Chapter 14

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La mattinata che ho appena incominciato non è assolutamente una delle migliori, partendo dalla mia sveglia che non è suonata, seguita dai miei cereali che erano finiti ed infine al continuo rammentarmi il mio 'compito di oggi' da parte di Gillian.
L'aria fredda si scontra contro il mio viso facendogli prendere un colorito rossastro mentre io e la mia coinquilina ci dirigiamo a scuola.

"Quindi oggi è il grande giorno" afferma Gill, la guardo con la coda dell'occhio lasciando uscire uno sbuffo di aria condensa per colpa delle basse temperature.

"Lo stai dicendo come se io mi stessi andando a sposare, Gill" ridacchiò leggermente sperando di alleviare la preoccupazione che provo.

"Vero. Ma, comunque, lascerai Ethan oggi" mi ricorda facendomi annuire in consenso "e poi potrai fare uno dei tuoi più grandi errori" continua mentre sorpassiamo il grande cancello d'entrata.

"Vale a dire?" domando.

"Harry, lui sarà il tuo grande errore"

"Non sto lasciando Ethan per Harry" sbuffo esausta "lo sto lasciando perché sono confusa e lui non merita tutto questo" ripeto le parole dette precedentemente dalla rossa, quest'ultima intanto alza gli occhi al cielo mormorando in disaccordo mentre una giovane ragazzina si avvicina a noi, sarà del primo anno, presumo.

"Sei Faith Harvey?" mi chiede torturandosi le dita.
Annuisco semplicemente aspettando che vada avanti.

"C'è una festa per l'inaugurazione del nuovo locale in centro, ci saranno giochi con l'alcool e tanto altro" afferma porgendomi un volantino, faccio un sorriso tirato in segno di cortesia aspettando che se ne vada e quando non vedo più la sua coda bionda mi rivolgo a Gillian che è rimasta in silenzio per tutto questo tempo.

"Dovremmo andarci?" domando corrugando le sopracciglia.

"Dipende, non sono sicura di come sarai quando oggi chiuderai con Ethan" mi risponde con occhi preoccupati.

"Io non chiud-" le parole mi muoiono in gola quando vedo il mio, ancora per poco, ragazzo avvicinarsi con passo svelto verso di noi per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra.

"Che materia hai alla prima ora?" lo fisso in attesa di una risposta.

"Algebra, dovrebbe fare un ripasso generale dell'ultimo capitolo che abbiamo svolto, perché questa domanda?" il sorriso amorevole che mi rivolge fa rivoltare il mio stomaco per i, già evidenti, sensi di colpa.

"Perfetto, puoi saltarla? Ho davvero bisogno di parlarti" quasi lo supplico stringendo le mie dita attorno al suo polso.

"Certo tesoro, solo, mi stai facendo preoccupare" accetta mentre io lo trascino su per le scale salutando Gill con un gesto della mano. Dopo diverse rampe raggiungiamo una porta che dà accesso al terrazzo scolastico, l'adrenalina che ho in corpo non mi permette di sentire il freddo diffondersi per tutto il mio corpo mentre volgo uno sguardo di scuse ad Ethan.

"Cosa volevi dirmi?" la sua voce suona più ansiosa di prima, evidentemente si è accorto che è qualcosa di davvero importante.

"Ethan, io ti amo e-"

"Anche io ti amo tesoro" le sue parole fermano le mie mentre cerca di far unire le mie mani con le sue che però schivo.

"Non interrompermi per favore, è già abbastanza difficile -posso sentire le lacrime accumularsi nei miei occhi- io ti amo davvero Ethan, e con te ho passato così tanto tempo che ormai sei diventato un punto fisso per me, mi fai sentire sempre importante e amata, e sei una delle persone migliori su questo mondo -una lacrima sfugge dal mio occhio sinistro tracciando una linea lungo la mia guancia- ma sono così confusa in questo periodo, e non voglio rovinare anche te." Quella che era solo una lacrima sul mio volto, ora è un pianto isterico compreso di qualche singhiozzo qua e là mentre fisso esitante il ragazzo difronte a me.

"M-mi stai lasciando?" la sua voce si rompe leggermente.
Annuisco e basta, cosciente di essere una persona orribile.

"Se mi odi ora lo cap-"

"Io non ti odio" sentenzia facendo un passo verso di me per poi riprendere a parlare "ma non accetto né comprendo i motivi per il quale tu mi vuoi lasciare, sapevo che questo momento sarebbe arrivato da quando ieri hai seguito Harry fuori da casa tua"

"Styles non c'entra nulla con noi"

"Si invece, Faith, e mi sto trattenendo dal raggiungerlo e tirargli un forte pugno in faccia"

"Non lo farai" non lo farebbe mai, lui è troppo buono per questo, lui è troppo buono per me.

"Lo so Faith, ma questo non implica il fatto che io non sia ferito a causa tua, mi hai appena distrutto con delle semplici parole" i suoi occhi si chiudono per un instante e le sue labbra lasciano andare un sospiro di frustrazione mentre io incomincio di nuovo a versare altre lacrime.
Non avrei mai pensato che lasciare Ethan avrebbe fatto così male, pensavo di essere pronta, ma evidentemente mi sbagliavo. I suoi occhi incontrano i miei per quelli che sembrano secondi interminabili prima che lui distolga il suo sguardo dal mio sussurrandomi un flebile "lasciami da solo, per favore".
La mia mente sembra essere vuota e priva di pensieri mentre le mie gambe quasi corrono giù per le scale, i corridoi della scuola sono quasi completamente vuoti ed io aumento la velocità delle mie azioni mentre cerco di raggiungere l'uscita secondaria finché non finisco contro qualcuno.

"Ma che caz- Faith?" i miei occhi incontrano due pozzanghere azzurre.

"Non è il momento Louis" rispondo bruscamente per poi sorpassarlo.

Una volta fuori porto le mani nelle tasche della mia giacca afferrando un pacchetto di sigarette dal quale estraggo una Chesterfield, portandola tra le mie labbra faccio girare più volte la rotellina dell'accendino imprecando ripetutamente, fottuto accendino scarico.
Il mio pianto disperato aumenta diventando un misto di dolore e frustrazione. Odio tutto questo.
Mi passi freneticamente una mano fra i capelli mentre un singhiozzo spezzato risuona su per la mia gola.

"Il fumo non allevia il dolore, piccola" mi volto di scatto appena percepisco una voce roca alle mie spalle.

"Cosa diavolo ci fai qui, Harry?"

"Louis mi ha detto che stavi male" alzò gli occhi al cielo insultando mentalmente Tomlinson.

"Tu non mi farai stare meglio"

"Vero, probabilmente peggiorerò la situazione, ma non ho intenzione di lasciarti deprimere qui da sola"

Le nostre spalle si scontrano quando si posiziona vicino a me, troppo vicino.
Le sue dita levano dalle mie labbra la sigaretta posta in precedenza per poi poi buttarla per terra.
Afferra la mia vita facendo appoggiare la mia testa sul suo caldo petto e aumentando la presa intorno ai miei fianchi.

"Cosa stai facendo?" chiedo confusa, provocandogli una leggera risata.

"Ti sto abbracciando"
Inalo il profumo della sua colonia ricambiando il gesto e stringendo a mia volta il suo busto lasciandomi calmare dal suo respiro regolare dove, finalmente, le mie lacrime sembrano cessare.

-----Angolo autrici: FINALMENTE! Scusate il ritardo, ma finalmente siamo tornate! E siamo anche in vacanza, abbiamo già in mente il prossimo capitolo, che pubblicheremo sicuramente prima del nuovo anno (forse anche più di un solo capitolo), intanto vi auguriamo buon natale a tutte voi❤️

Domandina: a quante di voi sta simpatico Ethan? Noi lo amiamo, è uno dei personaggi più tranquillo e comprensivo della storia, e solo a pensare a come continuerà la storia ci viene male al petto (ops! stiamo parlando troppo)

xX baci baci

Stake [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora