Chapter 4

764 44 6
                                    

Ci sono diverse cose che non si possono fermare come il tempo, il Sole, le nuvole e anche i pensieri, sopratutto i miei, che, anche se la sveglia segna le 5:00 p.m. mi riempiono la mente creando due occhi verdi smeraldo. Basta, devo riuscire a smettere di pensare ad Harry, non lo conosco e, come già detto da Gill circa tremila volte, non devo neanche provare ad entrare nella sua vita, o far accedere lui alla mia. Mugulo cercando una valida motivazione per alzarmi dal mio letto e quando volto la testa verso il comodino adocchio una foto che raffigura me ed Ethan davanti alla London Eye di Londra. Ethan, ecco la mia motivazione. Mi siedo sul bordo del letto sfiorando con i piedi il freddo pavimento di marmo bianco. Le mie mani premono sulle lenzuola e mi alzo completamente dirigendomi verso la cucina. Dei capelli rossi mi accolgono insieme ad un dolce sorriso "Hey" mi saluta Gillan mentre io mi limito ad un accenno col capo, i suoi occhi scrutano ogni mio particolare e le sue labbra formano una leggera smorfia "Cos'è successo? Hai un aspetto orribile" continua a fissarmi con le sue iridi color caramello cercando una risposta che stenta ad uscire dalla mia bocca "Ti sta rovinando e nemmeno lo conosci" mi dice. Mi muovo velocemente verso la mia tazza di caffè fumante già pronta e silenziosamente abbandono la stanza senza fiatar parola con la mia coinquilina.
Nella mezz'ora successiva mi sono preparata il meglio possibile per un altro estenuante giorno di scuola ed in questo momento sono seduta sul divano aspettando impazientemente il mio ragazzo mentre mi torturo le mani morsicando le mie pellicine a lato delle unghie. Il campanello suona e una chioma riccioluta e bionda fa il suo ingresso nella stanza, gli vado incontro avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo e premendo le mie labbra sulle sue assaporandole lentamente, ricambia il gesto sorpreso stringendomi a sé e facendo passare la sua lingua sul contorno inferiore della mia bocca che schiudo amplificando il bacio. I nostri nasi si sfiorano e i nostri respiri si infrangono l'uno contro l'altro quando ci stacchiamo fissandoci sorridendo "Come mai questo bacio? Non che mi sia dispiaccia, solo, non è da te darmi un buongiorno così appassionato" mi domanda confuso accarezzando amorevolmente i miei fianchi "Mi è mancato il mio fidanzato, che ci posso fare?" rispondo, sposto lo sguardo dal suo a quello di Gill che mi sta fissando pregandomi con gli occhi di confessare al bellissimo ragazzo davanti a me quello che è accaduto il giorno prima, cerco di ignorarla portando velocemente Ethan fuori dalla porta di casa.
Durante il breve ma intenso tragitto dal mio appartamento a scuola io e Ethan ci siamo scambiati qualche dolce effusione seguita da coversazioni e lamenti riguardanti la scuola. Il suo braccio è poggiato intorno alle mie spalle mentre superiamo il cancello d'entrata, i soliti occhi si puntano su di noi ma ormai a nessuno dei due sembra interessargli.
Harry's pov
Butto a terra il residuo del mozzicone di sigaretta e con agilità scavalco il muretto che mi permette di accedere all'entrata secondaria della scuola, questa porta dovrebbe essere usata solo in caso di emeregenza, ma l'idea di dover passare ogni giorno davanti a milioni di coglioni che ti scrutano dall'alto in basso senza conoscerti e di puttane che ti spogliano con lo sguardo non mi piace per niente. La voce di Louis richiama la mia attenzione appena il rumore degli studenti che si aggirano nei corridoi risuona nei miei timpani "Allora caro Harry, da oggi inizia la tua nuova sfida" sghigniazza il ragazzo davanti a me.
"Oh avanti Louis, quanto può essere difficile abbindolare una ragazza?"
"Questo è il problema Harry, non è solo una ragazza"
"Non ha un pene come noi, il che porta a dire che è una ragazza come le altre" rispondo alzando legermente il lato destro della mia bocca.
"Oh beh, pensala come vuoi, ma scommetto che Faith ti darà filo da torcere mio caro Styles, e la scena che sto vedendo ora conferma le mie parole"
Seguo il tratto del suo sguardo notando in lontananza Faith che sorride ad un biondino il quale ha il braccio avvolto sulla sua vita facendo sfiorare in continuazione i loro fianchi.Merda, il fatto che lei ha un ragazzo non era nei miei piani.
"Hai tre settimane di tempo e solo le ore della pausa pranzo sono i momenti in cui potresti parlare con lei, ma finché Ethan Wilson le sta attaccato come una cazzo di ventosa sarà praticamente impossibile" mi avvisa.
"Come sai il nome di quello?" domando sorpreso, è possibile che questo ragazzo ne sappia una più del diavolo?

"Lo so e basta, tu invece? Come pensi di cavartela? Non hai nessuna lezione in comune con lei e quasi nessuna facoltà in comune. Non hai speranze Harry, hai già perso senza iniziare a giocare."
"Io non perdo mai Tomlinson. E per passare più ore con lei ho già una mezz'idea." sogghigno.
Faith's Pov
La campanella suona fin troppo presto ed io sono costretta a lasciare il mio piccolo rifugio umano: Ethan. Quando sono con lui tutto il resto sembra scomparire e i miei problemi si dissolvono nell'aria quando la sua soave risata arriva ai miei timpani. Nell'ultima ora passata assieme è riuscito, anche se per poco, a sostituire dalla mia mente quel color verde acceso con il suo blu brillante. Quando entro nell'aula i banchi sono disposti a coppie di cui la metà già occupata da altri studenti. Mi siedo a lato della finestra appoggiando il mio zaino nero sulla sedia accanto alla mia.
Il mio capo si gira verso i vetri leggermente appannati che danno una perfetta vista del grande giardino su cui si affaccia il collegge e da cui posso scrutare alcuni studenti intenti a correre dentro l'istituto consapevoli del loro ritardo. Un rumore vicino a me mi fa girare di scatto trovandomi il mio zaino a terra e un odioso sorriso contornato da due fossette. L'incarnazione dei miei incubi è qui davanti a me ed io non so se ignorarlo o prenderlo per la sua folta chioma di capelli facendogli sbattere ripetutamente la testa contro il banco.
"Buongiorno angioletto" la sua voce è più roca e bassa di quanto mi ricordassi e al suo interno posso percepire un pizzico di malizia e divertimento.
"Styles, che merda ci fai tu qui?" le mie parole escono veloci fredde e taglienti come lame, ma a lui sembrano non sfiorarlo neanche di striscio.
"Sono venuto a farti compagnia, la professoressa di biologia è finità in maternità lasciando quest'ora buca. Perciò ho deciso di venire a farti compagnia" mi informa.
"Puoi andare a far compagnia alle ochette sedute in terza fila" ribatto indicando con l'indice le ragazze che non smettono di fissare Harry da capo a piedi come se fosse un'opera d'arte. Il suo sguardo ruota fino ad incontrarsi con il loro che gli sorridono sbattendo le ciglia più volte del normale.Puttane.
"Allora, da quanto state insieme tu ed Ethan?" i miei occhi lo guardano increduli mentre lui avvicina maggiormente il suo volto al mio posizionandosi i gomiti sulle ginocchia poggiando di seguito la testa su di essi.
"Non sono affari tuoi Harry, non ti deve importare né di me né del mio ragazzo" scatto, forse cercando di convincere più me stessa che lui.
"Woah! Louis aveva ragione, non sei una ragazza normale, sei solo una scorbutica e scontrosa ragazzina" mi schernisce. Le mie mani si stringono in due pugni sul banco mentre annaspio qualche respiro.
"Senti Harry, non so cosa tu voglia da me o che merda di problemi tu abbia, ma stammi lontano e vai dalle tue mille troie che ti sei scopato o ad infilarti un ago nelle vene, ma non ti avvicinare più a me." rispondo, sento l'adrenalina pulsarmi in tutto il corpo mentre il colore dei suoi occhi si tramuta da smeraldo a nero pece.
"Non dirmi cosa fare ragazzina. Se voglio venire da te vengo, sei una come tante, posso averti e usarti come mi pare" le sue parole non hanno più un suono malizioso o divertito, ma straboccano di odio e rabbia. Le vene del suo collo sono più pronunciate di prima e la sua mascella è tesa come tutti i suoi muscoli.
"Non sono una bambola con cui giocare" gli ricordo.
"Ma puoi diventarlo" risponde sicuro.
-----Angolo autrici: PERDONATECI il ritardo, ma vi giuriamo che noi ci mettiamo corpo e anima per questa storia e se ritardiamo di qualche giorno è solo perché vogliamo riuscire a scriverla al meglio. Quindi, siamo felicissime del fatto che Stake ha già più di 150 visualizzazioni, sappiamo che non sono molte, ma per noi è un piccolo traguardo, speriamo inoltre che qualche lettore silenzioso si decida a mettere mi piace al capitolo e magari lasciateci anche un piccolo commento <3
Baci xX

Stake [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora