-What is Love?-..

16. Gruvia

Se Gray si sentiva uno stupido lo sapeva solo lui, ma se ne era accorta anche Erza.
Ora doveva riflettere su cosa provava per Juvia.
Dopo una mezz'oretta circa, il portone della gilda di aprì, Lyon era arrivato a Fairy Tail, Gray sgranò gli occhi e vide Juvia avvicinarsi al grande atrio della sala.

"Dolce Juvia..." disse l'albino, incantato da quella bellezza soave.
"Lyon-san.."

Intanto Gray sentiva tremare le proprie gambe, una sensazione strana stava prendendo strada nel suo corpo, una sensazione di chi stava per perdere qualcosa di molto importante.

"Juvia, so che è presto, ma muoio dalla voglia di sapere la tua risposta, non pretendo che sia positiva, ma se la tua risposta sarà tale, sappi che ti renderò la donna più felice di questa terra....se sarà negativa allora mi farò da parte" disse tutto d'un fiato e rosso in volto il ragazzo

Juvia era stupita da quelle parole, nessuno le aveva detto nulla del genere, il suo cuore fece una piccola capriola, cosa si poteva provare essere resa felice da qualcun'altro che non poteva essere il suo Gray? L'avrebbe sperimentato, forse cambiare strada le avrebbe fatto bene. Si che il suo corpo era formato per la maggiorparte d'acqua, ma un cuore era un cuore, sano e pieno di speranza.

"Juvia accetta..." disse guardandolo dritto negli occhi, cercando di non intravedere Gray che intanto aveva sgranato gli occhi.
Juvia aveva davvero accettato. E lui non se lo sarebbe mai aspettato.

"C-cosa...davvero?" chiese incredulo un Lyon emozionato
"Aye...Juvia non è mai stata così sicura."

Tutta la gilda applaudì ai due, si sentiva l'amore nell'aria, come avrebbe detto la bella Mirajane.

"I-i-o... sono..davvero onorato mia dolce Juvia, domani passerò a prenderti, o-oppure stasera...voglio dire..."

La sua evidente emozione fece ridere la maga dell'acqua.

"Juvia ha capito, ti aspetta stasera..." disse sorridendo dolcemente, cosa che fece sciogliere il mago del ghiaccio.
"Va-va bene, passerò per le 20:00"

Juvia in quel momento non sapeva se essere felice, in parte lo era perchè nessuno le aveva mai detto simili parole, e dall'altra avrebbe sperato che Gray li avesse fermati, cosa che non è successa.

Davvero gli stava bene così?

Juvia passò davanti al corvino per andare al dormitorio a farsi un bel bagno e rilassarsi per poi preparasi all'appuntamento.
Erza si avvicinò al mago del ghiaccio.

"Allora....non hai nulla da dire?"
Lui non disse una parola.
"Quindi ti sta bene?"
"Io....penso di si" rispose tenendo lo sguardo rivolto verso i suoi piedi, improvvisamente ritenendoli interessanti.
"Va bene, Gray.." disse la scarlatta allontanandosi.