Alla fine del concerto di Amsterdam, Josh, il batterista di Luke, ha avuto la brillante idea di aprire una bottiglietta d'acqua ed infradiciarmi dalla testa ai piedi. Non c'è neanche bisogno di dire che io ho fatto la stessa cosa per ripicca, dando vita ad una vera e propria battaglia.
Ovviamente dopo lo spettacolo non abbiamo avuto tempo per cambiarci, avendolo sprecato tutto a giocare come dei bambini, e abbiamo dovuto lasciare velocemente il Melkweg.
Così adesso mi ritrovo in un albergo nella periferia di Milano, a letto con la febbre.E la parte peggiore deve ancora arrivare: Ashton ha insistito per stare in camera con Calum e, dato che non ho saputo dirgli di no, io mi ritrovo da due giorni a condividere il mio spazio vitale con Luke Hemmings, il quale, sembra si diverta a camminare in boxer davanti a me. Boxer bianchi, i quali lasciano davvero poco all'immaginazione.
"Puoi coprirti per una buona volta? Non fa così caldo" sbuffo mentre cerco di tenere sollevato lo sguardo non ottenendo grandi risultati.
"Perché dovrei? Non ti piaccio così?" sulla sua faccia si forma un ghigno divertito che mi fa venire voglia di prenderlo a padellate in faccia. O di strozzarlo con il mio cazzo, dipende.
"No" mento spudoratamente. Luke non ha oggettivamente un fisico da modello, non è tutto muscoli o niente del genere. Ha un fisico che definirei normale, peró nella sua imperfezione è dannatamente perfetto. E preferirei non commentare le sue enormi spalle, potrei risultare volgare.
"Non mentire a te stesso" si volta per prendere qualcosa, spero dei vestiti, dall'armadio e, quando si piega mettendo in mostra il suo meraviglioso sedere, capisco che lo sta facendo apposta.
"Smettila" gli ordino.
"Di far che?" quando si gira nuovamente verso di me noto che sul suo volto c'è dipinta un'espressione angelica. Ma sono sicuro che di angelico quel ragazzo non abbia proprio niente, oltre all'aspetto.
"Bene, sai una cosa?" mi sono veramente rotto del suo atteggiamento di superiorità "Vuoi giocare? Giochiamo" detto questo in un'impeto di coraggio mi alzo, mi sfilo velocemente sia la maglietta che i pantaloni del pigiama e li butto sul letto, rimanendo anche io solo in boxer.
"Mi piace questo gioco" il biondo non riesce a staccarmi gli occhi di dosso. Solitamente mi sentirei a disagio, dato che non apprezzo a pieno il mio corpo, ma stranamente in questa situazione mi sento molto sicuro di me. Sarà l'effetto della febbre.
"Oh, sono sicuro che ti piaccia" un ghigno si forma anche sul mio di volto e decido di togliere anche i boxer, rimanendo nudo davanti a lui, il quale ora sembra pietrificato. Sicuramente lui non si fa nessun problema a guardarmi, dato che mi sta fissando spudoratamente le parti basse.
Sì, etero sto cazzo."Ora vado a fare la doccia, mi raccomando, non farti troppe seghe" lo prendo in giro prima di chiudermi in bagno.
Posso ritenermi soddisfatto.***
Fortunatamente sono riuscito a rimettermi in forma in tempo per il concerto. L'unica cosa che rimpiango è che, a causa della febbre, non ho potuto visitare la città come avrei voluto. I miei genitori non fanno altro che parlare dell'Italia da quando ci sono stati in viaggio di nozze e io non vedevo l'ora di visitarla. Dovrò tornarci.
Luke mi aveva accennato che i concerti qui sono sempre tra i più rumorosi in assoluto, ma non avrei mai immaginato nulla di simile. Le folle che abbiamo visto fino ad ora non erano niente in confronto. Le fan italiane sono completamente pazze. Pazze in senso positivo, ovviamente.
Cantano, urlano e sembra si stiano divertendo un mondo, cosa che mi solleva enormemente il morale."Dato che siete il pubblico più caloroso che abbia incontrato fin'ora, voglio cantarvi una nuova canzone che ho scritto qualche giorno fa con l'aiuto di Luke Hemmings" urla, urla sovrumane "Spero vi possa piacere, si chiama Airplanes".
Non ho provato tante volte Airplanes e solitamente, prima di esibirmi con un nuovo pezzo, devo provarlo e riprovarlo finché non lo ritengo perfetto. Ma questo pubblico mi ha trasmesso un'estrema adrenalina che mi ha spinto a sperimentare. E direi che questo esperimento è andato a buon fine dato che, non appena finisco di cantare, si alza un boato di apprezzamento generale.Ma è quando Luke fa il suo ingresso sul palco che ho seriamente paura che il Fabrique possa crollare da un momento all'altro. Guardo da dietro le quinte le ragazze in prima fila e mi domando come facciano a respirare, talmente sono schiacciate verso le barricate.
Mentre ascolto le prime note di Lie to me e sto per perdermi tra la bellezza e la delicatezza della voce di Luke, sento un leggero calore al braccio, segno che qualcuno si è avvicinato a me.
Quando mi volto noto una ragazza abbastanza bassa, con i capelli castano chiaro. Un viso familiare che sicuramente ho già visto, ma non riesco a capire né quando né dove."Ciao, sono Sophie, piacere" mi porge la mano, dalla quale spiccano due anelli che sembrano assurdamente costosi.
"Ciao, piacere Michael" ricambio la stretta e poi do voce ai miei pensieri "Penso di averti già vista da qualche parte".
Lei sorride, ma non è un sorriso dolce, sembra quasi... una presa in giro?
"Sono la ragazza di Luke" dice scostandosi i capelli all'indietro. Non ci credo che mi sto perdendo l'esibizione del biondo per sostenere questa conversazione."Ah, la copertura" le parole lasciano la mia bocca prima che possa accorgermene. Il mio intento non è sicuramente quello di sembrare maleducato ma sembra che lei non la abbia presa particolarmente bene. Tanto che fa scomparire all'improvviso il sorriso (o smorfia) dalle sue labbra per fare spazio alla sua voce acuta: "No, noi stiamo insieme davvero e domani andremo a Parigi insieme".
Ed è quando, dopo il concerto, lei si avvicina a Luke e si scambiano un bacio a fior di labbra che penso che Calum possa avermi mentito.
💫💫💫
Oggi sono veramente di corsissima quindi non vi annoierò con strani spazi autrice ahah
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e perdonatemi per eventuali errori, domani lo controllerò meglio.
Baci😘
S.
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Touring || Muke
Fiksi PenggemarE se il famosissimo cantante Luke Hemmings scegliesse il talento emergente Michael Clifford per aprire il suo tour? 4 continenti, 26 show, un tour bus, tante camere d'hotel, due manager che conosciamo bene e una finta fidanzata. Cosa potrebbe mai an...