-What is Love?-..

12. Nalu

In quei giorni Natsu ripensò dopo molto tempo alle parole di Sting, e stava finalmente collegando il tutto. Vedeva Lucy ogni giorno con lui, che sorrideva ad ogni sua gentilezza, la veniva a prendere in gilda quasi tutte le mattine, tutto questo lanciandogli molto spesso degli sguardi fin troppo competitivi.

Natsu ed Happy passavano spesso fuori casa sua, ma quando andavano o non c'era o era impegnata e quindi li sbatteva fuori a calci.

Questa volta fu diverso.

Entrarono in casa della maga prima che lei arrivasse, e quando sentirono l'aprirsi della porta si sedettero sulla solita poltroncina davanti al letto.

Ma la maga sembrò non accorgersi di loro e filò dritto alla sua amata scrivania, quest'ultima piena di fogli, abbozzi per il suo romanzo che doveva ancora continuare, prese i libri che aveva preso dalla solita biblioteca e si mise a leggere e a scrivere. Happy guardò il suo compagno che si alzò per dirigersi vero di lei.

Natsu le si avvicinò e la prese per il polso costringendola a girarsi, e quando lo fece sgranò gli occhi.

Da quanto era lì?

"N-Natsu... da quanto sei qui?"

Ma il suo sguardo era diverso da quello di sempre, e lei lo aveva notato.

"Sei talmente impegnata da non accorgerti che siamo qua, che sono qua." disse

Nel suo tono la maga potè sentire un accento di delusione.

"Scusatemi ragazzi..... ultimamente sono molto impegnata e...."

"Non m'interessa.. da quanto Sting è più importante di me?" disse rafforzando di più la stretta intorno alla mano della compagna

"N-natsu...così mi fai male"

Come scottato tolse la mano.

Stava facendo del male alla sua Lucy?

"S-scusami....."

Lucy si alzò e senza aspettarselo Natsu l'abbracciò, forte.

Lei rimase senza parole.

Cosa sta succedendo?

"N-natsu, tutto...bene?" chiese con le mani tremanti che si poggiarono sulle sue spalle per allontanarlo un po' e guardarlo negli occhi

"Non mi piace che non ci dai attenzioni, anche Happy è triste e ieri stava piangendo e...."

"Mancava poco che lo facesse anche lui" finì il gatto, ricevendo un'occhiataccia dal compagno

La maga rise di gusto, erano pur sempre i suoi migliori amici, anche se per una certa persona provava qualcosa di più di una semplice amicizia, per lei andava bene così pur di averli sempre accanto.

Natsu è proprio un bambino.

Pensò.

Ma in fondo le piaceva proprio perché era Natsu, ed era fatto così, e lo amava per quello.

Quando il mago lasciò la presa sentii qualcosa crescere dentro di lui che non sapeva ancora spiegarsi, sapeva solo che Lucy era sua e nessuno doveva portagliela via o se la sarebbero vista con lui.