Capitolo 18(parte 1)

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JESSICA'S POV

"Mancano due settimane a Natale!" Dissi a mia madre.

Lei si girò verso di me e sorrise, "Lo so, e non vedo l'ora." , aveva gli occhi sognanti, si vede che ama questo uomo, Des.

Ma cazzo voglio conoscerlo.

"Mamma?" La richiamai.

"Si?"

"Mi fai conoscere Des?"
Il suo sorriso crebbe, "Certo tesoro, appena posso te lo faccio conoscere."

Le sorrisi ed andai ad abbracciarla, un abbraccio che non sentivo da anni, dopo che mio padre se ne è andato..

"Sai" iniziai, parlando nei suoi capelli, "Sono felice perché lo sei anche tu, mamma. Sono felice perché hai dimenticato quello stronzo che ti ha sfottuto così tante volte, e anche se ritornasse tu lo respingeresti, perché so che sei più forte ora, più che mai." Sentii qualcosa di bagnato colpirmi la spalla destra, stava piangendo..

Ma di gioia.

"Tesoro" disse staccandosi, "Ti voglio un bene dell'anima." Mi disse, ed io asciugai le lacrime dalle sue guance, contornate da due linee nere.
"Anche io."

***

"Allora? Vieni o no?" Mi chiese Harry.

Io storsi il naso, "Non lo so, forse-"

"Okay bene vieni qui." Neanche il tempo di finire la frase che mi tirò il braccio e mi fece entrare in una sottospecie di spogliatoio, pieno di scarpe bianche con sotto le lame.
Mi fece sedere su una panchina, si inginocchiò e mi prese un piede.

"Non voglio pattinare." Misi il broncio.

"Dai, ti divertirai! Venivo spesso da bambino a pattinare e, anche se faccio schifo, mi piace. Quindi vieni." Disse com un sorriso-ghigno.
Sbuffai.
"E va bene.." Mi arresi.

"Che numero porti?" Mi chiese.

"Trentasette."

Prese un paio di scarpe su uno scaffale sopra di lui e me le fece indossare.

Si alzò e mi diede un bacio sulla guancia, "Andiamo?" Mi sorrise.

"Andiamo."

Mi alzai e ci incamminammo.
"Ma tu le hai già messe le scarpe?" Gli chiesi.
"Si, guarda in basso."
Appena me lo disse lo guardai con una faccia perversa, so che gli piace.

Alzò gli occhi al cielo e fece un ghigno. "Pervertita."

Ridacchiai, "Lo so."

Aveva ragione, ha le scarpe, non me ne ero neanche accorta.

"Mai quanto te."

**
"Harry!" Gridai, con voce sguaiata.
Sarò caduta per lo meno dieci volte in cinque minuti.
Mi aggrappai al giubbotto del mio ragazzo per non cadere per l'ennesima volta.
"Ma davvero, Jess, sei sbadata!" Mi disse ridendo.
"Perché tu sei bravissimo guarda." Gli dissi, mordendomi il labbro per non sorridere.

"Ebbeh, mi sembra ovvio, io sono Harry Styles."

Lo so amore lo so.

"Si si okay basta." E gli diedi un bacio veloce.
Appena mi staccai vidi un ragazzo che veniva verso di noi come un razzo.

"Harry spostati." Gli dissi preoccupata.

"Cosa?" Cercai di tirarlo via dalla traiettoria del ragazzo, che però a me sembrava familiare.
Appunto cercai di tirarlo, ma era troppo pesante: il ragazzo gli finì addosso.

Merda.

Mi precipitai su di lui preoccupata, "O cazzo!"

HARRY'S POV

Jessica cercò di tirarmi via dalla posizione in cui ero, ma non capivo il perché.
Ma capii subito quando un ragazzo mi si fiondò addosso, facendomi cadere a terra, atterrando sul braccio.

"Porca puttana." Sbottai, "Stai più attento, amico."
Appena alzai lo sguardo su di lui mi misi subito a ridere.

"O mio dio Ashton!"
"Scusa, Harry!" Rise lui, e mi aiutò ad alzarmi.
Arrivò Jessica e mi guardò preoccupata.

"Sto bene piccola." Le dissi subito, il suo sguardo si mutò da preoccupato a sollevato.
Ma appena mossi il braccio sinistro, una fitta colpì esso e mi fece gemere dal dolore, facendo di nuovo preoccupare Jessie.

Distolse lo sguardo da me e guardò Ashton con un'aria interrogativa. "E quindi sei stato tu a investire il mio ragazzo." Disse, e mi aiutò a stare in equilibrio.
"Il tuo ragazzo?" Rispose lui sorpreso.

Ehy, che ti aspettavi?

"Si" rispose lei felice.

Sorrisi istintivamente, ma gemetti ancora per il dolore.

"Merda." Disse Ashton.

"Andiamo a chiamare un medico nell'ambulanza che c'è lì."

"Okay." Rispose lui, ed entrambi mi aiutarono ad andare nell'ambulanza.

"Sembro una fottuta femminuccia." Dissi.

"Non fare lo stronzo." Mi ammonì lui ridendo, seguito da Jessica.
Così mi rassegnai sbuffando.

Arrivati nell'ambulanza una signora mi medicò il braccio, mettendo una fascia, e mi fece sedere all'interno per farmi portare in ospedale.

Salirono anche la mia ragazza e il mio migliore amico.
"Mi fa un male, cazzo."

"Ma basta! Anche a me è successo, mentre nuotavo mi sono slogato un braccio." Mi disse.

"Ti sei 'Slogato un braccio'? Nuotando? Come cazzo hai fatto scusa?" Gli dissi.

"Beh-" non finì neanche la frase che intervenì Jessie.
"Per favore parlate di qualcosa che non sia l'infortunio che è successo."

Ridacchiai, "Okay."

"Chi inviterai a Natale? Visto che faremo una vacanza tra amici."

Gli chiesi. Oltre a Zayn e ad una sua amica, Niall e Veronica chi inviterà lui?

"Boh, non lo so.." Si grattò il retro del collo.

"Dai!" Insistette Jessie.

"Pensavo.."

"Pensavi?" Chiesi.

"Jessica."

"Ma io ci sono già." Disse lei.

"Ma non quella.. Intendo."

"Non dirai sul serio." Dissi con una faccia sconvolta. (Figura in alto lol)

"Jessica Sonotroiaeladoatuttecomesenoncifosseundomani Smith?"

SPAZIO AUTRICE

Tantantantaaan🙅

E la Jessica Sonotroiaeladoatuttecomesenoncifosseundomani Smith è quii.

Comuqnue: scusate ancora se faccio tardi coi capitoli ma il mio internet è scrauso(?) e la scuola mi uccide.

Votate in tanti e commentate!💕

Leggete l'altra mia storiaa pleaseee😭

-Ala

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