Stake [Harry Styles]

Chapter 12

NB: leggete l'angolo autrici, è importante.

Se qualcuno mi avesse detto che una domenica di ottobre mi sarei trovata in un imbarazzante cena con Harry Styles al mio fianco, probabilmente, avrei proposto a questa persona di cambiare spacciatore.
Ma evidentemente il mio destino è davvero troppo drogato e fatto per comprendere tutto il casino che mi sta portando poco a poco.
La mia forchetta striscia sul piatto producendo un rumore poco piacevole che attira l'attenzione di tutti facendo prendere colore alle mie guance.

"Quindi, l'altro giorno avete abbandonato Faith alla festa,da sola?" domanda freddamente Harry a Zayn e Gill interrompendo il silenzio straziante di prima.

"Non l'abbiamo fatto di proposito, e poi, credo che a te questo non sia dispiaciuto, o mi sbaglio Styles?" risponde freddamente Gillian con un tono che suona completamente inadeguato e strano detto da lei che, solitamente, odia trattar male le persone.

"Non ho mai detto il contrario" risponde il riccio con nonchalance.

"Ragazzi, andiamo, sono esattamente qui, vicino a voi, mentre parlate di me" affermo indicandomi sperando di concludere quest'imbarazzante conversazione. I due rivolgono l'attenzione verso di me mandandomi entrambi occhiatacce.

"Quindi, Liam, sei all'indirizzo scientifico?" domanda Zayn sperando di alleviare la tensione.

"Mhm, il quinto anno è impegnativo, ma me la cavo con facilità, invece, hanno detto che il Signor Brown, cioè il professore d'arte della vostra sezione, è rimasto a casa dopo un incidente d'auto, è vero?" chiede a sua volta il ragazzo di Layla la quale continua a fissarlo come se fosse l'unica persona nella stanza, mi chiedo se anche io fisso Ethan nello stesso modo in cui lei fissa Liam.

Zayn risponde animatamente lamentandosi di quanto il suo professore fosse stato stolto a farsi investire, ma ben presto io perdo il filo del discorso iniziando a sentire la spalla di Harry scontrarsi più volte con la mia.

"La vuoi smettere?" squittisco guardandolo torva.

"Di far cosa?" domanda indifferente con un sorriso sornione in volto facendo sfiorare di nuovo le nostre spalle.

"Di far questo" mi lamento, gli altri sono talmente presi dalla loro conversazione che sembrano non accorgersi del nostro battibecco.

"Mhm, se vuoi posso fare di più" afferma portando la sua mano sulla mia gamba stringendone leggermente la coscia. Lo guardo sconcertata allontano maggiormente la mia sedia dalla sua mentre lui ridacchia leggermente sotto i baffi riportando la sua mano sul tavolo, continuando a mandarmi leggere frecciatine con gli occhi, che però, io evito freddamente.

"Faith?" Gillian schiocca il pollice ed il medio davanti a me cercando di attirare la mia attenzione.

"Cosa?" chiedo confusa, sentendo tutti gli occhi puntati su di me.

"Liam ti ha chiesto per quale motivo Ethan non è qui" mi spiega la mia amica sorridendomi leggermente, tutti gli occhi delle persone presenti in cucina sono puntanti su di me mentre mando giù la salvia deglutendo lentamente.

"Lui, uhm, era impegnato con l'auto" balbetto volendo che il mio ragazzo fosse qui, sicuramente sarebbe tutto meno imbarazzante, ed io non starei qui cercando di evitare le focose occhiate del riccio al mio fianco.

"Oh, quindi il tuo ragazzo ti ha lasciata sola per la sua auto? Che cosa davvero romantica!" mi deride Harry, procurando da parte mie un calcio sotto il tavolo. Lo sento mugolare per il dolore mentre abbassa la sua mano verso il punto dove l'ho colpito.
Mi alzo dal tavolo non appena sento il suono familiare del mio telefono che afferro fugacemente in pochi secondi.