Rimpianti? Sopravvalutati.
Ci si sbaglia, ci si ricrede, ci si maledice (eventualmente), ci si punisce (forse).
Tutto questo quanto può durare? 10 minuti se facciamo presto, un paio di giorni se ci facciamo male.
E poi? E poi si prosegue.
Sempre.
È il passato inesploso: non si ripesca nulla, nulla, proprio nulla. È nostalgia. Cazzate.
Questo diceva Philip Roth.
Il Passato inesploso come un ordigno esplosivo che però s'addormenta.
Non sono una fatalista, non credo nei pigri "doveva andare così", ma se un ordigno non esplode significa che non ne ha la forza, che occupa solo spazio.
Rimpiange solo chi non si inventa -nel frattempo- una vita migliore.
Questo lo dico io.
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Abbiatene Cura
RandomNiente di diverso dal solito, solo io che tento di intrappolare la magìa, finché sono in tempo.
