stay • h.s

Capitolo 3

Quel giorno è stato il piú bello. Giuro. Che mi stia innamorando? Nah, é stato solo un bacio, niente di che. Beh, niente di che un cazzo Jessica! Può voler dire qualcosa? Non lo so.

Quando le nostre bocche si sono unite, ho sentito calore, un calore al cuore. Avevo la sensazione di stare bene dopo una vita. Ma di stare bene per davvero. Non so spiegarlo bene, ma è stato amore. Almeno per me..

Sobbalzo quando la campanella é suonata.

Diciamo che io ed Harry abbiamo parlato appena, imbarazzati per la situazione di ieri in spiaggia.

Però volevo parlare con lui.

"Harry aspetta."

"Si Jess?"

"Dobbiamo parlare."

Andammo in un posto appartato, così iniziai.

"Ok per riassumere: perché mi hai baciata?"

"Ehm.."

"Rispondi!"

"Ma non lo so! É stato casuale.. E comunque non mi interessi!"

"Ma.."

"Niente ma! Ciao."

Girò i tacchi e se ne andò. Ma come cazzo si permette sto demente a rispondermi così? Bah. Sono stata una povera illusa.

...

Era sera. Esco dalla casa di Veronica e mi dirigo verso casa. Ho dormito da lei, ma volevo andarmene prima, non so il perché, ho voluto e basta.

Avevo il mio zaino sulle spalle, che era semi aperto, ma non mi importava più di tanto.

Mancava un isolato alla mia casa, quando sentii dei rumori in un vicolo ceco, sbirciai e vidi Harry picchiare un ragazzo.

"È così eh? Lurido!" e gli tirò un pugno in pieno viso. No. Non poteva essere lui. Come cazzo di é ridotto così? Così andai lì per cercare di tranquillizzarli, cioè di tranquillizzare Harry.

"Harry!" Urlai.

Quando mi sentì si girò ed alzò un sopracciglio.

Il ragazzo approfittò il momento di distrazione per scappare.

"Che ci fai qui? Ed a quest'ora!"

"Che fai tu invece! Perché stavi picchiando quel ragazzo? Stavi quasi per ucciderlo!"

Lui si limitò ad abbassare la testa. Così me ne andai.

"Grazie." Disse.

"Cosa?"

"Grazie. Grazie per avermi fermato.."

Alzò lo sguardo per guardarmi negli occhi. Così gli feci un sorriso, che lui ricambiò.

Dopo lo scambio di sguardi decisi di andarmene, dopo qualche minuto di tragitto sentii una goccia catere, poi un' altra e un'altra ancora. Stava piovendo.

Dopo sentii una mano prendermi il polso, facendomi girare. Era Harry.

"Che ci fai qui?"

"Torno a casa, con te. E con anche l'ombrello." Fece una risatina ed io alzai gli occhi al celo.

"Allora non startene li impalato. Apri quell' ombrello!" Dico, facendolo ridere. Amo le sue fossette. Ma il suo carattere proprio no.

Aprì l'ombrello e ci incamminammo.

Continuava a stuzzicarmi.

"Harryyy basta fammi incazzare! Okay?" Dissi ridendo.

"Okay?" Ripetei.

"Okay." Fece un sorrisino.

"OMG!! Basta flirtare con me!"

"Sbaglio o hai preso questa parte da colpa delle stelle?" Disse sorpreso.

"Non mi dire! Lo hai letto anche tu?"

"Si, amo quel libro.."

"Ma ho solo letto questo, non sono uno che legge, e-e poi.."

"Sisi okay ho capito!" Risi, facendolo sorridere.

...

Arrivati davanti a casa mia chiusi l'ombrello.

"Apparte che hai quasi ucciso un ragazzo, ho passato una bella serata dai.."

"Anche io."

Ad un tratto si avvicinò, ormai c'erano pochi centimetri tra di noi, finchè non si spostò vicino all'orecchio.

"Ehy, che ti aspettavi?"

Alzai gli occhi al celo e risi quasi imbarazzata.

"A domani Harry."

"A domani, Jessy."

...

SPAZIO AUTRICE

Ehi lettori! Spero che la storia vi piaccia, non sono molto brava ma ci provo ddai 😊

Lasciate qualche commento e fate girare la voce di questa storia, voglio lettori :) A presto.

-Ala