I'll remember you

capitolo 18

Sono le 6:55 di mattina e ho appena finito la colazione. Dopo aver messo la mia tuta (c/p) incomincio ad avviarmi verso l'uscita. Appena apro la porta di casa, davanti a me appare una figura familiare.

<<K-kacchan...>> il mio cuore sussulto

<<Che c'è?>>

<<E-eh? Niente niente...piuttosto dove andiamo ad allenarci?>> dico per cambiare discorso

<<Al parco, conosco un posto dove nessuno ci potrà disturbare mentre ci alleniamo>>

<<Ok>>

_Parco_

<<Wow! Qui è perfetto! È un posto un po' isolato ma almeno possiamo allenarci con tutta tranquillità con questo enorme spazio vuoto e senza il rischio che qualcuno venga disturbato dalle tue esplosioni>> affermo entusiasta

<<Eh? Cosa vorresti insinuare sulle mie esplosioni? Giuro che ti faccio esplodere>>

<<Si si come vuoi...io sono pronta, cominciamo?>>

In mia risposta si tolse la felpa e la lanciò a qualche metro di distanza, si mise in posizione inclinandosi leggermente in avanti e con le mani che generavano delle piccole esplosioni.

<<Bene>> disse con un ghigno stampato in faccia.

Subito dopo mi viene addosso lanciandomi qualche esplosione. Le schivo tutte, tranne l'ultima mi c'entra in pieno volto. Mi allontano di pochi pochi passi da lui, permettendo i una visuale ben chiara.
"Devo trovare una strategia, pensa a un piano (t/n)"

Non faccio neanche in tempo a ideare un piano che subito mi piomba addosso.

<<SEI MIA!>> dice urlando

<<TE LO PUOI SCORDARE! NON MI LASCERÒ BATTERE FACILMENTE!>> urlo di rimando, e per difendermi creo un muro di ghiaccio dove lui ci fa a sbattere violentemente.

<<Eh? E questo cosa sarebbe? Guarda che così non vale, devi attaccarmi non difenderti. Tsk...sei una stupida (t/s)>>

Crea un'altra esplosione, ma stavolta una ancora più forte e la scaglia contro il muro di ghiaccio frantumandolo.

<<M-ma come...va beh non importa non ti lascerò vincere>>

Avvicino le mie mani al terreno, tenendole a contatto con esso. Di colpo, dalla terra, spuntano delle piante che si attorcigliano intorno a Bakugou immobilizzandolo.

<<Vedo chi finalmente fai sul serio ma mi dispiace, neanch'io ti lascerò vincere. Come ben sai odio perdere e non saranno di certo delle insulse piante a fermarmi>>

Con enorme forza strappa via le piante liberandosi. Non faccio in tempo a muovermi che me lo ritrovo sopra di me. Con una mossa veloce porta le mie mani sopra la testa bloccandomi i polsi.

Tutto soddisfatto dice <<Allora ti arrendi?>>

<<Mai>> creo anch'io delle esplosioni facendo perdere la presa sui miei polsi permettendo i così di tirargli un pugno.

<<Hey così non vale, ti ho già detto mille volte che non voglio che tu usi il mio quirk. CAPITO?>>

<<Ok ok non c'era bisogno di scaldarsi tanto>>

<<Facciamo così il primo che immobilizza l'altro vince>> dice per rompere il silenzio e la tensione che si era creata

<<Ok ci sto>>