Era tempo delle ultime consegne prima di una lunga pausa. La scuola sarebbe rimasta chiusa per dieci giorni, dandoci delle vere e proprie "vacanze d'inverno". Dovevamo "ringraziare" Sanremo, perché Maria era attesa alla conduzione del Festival e per questo avrebbe dovuto lasciare gli Studi Elios a Roma. Il programma, come la scuola, non poteva di certo andare avanti senza di lei. Eppure ce lo saremmo sudato quel periodo di "stacco": gli ultimi giorni prima della pausa sono stati un vero tour de force. Ora, a vanificare la nostra voglia di riposare erano comunque gli esami di sbarramento in agguato: non passare significava rinunciare al serale per sempre. Anche Stefano De Martino ci ha convocati in sala relax per darci un'ultima comunicazione importante (prima di preparare i bagagli anche lui e partire per l'Africa, dove avrebbe fatto la gioia dei social e dei paparazzi). «Data la concomitanza con l'inizio degli esami di sbarramento i professori possono decidere, a loro totale discrezione, di non procedere con la verifica per la proposta di eliminazione. Ma attenzione, non si perderà l'effetto. Praticamente il mancato schieramento nelle squadre, che prima portava alla proposta di eliminazione, adesso sarà un punto di demerito per l'esame di sbarramento. Allora ragazzi, immaginate che la scuola si trovi in un punto A e casa vostra in un punto B. Chi ha le note di demerito sta con un piede a scuola e con l'altro a casa propria.» Il solo a non farsi problemi, nonostante fosse a rischio, era lo Strego. «A me che cosa importa del demerito? Se devo uscire esco! Che devo fare?» Non bastava l'ansia di poter andare in sfida con un concorrente esterno o sostenere a breve l'esame di sbarramento.. No, ci mancava anche la minaccia delle penalità per vedere il serale col binocolo. Tra i primi a ricevere il compito personalizzato per l'esame di sbarramento è stato il Tenebroso: ad assegnarglielo in sala prove il Prof. Braga. «Ciao Mike, come va?» «Bene, grazie.» «È perché non ho ancora iniziato a parlare che probabilmente va bene. lo sono qui per assegnarti un compito molto importante. A te piace il rock.» «Si, non è tra i miei generi prediletti però lo apprezzo molto.» «Siccome il rock, però, è la base di tutti i tuoi generi prediletti, c'è bisogno che tu sappia che cosa indica la parola rock 'n'roll. È un doppio senso che viene utilizzato per riferirsi al sesso, alla sensualità. Nelle tue performance manca completamente questo aspetto: le tue esibizioni hanno la sensualità di un bue muschiato! È il momento che tu provi a esprimere una componente così fondamentale di tutti noi. Dunque ti assegno uno dei brani più sexy della storia della musica: Kiss di Prince. Su base, rigorosamente. Non lo puoi fare chitarra e voce. Ok? Buon lavoro.» Mike ci ha raggiunto in saletta e ha rivelato il compito che gli era stato affidato. A rassicurarlo subito ci ha pensato Occhioni dolci: «E che problema hai tu a essere sensuale ?». Cosa voleva essere, una mezza dichiarazione cifrata?! «Ci lavoriamo. Il punto è che Kiss è un pezzone, una responsabilità infinita...» «lo sono carico a molla per sta roba. Non sto nella pelle. Cioè, devo mettermi a fare Prince!»
