-What is Love?-..

22. Gruvia

Lyon non smetteva di fissarla, era davvero stupenda, lei imbarazzata teneva quasi sempre lo sguardo rivolto verso il basso mentre nella sua testa c'era solo Gray.

Il mago, che si era accorto che la sua Juvia era pensierosa cercò di attirare l'attenzione.

"Juvia...stai bene? Se ti annoi possiamo anche tornare indietro" disse

"N-no, Juvia sta bene, e vuole continuare a passeggiare con te" rispose sorridendogli e facendolo arrossire

INTANTO

"Davvero Gray?" chiese Erza ormai su tutte le furie, attirando l'attenzione dell'intera gilda

"Non urlare Erza, guarda che ti sento" rispose secco lui seduto a uno dei tavoli della gilda

"A me non sembra, razza di idiota.sai cosa sono i sentimenti, e come sono quelli delle ragazze almeno?" chiese sbattendo così forte il palmo della mano sul tavolo che lo divise in due facendo sobbalzare dallo spavento il mago del ghiaccio

"Credo di no" disse solo

"COMPLIMENTI DAVVERO! HAI UNA MINIMA IDEA DI COME SI SENTA JUVIA? L'HAI LASCIATA ANDARE CON UN TUO RIVALE, IN PIU' SI E' PRESO UNA COTTA PER LEI E STA CERCANDO DI PORTARTELA VIA, NON FARE L'IDIOTA, PERCHE' QUA TUTTI CI SIAMO ACCORTI CHE ANCHE TU PROVI QUALCOSA PER LEI!" disse a scarlatta prendendolo per il colletto della camicia

Il mago non rispose, ma si limitò solo a girare lo sguardo altrove, facendo arrabbiare ancora di più la rossa.

"Sai una cosa Gray? Fa come ti pare, ma dopo non venire a lamentarti che l'hai persa per sempre" disse lasciandolo e facendolo cadere per terra

"Erza" disse Mira

"Mira...preparami subito cinque fette di torta" disse facendo sorridere l'albina

Gray era rimasto fuori al balcone del secondo piano della gilda, pensando a tutto quello che la compagna gli aveva detto.

Cosa provo per Juvia? Cos'è per me lei?" Si chiese

Ma ritornò sulla terra quando un suo amico lo affiancò.

"Gajeel.." disse

"Come va nudista?" chiese

"Cos'è vuoi prenderle?"

"Non in questo momento" disse

Poi voltando lo sguardo verso il panorama tranquillo di Magnolia iniziò a fargli delle domande.

"Senti....tu come hai fatto a capire di amare Levy?" chiese

"Che domanda è così all'improvviso" disse arrossendo

"Rispondi..."

"Quando ero convinto che stavo per morire. Da allora mi ero accorto di amarla, lei mi ha insegnato ogni cosa, dalla più stupida alla più importante, in realtà ho sempre pensato di amarla, perché Levy è speciale, insomma, mi ha fatto capire cos'è l'amore, e fidati che quando fai di tutto per proteggere quella persona vuol dire già amore" disse lui mettendo le mani in tasca

"Io.....non so cosa provo per Juvia" disse il corvino

"Forse non vuoi ammetterlo, ma il tuo cuore la ama Gray. Davvero vuoi che finisca nella mani di Lyon?" chiese

"Certo che no è solo che.AHHH DANNAZIONE!" disse portandosi le mani sul capo e scuotendolo

"Seguila..." disse

"C-cosa?"

"Va da lei nudista, dichiarati e tienitela solo per te" disse per poi andarsene

"H-Hey aspetta, dove cavolo vai, non ci sto capendo nulla e mi lasci qua da solo?"

Forse ha ragione...dovrei andare da lei e riprendermela.

Perché Juvia mi appartiene, dalla prima volta che ci siamo visti.

Ma solo ad una persona poteva chiedere aiuto in quel caso.

"Hey fiammella" disse

"Vuoi prenderle ghiacciolo?"

"Non ora Natsu, devi aiutarmi"

Così dopo aver spiegato la situazione, il rosato accettò.

"Quindi devo seguire l'odore di Juvia?" chiese già in cammino

"Si, devo trovarla"

"Lascia fare a me" disse fiero

Dopo svariati minuti il Dragon Slayer riuscì a fiutare il suo odore.

"Ci siamo Gray, penso di averla trovata!" disse contento

Infatti la videro, camminava a braccetto con l'altro mago del ghiaccio, sorridendo a ogni parola che lui diceva e questa cosa suscitò nel corvino una sensazione di fastidio.

"Grazie Natsu, ora tu ritorna alla gilda, qua me la vedrò io" disse

"Come vuoi"

Era arrivato in tempo, proprio quando lui aveva intrecciato la mano in quella della maga, lui prese il rivale per le spalle e bloccò tutta quella assurda situazione, per Juvia vederlo lì era un sogno e mai si sarebbe aspettata di vederlo.

"Che cavolo vuoi Gray?" disse l'albino

"Basta così.ridammi Juvia" disse facendo fare delle capriole al cuore della maga

"Che stai dicendo? Lei esce con me..."

"Non me ne frega un bel niente, lei è mia!" disse allontanandolo da lei e voltando lo sguardo nel suo

"Juvia." disse

"Gray-sama"

E le lacrime iniziarono a scendere.

"Mi dispiace Juvia, davvero"

E l'abbracciò. Forte.

"Perché sei qui Gray-sama?"

"Non hai sentito? Per venirmi a prendere ciò che è mio"

Lei è solo mia, e di nessun altro.