Chapter 17

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{da oggi ogni capitolo avrà un'immagine/copertina diversa riguardante Stake (le abbiamo aggiunte anche ai capitoli precedenti), se siete interessate ad inviarci le vostre covers (copertine) sulla nostra storia potete scriverci}

"Non lo conosci" difendo Harry dalla rude affermazione di Zayn.

"Ma so quello che la gente dice sul suo conto" mi rammenda, sento tutte le fibre del mio corpo irrigidirsi mentre ripenso a quando io avevo praticamente detto la stessa frase ad Harry.

Sei così...superficiale, non dovresti ascoltare sempre quello che la gente intorno a te dice, perché loro conoscono solo la storia posta da un punto di vista, ed esso è qualcosa di estremamente soggettivo, non puoi vedere solo una sfumatura di un qualsiasi colore, ma devi vederle tutte per poi decidere quella che preferisci, mi aveva detto quella sera, mentre i ricordi di quella serata riaffiorano nella mia mente per quella che sembra la millesima volta.

"Neanche tu sembravi un bravo ragazzo, ma Gillian è uscita con te comunque" scatto e posso vedere i suoi occhi marroni stringersi in due fessure mentre la sua ragazza si muove a disagio sulla sedia in cui è seduta.

"Faith ha ragione- la voce di Gill risuona nella stanza ed io sospiro sollevata cosciente di aver appena trovato un'alleata- non dovresti giudicare Harry senza conoscerlo realmente e, comunque, non ci vedo nulla di male in lui" lo difende mentre un sorriso sornione si impossessa del mio volto.

"Come vuoi tu tesoro, solo, voglio assicurarmi che lui non si approfitti di Faith" sospiro frustrata mentre loro battibeccano sul mio conto come se io non mi trovassi nella stanza.

"Ragazzi!" ululo per attirare la loro attenzione e quando i loro occhi sono puntati su di me vado avanti a parlare "grazie per il vostro supporto, ma so a cosa vado incontro e, per la cronaca, io non sono interessata ad Harry".

Non sono interessata a lui.
Io non sono interessata ad Harry Styles.
Perché sembra che questa frase sia uscita dalle mie labbra fin troppe volte?

"Allora- Gill batte i suoi palmi uno contro l'altro- chi di voi lava i piatti?" potei sentire un nugolo da parte di Zayn prima che io stessa lo indicassi con l'indice.

"Zayn è l'ospite che non fa mai un cazzo, pulire le stoviglie non gli farà troppo male" affermo e, prima che qualcuno abbia qualcosa da ridire, mi affretto a lasciare la cucina chiudendomi nella mia stanza. Anche da qui posso sentire borbottare la dolce coppia e questo mi fa ricorda ancora una volta di me ed Ethan, in passato non abbiamo mai litigato sul serio e, neanche ora che la nostra storia è finita, sembro aver la possibilità di arrabbiarmi con lui piangendo e rompendo cose a caso come in tutte le telenovelas. L'unica cosa che posso fare è rimanere sdraiata sul mio letto guardando il soffitto rimpiangendo il pessimo tempismo di Harry Styles nell'entrate nella mia vita al momento sbagliato.
Fin troppo velocemente presa dai troppi pensieri e dalle voci ovattante dei miei amici mi addormento dimenticandomi di accendere la sveglia.

**

Sbatto più volte le palpebre cercando di abituarmi alla forte luce del sole che penetra dalla finestra, merda, mugolo mettendo il mio volto sotto il cuscino ma quando nessuna voce squillante mi penetra le orecchie scatto velocemente in piedi afferrando la sveglia sul mio piccolo comodino in legno d'acero.

11:15 a.m

Che cazzo? Quando sto per riappoggiare l'oggetto elettronico sul suo precedente posto noto un foglietto ripiegato dove in grandi lettere c'è scritto il mio nome seguito da un punto esclamativo.

-Stavi dormendo troppo tranquillamente per essere svegliata, ti porto io gli appunti delle lezioni, vedi di prepararti bene per andare a fare shopping con Louis (Tomlinson porterà un outfit perfetto come al solito e tu devi battere quello stronzetto) ti ho scongelato una bistecca, puoi mangiare quella se ti va.
Gill xX
P.s.
Zayn è andato via verso le 11.30 p.m quindi non abbiamo fatto niente di sconcio (giusto per evitare di sorbirmi un tuo interrogatorio quando torno)-

Rido fra me e me per il modo ossessivo in cui ha ricalcato più volte e addirittura sottolineato la parola 'non'.
Mantenendo lo stesso sorriso sulle labbra rotolo fuori dalle coperte calde passandomi svogliatamente una mano sulla faccia, stendo le mie gambe fuori dal letto e, con un movimento veloce, mi alzo dirigendomi in cucina.
Afferro un croissant lasciato sul tavolo e lo addento assaporandone la crosta croccante con all'intero della crema.
Mugolo in apprezzamento finché non arrivo davanti allo specchio del bagno. Porca merda, penso osservando il mio riflesso: i miei capelli sembrano un unico ed enorme groviglio di nodi mentre il colore della mia pelle sembra più spenta e screpolata del solito.
Aziono la doccia mentre ingoio l'ultimo pezzo della mia brioche e, dopo essermi levata i vestiti del giorno prima e l'intimo, mi infilo sotto le calde e rilassanti gocce della doccia.
Insapono due volte i miei capelli passandoci le mie dita massaggiandone la cute.
Quest'azione mi riporta in mente Harry e la sua odiosa, ma attraente, abitudine di far scorrere le sue lunghe e affusolate dita fra i suoi ricci.
Fanculo, le docce non ti fanno dimenticare un cazzo.

Quando spengo il getto dell'acqua una leggera nebbia dovuta al cambio di temperatura è dispersa per il bagno appannando anche il vetro dello specchio; prendo un asciugamano legandomelo sopra al seno e affrettandomi verso camera mia. Tiro fuori una camicia a quadri seguita da dei jeans; dopotutto è solo Louis.
Infilo il mio outfit e volgo lo sguardo alla sveglia.

12.30 a.m

Ancora due ore e trenta minuti di tempo. Entro in cucina tirando fuori una padella antiaderente su cui posò la bistecca scongelata che mi ha lasciato Gill facendola cuocere per qualche minuto, quando sempre essere pronta la poggio in un piatto aggiungendo dell'insalata come contorno e mi siedo per mangiare.
Una volta finito metto con nonchalance il piatto nel lavabo raggiungendo, di nuovo, il bagno.
Decido di arricciare le punte dei miei capelli e applicare un po' di fondotinta sul mio volto coprendo le occhiaie con del correttore. Quando il mio aspetto sembra abbastanza decente stacco il mio smartphone dalla presa dove stava caricando.

14.50

Louis dovrebbe essere qui tra poco. Mi siedo sul divano tirando le pellicine delle mie dita per l'ansia, salto sul posto quando il suono del campanello riecheggia nella casa nuova, è qui.
Afferro la mia borsa e una giacca pesante per poi aprire la porta principale ritrovandomi due occhi azzurro mare che mi squadrano dalla testa ai piedi.

"Pronta per lo shopping, Faith?"

---Spazio autrici: PERDONO! Scusateci ma il rientro a scuola è stato un trauma e (aggiungendo la punizione che mi hanno dato i miei) avevamo davvero poco tempo per scrivere questo-noioso e solo di passaggio- capitolo.
Ugh, ci sentiamo così in colpa! Ma la storia sta per I N I Z I A R E, si, perché dopo 17 capitoli la 'vera storia' deve ancora iniziare lol. Comunque.
+5600 VISUALIZZAZIONI! VI AMIAMO.
Ci vediamo tra una settimana (o meno)

Baci baci xX

Stake [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora