Stake [Harry Styles]

Chapter 1

"Faith svegliati, è arrivato Ethan" la dolce voce di Gillian si fa spazio nella mia mente facendomi mugulare e voltare dall'altro lato del letto "Ho ancora mal di testa Gill" affermo premendo gli indici sulle mie tempie sperando che la testa mi finisca di pulsare concedendomi un po' di tregua "Ti avevo detto di non bere ieri sera" mi riprende "vado a prenderti dell'acqua e qualcosa che ti faccia passare la sbronza" dice alzandosi dal letto "grazie mamma" la schernisco per il suo comportamento facendola girare di scatto verso di me mandandomi uno sguardo omicida "non sono tua madre, sono solo la tua coinquilina, e per tua informazione, ho anche qualche mese in meno di te" mi ricorda "allora grazie coinquilina che ha qualche mese in meno di me" scherzo di nuovo mentre lei si affretta a lasciare la stanza. Mi rigiro nelle coperte immergendo il volto nel cuscino cercando di trovare la forza per alzarmi ed iniziare un'altro lungo e noioso giorno scolastico.

Quando Gill torna in camera con un bicchiere d'acqua seguito da due pastiglie bianche ed un amorevole sorriso sulle labbra io sono quasi completamente pronta mentre cerco di raccogliere i miei capelli castani in una crocchia più o meno ordinata; le mimo un "grazie" prendendo subito le pasticche ed aspettando che facciano il loro effetto. Appena ogni sintomo di emicrania dovuto alla nottata precedente è sparito mi affretto a raggiungere Ethan che, come ogni mattina, è seduto sul piccolo divano in salotto "Buongiorno tesoro" mi saluta premendo velocemente un bacio sulle mie labbra, faccio una smorfia sperando che quel contatto fosse stato qualcosa di più lungo ed intenso "Hey" ricambio il saluto facendo incrociare le nostre mani dirigendoci entrambi fuori da casa mia. "Dobbiamo andare a piedi" mi avvisa appena varcata la soglia dell'abitazione "Cos'è successo alla tua automobile?" domando confusa "ieri sera funzionava ancora benissimo" "Lo so, ma questa notte il motore si è surriscaldato troppo bruciando alcune manovelle ed ora è in riparazione fino a giovedì" spiega mentre camminiamo sul marciapiede. Inizio a calciare qualche sassolino qua e là stringendomi nella mia giacchia di jeans, se avessi saputo che fuori faceva così freddo mi sarei decisamente coperta di più, odio il tempo londinese, sembra dicembre quandi siamo solo a metà settembre.

Faccio un respiro profondo quando mi trovo davanti all'entrata con la scritta -John Cambot Collage University- che, come ogni mattina, è affollata da centinaia di studenti, anche da lontano si possono distinguere i diversi gruppi della scuola. Ci sono le matricole: i ragazzi del primo anno che cercano di mimetizzarsi tra quelli del secondo e del terzo nella speranza che nessun bullo inizi a prendersela con loro. Ci sono il gruppo della squadra di lacrosse contornato dalle solite puttanelle in cerca di un cazzo da succhiare e poi c'è il gruppo degli studiosi, quelli che riescono a dedicare le loro intere giornate sui libri, anche da qui riesco a scorrere i capelli color rosso ramato di Gillian in mezzo al loro gruppo, per quante volte le abbia detto che può stare con me ed Ethan lei mi continua a ripetere che "in fondo gli sfigati sono simpatici" e quindi sono costretta ad accettare la sua scelta, la cosa positiva è che con lei c'è Zayn, il suo ragazzo, che, anche se non sopporta qualsiasi cosa che sia sinonimo di 'studiare', rimane lì con lei per farle compagnia. Faccio qualche passo dentro il cortile del college facendo puntare diversi sguardi su di me, ricevendo diversi saluti mentre io e il mio ragazzo ci avviamo verso l'interno dell'edificio scolastico "Dovresti andare a meno feste, qui ti conoscono tutti ormai e quasi ogni ragazzo vuole portarti a letto..." inizia a lamentarsi Ethan "Sei geloso per caso?" lo schernisco sghignazzando leggermente "no, sono solo preoccupato per te e per noi" sposta le mani sui miei fianchi attirandomi più vicina a lui "lo sai che amo solo te" gli ricordo fissando le sue iridi azzurro ghiaccio "anche io ti amo" risponde per poi far incontrare le nostre labbra, cerca di approfondire il bacio picchiettando con la lingua sul mio labbro inferiore glielo nego ridacchiando leggermente quando mugula staccandosi da me con un'espressione offesa in volto. Il suono della campanella seguito dalla mandria di studenti che si divide per raggiungere ognuno le proprie classi mi fa staccare da Ethan che vedo scoparire in mezzo al corridoio mentre io vado verso l'aula di letteratura.

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"Signorina Harvey questo è un'ora di lezione non è l'ora del the!" la mano della professoressa di algebra sbatte pesantemente sul mio banco facendomi sobbalzare per lo spavento, "Mi scusi Miss Patel, cercherò di portare anche qualcosa da mangiare la prossima volta" le rispondo a tono provocando una risata dal resto della classe "Bene lo porti per questo pomeriggio quando avrà due ore di punizione e sarà meglio per lei che non faccia altre battute del genere se non vuole rischiare una sospensione" ribatte ottenendo come risposta da me un leggero annuire col capo. Il resto della lezione passa con qualche occhiataccia dalla, non troppo giovane, megera e qualche complimento per il mio coraggio nel averle risposto da parte dei soliti lecca culo. Quando la campanella suona due volte segnando l'inizio della pausa pranzo mi affretto ad andare nell'aula mensa cercando con lo sguardo una riccia chioma bionda "Cerchi qualcuno?" una voce più alta di un'ottava e poco conosciuta risuona nelle mie orecchie facendomi girare di colpo "Tomlinson, posso aiutarti per caso?" domando ricevendo un ghigno leggero "Ho saputo della tua discussione con la Patel, volevo solo congratularmi anch'io" afferma indifferente porgendomi la mano, lo fisso confusa facendo vagare il mio sguardo dai suoi occhi color acqua marina al suo braccio ancora teso che aspetta di essere ricambiato "Umh, grazie" stringo la sua mano facendo allargare ancora di più il suo sorriso "Ci si vede in punizione allora" mi saluta dileguandosi tra la folla di studenti lasciandomi perplessa a fissare il vuoto.

|| Angolo autrice: buona sera a tutte e tutti (se esistono dei ragazzi su wattpad hahaha) più che un angolo autrice questo è un angolo autrici, visto che questa fanfiction la scrivo io in collaborazione con due mie care amiche (trovate i loro nickname di wattpad nella descrizione). Volevo/volevamo informarvi che questa è una storia completamente inventata da noi, quindi siete pregati di non copiarla da nessun'altra parte e/o se volete condividerla su qualche social-network differente da wattpad potete chiedermelo nei messaggi privati (sembro quasi una persona seria così hahaha). Vi promettiamo di pubblicare tre capitoli a settimana (magari anche di più se abbiamo tempo <3 ) in modo da non lasciarvi troppo col fiato sospeso, sperando ovviamente che la nostra fanfiction vi appassioni.

-Quasi dimenticavo, la ragazza nella foto dovrebbe essere Faith Harvey, ovvero la protagonista della nostra storia.

Un bacio grande a tutti xX