verso gli altri che festeggiavano.
-Sei stata brava.- fece Nick a Mia, cogliendo l'occasione che fosse sola
-Grazie. È merito tuo.- disse Mia a Nick che era paonazzo. Senza che se l'aspettasse Mia gli diede un bacio sulla guancia e si diresse anche lei dagli altri
Il cuore di Nick iniziò a battere all'impazzata e sentiva le gambe deboli, quasi tremolanti.
"Andiamo, non farti troppi film mentali. Ti ha dato solo un bacio sulla guancia." si disse nella sua mente, ma non riusciva lo stesso a distogliersi quel pensiero. Quella ragazza gli aveva preso l'anima come nessun'altra era mai riuscita.
Decise di raggiungere gli altri che si erano fermati per aspettarlo.
-Coraggio, non abbiamo tutto il tempo.- gli disse Jimmy
-Chiudi il becco.- rispose Nick
-Allora? Quanto manca alla destinazione?- chiese Rich a Stephanie
-È proprio laggiù.- rispose lei indicando ciò che si poteva intravedere del centro commerciale a non molti minuti di distanza
-Diamoci da fare allora.- rispose Adam
I ragazzi si diressero verso il centro commerciale...
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In mezzo ai Non Morti
ParanormalE se Nick, un semplice sedicenne come gli altri, si ritrovasse a dover sopravvivere in un'apocalisse zombie con il suo migliore amico Jimmy? Un duo apocalittico improbabile, costretto a salvarsi per colpa di un virus maledetto. Piccoli traguardi imp...