13. Vittoria!

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Conobbi i suoi genitori, anche se lui non poteva fare lo stesso con i miei. Alessandro, Diego e Angelo, furono un punto di riferimento, ci aiutavano in una qualsiasi cosa, ci sostenevano, e io gli volevo un gran bene a quei tre. Alessandro, dopo un po' di tempo, in quel giorno, mi presentò la sua ragazza, stavano insieme già da prima, ma per vari problemi, si erano lasciati. Bionda, semplice, simpatica, cosa poteva volere di meglio? Era una coppia 'sdolcinata', ma dolcissima ed invidiabile. Diego, dopo le sue tante esperienze da ragazzo menefreghista, ritornò anche lui con una ragazza, con la testa al proprio posto, stavano benissimo insieme, ed io ero felice per loro, per lui. Angelo? Angelo andava dietro ad una ragazza, e stava per riuscirci, grazie ai miei consigli, 'modestamente'. Intanto preferiva le sigarette e qualche bottiglia di liquore che lo rendeva buffo ma divertente da morire. Anche lui sarebbe arrivato con quella ragazza, ne sono sicura.

Mary andò a convivere con David, a casa di mia cugina Marthine, ed il suo fidanzato Alexander.

Ci sentivamo spesso, e andava tutto bene ad entrambe.

I miei incubi, le mie ansie, i miei colpi di panico, si erano dissolti insieme al passato, e così non tornarono più.

Mia sorella Erika si era fatta sentire dopo tutto quel tempo, e tornammo ad essere sorelle, come da piccole. Mio padre morì per il tanto essersi ubriacato, ma il fatto non mi sconvolse più di tanto, era mio padre, ma non l'avevo mai considerato tale. Mia madre si rifece una vita, e nonostante il suo avermi dimenticata, fui felice per lei.

Matthew rimaneva sempre il ragazzo con gli occhi che brillavano, ed io la ragazza che continuava a guardarlo come il primo giorno.

Poi un giorno........

FINE CAPITOLO.

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