13. Vite da residence

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Prima di informarvi sugli sviluppi delle "faccende scolastiche" è arrivato il momento di "spiare" alcuni momenti della nostra vita privata, dove l'occhio della telecamera non arriva. C'è una parte importante del programma che voi non vedete, una seconda casa per noi, in cui ritornare alla vita reale dopo intere giornate passate in onda: il famoso residence di "Amici", alle porte di Roma e a un passo dagli Studi Elios. È lì che nascono le strategie, i gruppetti, le complicità, tra una cena a base di sushi seduti vicini e una sigaretta in compagnia tirando tardi insieme... Sapete perché piangiamo tanto quando qualcuno di noi perde una sfida ed è costretto a lasciare il programma? Maria ci dice sempre che le vere amicizie continuano al di fuori, ma noi ci disperiamo per un altro motivo: se esce un tuo amato compagno di stanza... rischi di dover dormire con una new-entry o, peggio, con chi detesti! Devo precisare, però, che in quest'edizione abbiamo avuto "due vite diverse" fuori dalla scuola... Non lo sapevate che esisteva un secondo residence, vero? Era quello riservato ai minorenni della classe, che quest'anno si sprecavano: il Ragazzino Prodigio, la Bella Addormentata e un altro ballerino che si è talmente distinto per le sue imprese sul palco da sembrare un "eroe greco" (ma lui era della provincia di Pavia, come Maria). Tutti e tre hanno avuto meno possibilità di movimento dopo la scuola, visto che i genitori dormivano con loro in stanza (non potete immaginare quanto fossero apprensivi!). Forse è per questo che la produzione ha pensato bene di sistemare i maggiorenni da un'altra parte, altrimenti sai che ansia! La sola a fare eccezione, degli under 18, è stata Occhioni dolci: nei primi mesi di scuola, finite le lezioni, tornava direttamente a casa sua, essendo di Roma. Posto che nel "residence dei piccoli" c'era il coprifuoco e non accadeva nulla di che, in quello "ufficiale" trascorrevano notti molto più movimentate. A qualcosa si è accennato in TV, ma io voglio darvi tutti i particolari. Partiamo da chi ha dormito con chi. Lo sapete che all'inizio dell'anno- quando ancora erano compagni di squadra il Tenebroso e Faccia d'angelo erano nella stessa stanza? Ecco cosa li ha illusi di poter essere amici, prima di una rottura senza ritorno. La loro, in realtà, era una camera tripla: la dividevano con Braccio destro, sempre inseparabile dal suo amico anche quando il programma li metteva in sfida. Quello era ancora il tempo dei selfie condivisi, in cui facevano intravedere muscoli vigorosi e sorrisi languidi. Ormai i maschi che si atteggiano nelle foto insieme sono come le donne che vanno in coppia in bagno: è diventata un'esigenza vitale! Ora, invece, il Tenebroso aveva raggiunto in camera il suo caposquadra dei Tassorosso, il Sognatore, mentre a dormire con gli altri due era subentrato lo Strego. La loro stanza era la più disordinata e movimentata, ma inaccessibile: nessuno poteva entrarci da quando erano diventati un piccolo branco. Una sera, passandoci davanti, ho sentito il Braccio destro che cantava il successo del suo migliore amico, Sei mia, accompagnandosi con la chitarra. A quell'ora non avrebbero potuto far rumore, visto che nel residence c'erano altri clienti e le regole di buon vicinato valevano anche per noi. Non ho potuto resistere alla curiosità e mi sono fermato a origliare: stavano facendo una videodiretta Facebook! Faccia d'angelo faceva il figo come sempre, rispondendo alle fan: «Scusate se non canto, ma ho tanto mal di gola. Ieri ho fatto le 5 di mattina nonostante io sia pure in punizione». Lo Strego lo ha sfottuto tutto il tempo: «Ma hai scambiato questa diretta per uno specchio? Non fai che guardarti. Il problema è che dopo un po', quando vedi la tua immagine, ti blocchi». Siccome un'internauta di nome Giulia aveva fatto i complimenti a Faccia d'angelo, il suo Braccio destro ha cominciato a stuzzicarlo alludendo alla Bella addormentata: «Certo che tu con le Giulie vai forte!» «Di brutto!» Alla domanda di un fan: "Com'è stare in camera con Alessio?" Faccia d'angelo ha risposto: «È bellissimo e molto divertente perché mentre canta Sei mia fa un sacco di imitazioni, anche di Al Bano. Però il problema è che fa le basi tutta la notte e non mi lascia dormire». Alla domanda "Com'è stare con lo Strego?" ha risposto la voce del Braccio destro: «È la cosa più bella che possa capitare a un allievo di "Amici". Partiamo dal presupposto che ogni sera si spalma una crema per tutto il corpo e, veramente, fa troppo ridere. È una persona divertentissima». "Ma... canta Il Dj pure quando dorme?" A questo punto si è inserito lo Strego un po' piccato: «Sembra che io abbia fatto una sola canzone!». Faccia d'angelo, pur appoggiando il compagno, è riuscito a riportare il discorso su di sé: era più forte di lui! «Lo stesso discorso vale per Sei mia. Non è che decidiamo noi quale pezzo fare. Entrambi abbiamo delle bellissime canzoni nuove che spero ci faranno cantare.» Non riuscivo ad allontanarmi da quella porta. «Ora mi chiedono: "Ricky, come ti trovi ad 'Amici?". Di merda mi trovo. Ahahah. Ora mi state scrivendo che sono asociale, con una s anziché con due.» A questo punto, evidentemente su di giri, ha chiesto ai compagni di stanza di mettere ordine nella sua grammatica: «Non si scrive con due? Si può scrivere anche "associale", no?» Ho sentito lo Strego scoppiare a ridere, mentre una fan di nome Aurora stava salutando Faccia d'angelo servendogli sul piatto d'argento I'occasione in cui sperava: tirare di nuovo in ballo la Ramazzotti. «Tra l'altro mi ha scritto Aurora prima, oh davvero!» Gli altri due rosicavano: «Non ce ne frega niente. La verità è che, di come cantiamo qui dentro, non gliene frega niente a nessuno, anche se facciamo schifo». Ma erano ubriachi o cosa? Io me lo chiedevo origliando quella conversazione nel corridoio e sentivo che non sarebbe passata inosservata al rientro a scuola. I deliri di una notte dei tre sarebbero finiti in rete, caricati in maniera permanente persino su YouTube! Non sarei stato il solo a pensare che, a quel giro, avevano esagerato. E presto sarebbero arrivati i provvedimenti disciplinari per guai ben peggiori... La trasgressione che avevano commesso in molti era un'altra: fumare in luoghi pubblici. La prima a farlo nel bagno della scuola, all'inizio dell'anno, era stata la Confusa, ma almeno lo aveva ammesso in videobox, la postazione in cui ci sfogavamo con un autore del programma (che interveniva solo in voce). «Quella che fuma di più e fa più casino qua dentro sono io. Io sono sempre l'unica che parla e dice le cose. Sono io che sbaglio, sono una cogliona, però almeno lo riconosco. Sono quella che veramente esagera.» In sala relax si era sfogata anche con noi dicendo di non avere voce. E il Tenebroso l'aveva rimproverata di brutto: «Non devi fumare, te l'ho già detto». Allora lei è andata su tutte le furie e trai due è scoppiata una lite furibonda. «Non c'entra niente.» «Come no? Che atteggiamento idiota.» «Così mi fai sentire ancora peggio. Vaf...» La Confusa aveva continuato a sfogarsi nello spogliatoio con una compagna: «Lui vede che io sono felice e allegra e allora mi mette i piedi in testa». Eh, ma se le cercava anche lei, dài! Se fosse stata un filo più responsabile di suo, magari il Tenebroso le avrebbe risparmiato qualche lezioncina zen. La Confusa in quell'occasione aveva avuto una punizione esemplare: l'ingresso in sfida. Lei si dichiarava contenta: «Almeno me ne esco con la coscienza pulita perché io l'ho ammesso» Aveva sempre la capacità di fare il bello e il cattivo tempo, di autoflagellarsi e scagionarsi da sola un attimo dopo: era incredibile! La Confusa non era l'unica a fumare dove non doveva e soprattutto, non aveva mai smesso di farlo. Quando rientrava a dormire in stanza le faceva compagnia, ogni tanto, la sua cara amica Occhioni dolci, che si era unita a noi nel residence "ufficiale" quando aveva compiuto diciott'anni. A dispetto dei suoi occhioni, anche lei era pronta a gettare scompiglio: il suo arrivo non era passato inosservato. Soprattutto il Tenebroso era contento di averla vicina: finalmente le loro confidenze appartate potevano proseguire anche all'uscita dalla scuola. Finché, un giorno, la Celentano, la prof di danza classica che ormai era diventata la preside ad honorem della scuola, non è entrata in sala relax come uno tsunami. «Ragazzi, devo parlarvi. Vi leggo la lettera che è arrivata dall'albergo. "Buonasera, con la presente vi informo che alcuni dei ragazzi fumano in luoghi dove non è possibile farlo, ovvero nei corridoi e nelle camere. Oltre a essere potenzialmente pericoloso per la loro incolumità, lo è per la restante parte di persone che sono in hotel. Viene sempre avvertito cattivo odore di fumo e viene trovata cenere sul pavimento. Siamo certi che un vostro intervento possa far sìche comportamenti pericolosi e privi di rispetto per la sicurezza altrui cessino immediatamente."» Poi la Celentano ci ha messo del suo: «Quindi sono coinvolte tutte le ragazze tranne Giulia, giusto? Voi lo sapete che non si può fumare in albergo. E quindi perché fumate? Se ci sono delle regole, vanno rispettate.» La punizione prevista è stata esemplare ed è toccata a tutta la classe senza distinzioni: «Questa settimana pulirete tutti la scuola. Quindi dovrete apparecchiare, sparecchiare e tenere in ordine. Inoltre pulirete e metterete in ordine la vostra camera, non lo faranno più le signore dell'albergo. Si spera che non si ripeta più quanto accaduto. Scuola non significa solo imparare a cantare o a ballare, ma anche avere rispetto del lavoro degli altri e saper stare al mondo. Noi siamo qui anche per questo. Siete abbastanza grandi per sapere fino a dove vi potete spingere. Quindi usate il cervello». Dopo questa sfuriata, Occhioni dolci è apparsa la più dispiaciuta: come sempre ci teneva a salvare la faccia a posteriori. Noi tutti abbiamo incassato e imparato la lezione. L'avreste mai detto, invece, che a impegnarsi più di tutti sarebbe stato il Tenebroso? Le sue memorabili parole in quell'occasione sono state: «lo sono un casalingo nato. Mi piace il pulito» Da Tenebroso a "cavaliere senza macchia" senza passare dal via? Certo, se voleva diventare il prototipo del ragazzo maledetto di "Amici", non gli conveniva ripulirsi troppo. 


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Ciaoo, ecco a voi il capitolo 13.

Buona lettura 

~Stefxo

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