Nelle prime settimane di scuola ognuno faceva il suo e tra noi si respirava un clima di armonia. Quante risate e scherzi, i gavettoni a ripetizione, le chiacchiere fino a notte fonda e i risvegli traumatici... I tempi erano cosi distesi che non sentivamo alcuna pressione. Insomma, cazzeggiavamo un po' troppo. Anche se preparavamo le esibizioni per le sfide del sabato, non sentivamo ancora la competizione. La mattina, poco prima di andare a scuola, molti di noi si ritrovano in palestra ad allenarsi (soprattutto i più fissati con la forma fisica). Confrontavamo le nostre schede di allenamento e facevamo a gara di sollevamento pesi: tra di noi c'era già un'amicizia molto fisica, fatta di abbracci e gesti affettuosi. L'allenatore della classe era diventato il Ballerino Focoso, che si sentiva un po' il papà di tutti anche per la sua esperienza pregressa nel programma: era già il secondo anno che partecipava ad "Amici", visto che un infortunio aveva interrotto il suo percorso nell'edizione precedente. Così ci dispensava consigli e aveva una forza d'animo davvero profonda, che avevamo già colto prima che ci raccontasse la sua storia. Smessi i panni da guru, però, era anche il primo a togliersi i vestiti. Girava sempre a torso nudo, anche all'aperto e in pieno inverno. Soffriva così tanto il caldo o gli piaceva esibire il suo fisico scolpito? Io opterei per quest'ultima ipotesi, avvalorata peraltro nel corso dei mesi grazie a certe coreografie che qualcuno- noi io, eh- avrebbe ribattezzato "spogliarelli da California Dream Men". In quell'ultimo periodo di quiete prima della tempesta, le mie lezioni preferite erano quelle corali tra cantanti e ballerini. Allora potevamo condividere le nostre emozioni a prescindere dagli steccati di categoria o dall'appartenenza a una squadra. Ricordo, in particolare, il giorno in cui la Maestra Peparini ci ha chiesto di abbracciare un nostro compagno in sala. Il Tenebroso in quell'occasione mi ha sorpreso, cercando un contatto con il Ballerino Candido di "Amici 16" (praticamente l'opposto di quello Focoso) e scoppiando a piangere. In una registrazione avrebbe spiegato di aver condiviso con lui, in quel momento, la rincorsa di uno stesso sogno. Peccato che quel clima da "volemose bene" avesse le ore contate. Tutti gli equilibri sono saltati quando De Martino è entrato in sala relax per darci una comunicazione importante: <<Da questo sabato inizia la gara degli inediti, quindi avete delle scelte obbligate: per la squadra degli Streghi abbiamo Il Dj e Louboutin, mentre per i Senza Piani gli inediti sono Sei mia e Attraversando gli anni>>. Dunque si sarebbero sfidati nei loro inediti lo Stratega e Faccia d'angelo, ovvero i capitani delle due squadre, e la Confusa degli Streghi contro Occhioni dolci dei Senza Piani. Il Tenebroso era fuori dai giochi per il momento, e avevo capito che mancava poco perché andasse su tutte le furie. De Martino stava per innescare la bomba. <<Entro la metà di dicembre i vostri inediti saranno caricati si iTunes. Chi di voi riceverà il maggior riscontro avrà un'opportunità unica: quella di produrre e registrare un secondo inedito che verrà sempre caricato su iTunes.>> Ecco la vera novità esplosiva: i quattro prescelti dalla produzione avrebbero inciso i loro inediti in una versione estesa, per poi farli uscire subito dopo sul mercato discografico. Allora è cominciata la resa dei conti tra i cantanti: la gara degli inediti non solo avrebbe messo in luce solo alcuni di noi, ma avrebbe stabilito subito chi vendeva di più, affidando il verdetto direttamente alla classifica iTunes. Da allora tutto sarebbe cambiato e il Tenebroso non era disposto a stare a guardare. In sala relax la tensione si tagliava col coltello... <<Mi chiedo perché io ho sei inediti e non me ne viene calcolato neanche uno. MI fa rimanere male ascoltare sempre le solite canzoni: vorrei cantare anche le mie, se no che senso ha? Forse perché gli inediti di qualcun altro sono un po' più immediati, facili, orecchiabili...>> Ovviamente il suo bersaglio era Faccia d'angelo, che ha provato a farlo ragionare. <<Ma guarda che non ci sono solo io a fare inediti!>> <<Certo, però hai cantato dieci volte Sei mia .>> <<Ho capito, ma non l'ho deciso io e soprattutto non ci sono solo io.>> Il Tenebroso era decisamente fuori di sé: il suo orgoglio stava subendo un durissimo affronto e Faccia d'angelo non solo non riusciva a farlo ragionare, ma lo irritava sempre di più. <<Vabbe', mi sembra ormai palese che qui dentro ci sono cantanti che cantano solo inediti e altri solo cover. A me dispiace un po' come scelta di lavoro.>> A quel punto Occhioni dolci si è sentita colpita dalle parole di "Cuore di Tenebra" e ha preso posizione come mai prima: <<Che vuol dire? Magari anche il tuo inedito è commerciale! Non fare mai confronti perché questo mi fa davvero incazzare.>> <<Noi stiamo qua per confrontarci, eh.>> <<Che senso ha dire "Io non ho i pezzi come lui"? Qual è il più bello? Quello che piace a te o quello che piace agli altri?>> <<Il mio brano è intimo, il suo è saltellante e coinvolge di più. Sono performance diverse, ma ilk suo è commerciale il mio no.>> Faccia d'angelo cercava di mantenersi conciliante, voleva trovare un punto d'incontro con il Tenebroso essendo un componente della sua squadra, ma ormai l'atmosfera tra i due cominciava a surriscaldarsi. E, soprattutto, Faccia d'angelo si sentiva ferito. <<Dài, non dire cazzate. Fai così perché sei nervoso per te stesso e allora devo rimetterci io che non c'entro niente!>> Il Tenebroso continuava a metterlo in riga a modo suo: <<Datti una calmata. Siamo in venti persone e tu ti stai comportando come un ragazzo di sedici anni. Impara per prima cosa l'educazione>>. <<Sì, è sempre la stessa storia.>> <<Ho detto che Sei mia non è una canzone che mi vedo tra due anni nel mio iPod, punto.>> <<Nel tuo no, ma in quello di qualcun'altro magari sì!>> <<Vabbe', in quello di una quindicenne, ok...>> <<Anche in quello di una ventenne.>> <<Io che ho vent'anni ti dico che non la ascolterei tra due anni.>> <<Tu! Stai parlando di te.>> Dopo questa sfuriata il Tenebroso ha preferito isolarsi da tutti mettendosi le cuffiette. Poi si è rifugiato nello spogliatoio. A raggiungerlo è stata, stranamente, la Confusa. Che motivo aveva, la fidanzata di Faccia d'angelo, di andare dal suo nemico? In ogni caso il Tenebroso ha ripreso a sfogarsi con lei: <<Il consenso di tutti quanti va bene fino a un certo punto, ma devi essere uomo nella vita, non un bambino che canta. Prima sei uomo e poi sei cantante>>. La Confusa ha cercato di calmarlo: <<Appena gli tocchi i suoi inediti lui reagisce così>>. In sala relax Faccia d'angelo continuava a difendere le sue ragioni con noi: <<Abbiamo fatto due puntate, due! Non è che non fa sentire il suo inedito da sei mesi. Ma vi pare un atteggiamento maturo? Sono arrogante io o lo è lui quando dice "tu piaci solo alle dodicenni"? Sa benissimo che non è vero. Io non mi sarei mai permesso di dire una cosa così. Non a un amico>>. Mi mancava l'intervento di Braccio destro, che è sempre stato l'avvocato difensore di Faccia d'angelo e che col Tenebroso, così lo ha raggiunto nello spogliatoio per un confronto a due. Il compagno si era chiuso in bagno e, quando Faccia d'angelo ha bussato alla porta per parlargli, se, l'è vista sbattere in faccia. <<Lasciami stare>> è stata la risposta secca del Tenebroso. Allora Faccia d'angelo è tornato da noi in sala relax, rassegnato: <<Niente, mi ha sbattuto la porta in faccia, quindi...>>. Il suo amichetto del cuore si è finto amareggiato, quando era solo contento di essere l'unico Braccio destro di Faccia d'angelo e ce l'aveva ancora col Tenebroso per il loro scazzo ai casting. <<Mi dispiace, si era creata una bella amicizia ma lo sapevo che prima o poi sarebbe finita così>>. L'altro , che intanto si era eclissato da tutti scrivendo e ascoltando musica, è scattato sulla difensiva: <<Guarda che non sono io che ho reagito male, è quello che non sa comportarsi>>. <<Io però te l'ho letto proprio negli occhi che eri super incazzato>>. <<Mi dispiace se per una stronzata si rovina un'amicizia.>> Ma Faccia d'angelo e il Tenebroso erano mai stati davvero amici? Quest'ultimo ha messo i puntini sulle i: <<Guarda, l'amicizia è un'altra cosa. Con amicizia è un'altra cosa. Con amicizia si parla di anni di sacrificio per una persona. Lui deve accettare le critiche e non comportarsi da quindicenne>>. Braccio destro ha continuato a fare il dispiaciuto della situazione, ma recitare gli riusciva davvero molto male. <<Non è che devono fiorire. Sono già fiori.>>
