Wanted || Zayn Malik

Corruption

I rumori di chiacchiere davanti la casa perlacea cessarono, e calò nella scena un silenzio interrotto a tratti dal frinire sonoro dei grilli.

Le labbra della ragazza non perdevano forma dall'ampio sorriso maligno in cui erano incurvate. Il verde dei suoi occhi emanava oceani di speranza mentre era fisso sul marrone spento degli occhi vacui e ridotti a due fessure del poliziotto.

-Non posso fornirti dati d'informazioni di alta importanza.- si decise a dichiarare in risposta. -Dimmi, a quale scopo ti servono informazioni sul ragazzo?-

Il velo lucido sugli occhi verdi della ragazza si prosciugò, mentre la sua espressione si rabbuiava. Odiava dover dare molte spiegazioni e dilungarsi su opere di convincimento. Era abituata ad ottenere ad occhi chiusi ciò che desiderava, abbattendo qualunque barriera con trasgressione e, se necessario, anche prepotenza.

La sua mente lavorava frenetica,elaborando un piano per tirar giù le informazioni che le servivano all'uomo dall'espressione diventata feroce.

Mentre gran parte del suo cervello era alle prese con la realizzazione di un buon metodo, in un angolo della sua memoria riemerse il ricordo del momento in cui qualcosa l'aveva davvero spinta a racimolare informazioni sul ragazzo.

Scostò adagiandosi dietro l'orecchio una ciocca nera che le ricadeva sull'occhio occupandole la visuale.

A Bradford era un pomeriggio ventoso, ma abbastanza soleggiato da schiarire il verde acqua degli occhi della ragazza in un azzurro cielo.

Gli occhi dalle svariate sfumature di verde e azzurro si posarono involontariamente su un beije opaco che spezzava il colore marrone della corteccia spessa che avvolgeva il tronco di un albero.

Si avvicinò mettendosi al riparo sotto l'ombra della chioma dell'albero che ospitava il manifesto. Quando fu abbastanza vicina da leggere le parole d'inchiostro che macchiavano la carta beije appiccicata sul tronco, scandí gesticolando con le labbra ciò che stava leggendo.

RICERCATO.

Zayn Jawaad Malik

RICOMPENSA  £. 5.000!

Informare subito i membri delle forze dell'ordine se lo si avvista.

Ad accompagnare quelle parole contribuiva la foto sbiadita di un ragazzo che accattivò l'attenzione di Ellen.

Aveva i capelli neri come il cielo quando si fa notte. Gli occhi color nocciola incorniciati da lunghe ciglia che li rendevano ancora più pronfondi ed espressivi. Un sorriso smagliante gli illuminava  il volto sfilato, mettendo in mostra le sue arcate di denti bianchi che stringevano tra di essi la lingua.

Ellen portò l'indice sul viso del ragazzo stampato su carta, si soffermò vari minuti a fissarlo ed esaminarlo. Non l'aveva mai visto prima. Guardava l'immagine con fiato sospeso e tenendo le labbra schiuse, mentre qualcosa che derivava dai suoi sentimenti più profondi e misteriosi le suggerì di saperne di più.

Non si chiese nemmeno il perchè della decisione di scoperta verso il ragazzo.

Forse la risposta al perchè è la sua curiosità innata, la sua continua voglia di scoprire e avventurarsi verso nuovi universi che sono le persone.

Di persone ne aveva conosciute tante, e riuscì a suddividerle in due categorie.

Alcune le comprese e scoprì fino in fondo.

Altre non si diede nemmeno la briga di scoprire fino jn fondo. Forse perchè non ne valeva la pena, forse perchè il suo cuore non le aveva donato la spinta di farlo.

Lui, il ragazzo dagli occhi nocciola, lo aveva smistato nella prima categoria.

Aveva deciso di tenerlo presente come una persona da scoprire fino al vortice più estremo delle emozioni umane. Fino all'abisso più profondo dei suoi segreti più oscuri.

Ellen aveva da sempre abbattuto tutto e tutti, e sapeva che sarebbe riuscita anche ad abbattere gli ostacoli che si sarebbero permessi di privarle questa nuova scoperta.

L'avvio alla scoperta di un ragazzo che aveva visto solamente stampato su carta e della quale non si chiese nemmeno il perchè del motivo per il quale si sarebbe avventurata in essa.

Semplicemnete lasciò parlare il suo istinto, che decise di saperne di più su un ragazzo scomparso di nome Zayn Jawaad Malik.

Di lui sapeva solamente questo, ma non per molto.

Ritornò alla realtà concentrando la sua prontezza mentale alla situazione che si stava presentando in svolgimento.

Il poliziotto attendeva spiegazioni, e lei aveva già programmato come strappargli con poca fatica tutte le informazioni possibili.

Avrebbe usato il più efficace dei metodi di corruzione.

Estrasse dalla tasca dei pantaloni color ciliegia un portafoglio, porgendolo al poliziotto allungando la mano.

Incollò lo sguardo deciso su quello vacuo e insicuro dell'uomo.

Il robusto poliziotto esitò un attimo, dopo stese il braccio verso il portafoglio.

La ragazza lo bloccò schiaffeggiandogli l'avambraccio con la mano libera.

-Prima dimmi tutto ciò che sai su Zayn Jawaad Malik.- lo ricattò.

-Abitava nella casa a due piani dal prospetto bordeaux, vicina alla biblioteca dei fratelli Jorkins. È tutto ciò che so, lo giuro.- ripetè tutto ad un fiato l'uomo, mentre il mento gli tremava e gli occhi si spalancavano incerti verso il portafoglio.

La ragazza si sentì soddisfatta dell'informazione ricavata, sorrise compiaciuta porgendo il portafoglio al poliziotto che corruppe con facilità.

-Cosa non si farebbe per denaro.- Mormorò tra sè e sè conducendosi fuori dal cancello in ferro.

-Peccato che il portafoglio era vuoto, l'ingenuità umana non ha limite.- scandì a se stessa in un mormorio soffocato da una risatina roca.

La soddisfazione le si gonfiò in petto, mentre il battito cardiaco le aumentava di tanto in tanto a causa dell'entusiamo verso l'informazione ricevuta, che sapeva già con esattezza come sfruttare nel migliore dei modi.