Spirali di fumo s'innalzavano nel cielo costellato da un oceano di stelle. Il chiacchiericcio dei ragazzi si disperdeva nel vento gelido della sera. Con una sigaretta fra le labbra e una bottiglia di birra in una mano, Jimin se ne stava seduto su di un muretto, circondato dai suoi amici, i quali già ubriachi ridevano a crepapelle e danzavano come provetti discepoli di Bacco. Al suo fianco Yoongi, un braccio posato sulle spalle di Jimin, discorreva con Jaebum, uno dei pochi a cui l'alcool non aveva ancora dato alla testa. Era così che trascorrevano le loro serate. Tra risate, birra, notti spese ad ammirare il cielo e ad ipotizzare sul proprio avvenire. Mark desiderava trovare la ragazza giusta, laurearsi e trovare un buon lavoro. Minho invece si sarebbe accontentato di un modesto appartamento, un fedele animale come unica compagnia e una birra mentre se ne stava stravaccato sul divano a guardare partite di calcio. Ognuno di loro possedeva un sogno, un'aspirazione, una meta. E Jimin? Glielo domandavano spesso, e lui rispondeva sempre allo stesso modo. Fuggire da quell'inferno che chiamava casa. Quello era il suo unico sogno. E sapeva con certezza che non si sarebbe mai realizzato, perché suo padre avrebbe controllato ogni attimo della sua vita fino al suo ultimo respiro.
«Aish sto morendo di fame.» Biascicò Jooheon, il capo che ciondolava da una parte all'altra.
Kihyun, il suo migliore amico, alzò gli occhi al cielo e con un sospiro lo afferrò per un braccio e lo trascinò in un chiosco che vendeva eomuk e kimbap. Il mercante li scrutò con diffidenza dipinta sul volto esausto e segnato dal trascorrere del tempo. Jooheon mormorò qualcosa di incomprensibile ed il suo amico mascherò l'imbarazzo con un sorriso. D'un tratto una berlina color pece che si fermò sul ciglio della strada, catturò l'attenzione del gruppo. Poco dopo il finestrino del guidatore si abbassò per rivelare il volto di Oh Sehun, uno dei rampolli di una delle famiglie più influenti di Seoul e nonché amico di infanzia di Yoongi.
«Ma guarda, un gruppo di falliti che vagabondano per la città.» Constatò.
«Buonasera anche a te, Sehun.» Sospirò Yoongi.
«Sono le due del mattino, Yoongi. Non dovresti trovarti in giro come un gatto randagio.»
«Tu invece cosa ci fai in questo quartiere degradato?» Lo beffeggiò il giovane.
«Sono appena stato ad un gala in cui avresti dovuto presentarti anche tu. I tuoi genitori non sembravano di buon umore.» Decretò Sehun.
«Me ne farò una ragione.» Yoongi alzò le spalle e diede un sorso di birra.
Gli occhi del ragazzo alla guida si spostarono su Jimin ed un'espressione disgustata attraversò il suo viso. Per tutta risposta il biondino fece un tiro di sigaretta in tutta serenità e sempre accompagnato da quest'ultima, lo mandò a quel paese. Jimin risolveva così le cose: alzando il dito medio e fregandosene degli altri. Era la sua filosofia di vita.
«Quasi quasi rimpiango quel ragazzino.» Mormorò Sehun, prima di allontanarsi.
Jimin digrignò i denti. Sapeva di chi stava parlando ed il cuore si dimenò, infastidito. Yoongi non gli aveva mai svelato il nome del ragazzo che aveva meritato il suo amore, prima di lui. Il passato è passato, Jimin, e deve rimanere tale. Lui è soltanto uno spettro che purtroppo, non smetterà mai di tormentarmi, gli aveva detto una volta. Tu però sei il mio presente e farò di tutto affinché diventi anche il mio futuro.
«Non dare peso alle sue provocazioni, Jim.» Gli sussurrò il maggiore in un orecchio.
L'altro annuì e il suo sguardo si perse nell'ammirare il cielo puntellato di stelle. Tentò di immaginare il volto della persona che aveva custodito il cuore di Yoongi per poi frantumarlo. Aveva forse i capelli castani? Era un ragazzo dal carattere allegro, estroverso, oppure un giovane dagli occhi cupi e l'anima oscura? Era forse una persona dedita allo studio, con una stramba montatura di occhiali e uno stile nel vestire di altri tempi come Kim Taehyung? Oppure era proprio lui? Al solo pensiero Jimin scoppiò a ridere. No, Yoongi non si sarebbe mai innamorato di un ragazzo come lui.
STAI LEGGENDO
𝑀𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑦 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒 ➶ 𝑉𝑚𝑖𝑛
Fanfiction❝ L'amore è bizzarro, Jimin. Non siamo in grado di comprenderlo fino in fondo ma io voglio viverlo e voglio farlo con te.❞