La mia salvezza.

14. ULTIMO CAPITOLO.

Marta: "E quindi mamma? com'è  finita poi?"

Io: "Amore mio, ti lascio immaginare. I giorni con lui sono stati e sono tutt'ora i più belli e spensierati di tutti i miei anni. Ho trovato la felicità, in lui, e dopo poco tempo, anche in voi. Tu, Matteo e tuo padre, siete tutto per me, adesso."

Marta: "E Marck? E quella cretina di Natasha?"

Io: "Marck trovò la sua anima gemella, l'esatta parte mancante. Erano simili e questo non so se sia stato un bene o un male. Natasha finì per sposare un uomo con il doppio della sua età, per i soldi. Riuscì a comprarsi una villa enorme, grazie a lui, ma rimané sola, senza amici o qualcuno vicino. Se lo meritava!"

Marta: "E la zia Mary con lo zio David e i loro figli quando vengono trovarci? E I tre amici di papà che fine hanno fatto?"

Io: "Appena lo zio David avrà le ferie per potersi fare una vacanza qua, verrà a trovarci, fidati. Loro vivono felicemente con le proprie ragazze, mi hanno aiutata tantissimo, prima, durante e dopo la vostra nascita. Sono stati fratelli per scelta e non di sangue di tuo padre, e direi anche miei."

Marta: "Che bello! Mamma, lo ami ancora a papà?"

Io: "Più della mia stessa vita bambina mia. Adesso sei grande pure tu, tra un' anno farai 18' anni, e prima o dopo quell'età, mi capirai."

Mi guardò felice con gli occhi innamorati per la storia di mamma e papà.

Matteo entrò correndo in stanza gridando: "Mamma mamma, c'é papà!" batteva le mani, era felicissimo.

Matthew: "Ciao amore mio, ciao tesori miei!" ci abbracciò tutti con il sorriso stampato in faccia e qualche ruga in fronte segnata dal tanto lavoro. Lo guardavo, li guardavo. Dopo tutti quegli anni, non cambiò nulla nel nostro rapporto, anzi, si solidificò e rinforzò più di prima. Guardai la me che c'era in Marta, guardai il piccolo Matteo prendere sempre più da suo padre, e pensai che la mia salvezza, furono proprio LORO TRE.

FINE DELLA STORIA.