Capitolo 22

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JESSICA's POV

Guardai ancora Perrie con gli occhi lucidi. Possibile che Jessica sappia fare solo casini? Potrebbe essere almeno un po' simpatica? Non so che cazzo abbia nella sua testa.

Sentii la porta sbattere e Perrie sbarrare gli occhi, così mi girai.

"Ciao biondina, come stai?" Entrò Jessica con un sorriso, che faccia tosta.

"Stai piangendo? Ma che bambina, sei propr-"

"Basta Jessica!" Mi alzai e mi misi davanti a lei.

"Perché te la prendi con Perrie? Per farla stare male per gioco? Devi cambiare atteggiamento da troia perché non è la prima volta che ci provi con qualche ragazzo, e sicuramente non ti dispiace se qualcuno vuole entrare nelle tue mutantine, e lo hai detto anche prima." Presi un respiro per continuare ma lei da stronza mi precedette.
"Che? Scusa non ti seguo."

"Sto perdendo la pazienza con te, mi hai rotto."

"Senti santarellina cosa sei, mia mamma? Sei una povera sfigata come quella." Vidi un velo trasparente di tristezza attraversarle gli occhi, ma lascia perdere, perché l'unico velo che vedevo era io che prendevo lei a testate.

"Meglio di essere troia." Ribattei.

Lei strinse gli occhi e li aprì dopo, e all'interno vidi veramente dolore.

"Senti, non so chi ti credi di essere ma, si, lo ammetto, sono troia, e sai perché lo sono? Perché ho dovuto farlo, per farmi accettare dai miei cosiddetti 'amici', che mi vedevano come una semplice ragazza da prendere di mira, ma no. Io non volevo questo e non voglio, ma ho dovuto. Quindi non mi sorprendo se mi chiami troia," prese e passarsi le mani fra i capelli, il suo respiro era irregolare, e non vorrei dirlo ma stava per scoppiare anche lei. Sentii dei passi nel breve tempo di pausa, che era stato occupato dalle nostre urla, ma non ci feci caso.

"Perché sono ormai abituata a tutto questo." Una lacrima scese lungo la sua guancia. Non ci credo, sta veramente piangendo? La ragazza che ho definito troia sta piangendo?

"Che diamine sta succedendo qui?"
Vidi Harry entrare più agitato che mai nella stanza, con Ash e Veronica al suo fianco, ma non Zayn.

Me ne dovevo andare, troppa tensione, troppe urla e verità svelate, da triste e arrabbiata ero arrivata ad un senso di colpa incondizionato. Perché?

"Vado in bagno." Disse Jessica, con una voce sia triste che arrabbiata. Andò con passo svelto nella porta affianco al letto castello e si chiuse dentro.

"Allora?" Intervenne Ashton.
Dovevo stare ancora con Perrie.

"Niente." Dissi con voce rotta.

"Harry, tu vai in camera, ti seguo dopo, io sto qua ancora con-" mi girai, ma invece di trovare la bionda dagli occhi rossi, trovai soltanto un cuscino inzuppato.
Cosa cavolo?

"Dov'è Perrie?!" Girai la testa nel tentativo stupido di vedere la ragazza.

Harry ridacchiò, "Ma Perrie è giù."

Eh?

"L'ho vista che stava scendendo dalle scale, ho cercato di fermarla." Disse con un sorriso di scuse.

"Ma se era qui un attimo fa..." Mi sentivo talmente stupida.
Pensavo soltanto a litigare con Jessica che non mi ero neanche accorta che se ne era andata.

Sbuffai, "Okay vado giù."

Uscii dalla stanza facendomi spazio dai ragazzi, che avevano uno sguardo preoccupato.
Scesi le scale e mi saltò subito all'occhio che, fuori, al freddo e dalla finestra, c'erano Perrie e Zayn che stavano parlando.
Lei era in maniche corte, ma lui, vedendola in questo stato si tolse il giubbotto e glielo mise sulle spalle.
Un sorriso spuntò sulle mie labbra screpolate, li lascio parlare.

Così decisi di salire per andare a parlare con Jessica.

SPAZIO AUTRICE

Ehi, buon anno in anticipo❤️

Grazie per i lettori e tutto il resto :) anche se siete stati molto assenti, ho voluto dare spazio alle mie idee lo stesso.

E così Jessica ha un cuore?
La foto non ha proprio un senso, ma è dedicata a Jessica sonotroiaenonmiricordopiù Smith.

Ahaha, alla prossima e auguri ancora💞

-Ala xx

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