2. La prima volta... con Maria

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Il primo giorno di scuola non si scorda mai. Soprattutto quando coincide con la tua prima puntata in un programma di Maria e sai che il tuo debutto in studio verrà giudicato dalla Signora della TV. In quel momento, per te, lei nkn è una conduttrice qualsiasi, ma una sorta di "preside" che un po' temi e un po' spero di non deludere.
Provavamo tutti la stessa sensazione nella prima puntata del sabato pomeriggio: in fondo eravamo curiosi non solo dei giudizi dei professori, ma anche dell'attenzione che Maria avrebbe riservato alla nostra performance. Altro che amici! Ognuno di noi spiava la conduttrice durante l'esibizione di un compagno, sperando di intuire dal duo volto un indice di scarso godimento. Ogni volta che qualcuno veniva eliminato avevamo una speranza in più di aggiudicarci un banco.
I primi cantanti a essere chiamati - tra le urla di un pubblico che ti spaventava un po', all'inizio - sono stati quelli che hanno ricevuto più spazio (sarà stato un caso?): una ragazza dagli occhioni dolci, uno stratega dalle idee molto chiare e il Ragazzo Prodigio.
Per prima si è esibita lei, una ragazza di Roma che stava per compiere diciotto anni, di cui Maria ha letto la presentazione con tono molto incuriosito e coinvolto.
<<Dici che non sopporti le persone invadenti e arroganti e non cambieresti nulla della tua vita. Cavolo, si vede che sei giovane. Poi aggiungi:"Mi viene da piangere quando vedo due persone che si dimostrano del bene, quando guardo a lungo negli occhi chi mi fa provare delle forti sensazioni". Ti definisci permalosa.>>
Il primo a esprimere un giudizio positivo sul suo conto è stato il Prof. Moro:<<Bravissima, musicalmente molto forte, ma mi dei piaciuta ancora di più a livello interpretativo>>.
Quindi Occhioni dolci, entra come cantautrice, ha proposto la cover di Crazy e con questa esibizione ha letteralmente conquistato il Prof. Di Francesco:<<Per me è sì, è una fuoriclasse da paura, superiore a molte cantanti che ci sono in giro oggi in Italia. È Totti, può pure non segnare ma è forte>>.
Maria è subito intervenuta a difendere la categoria:<<Non dico nulla su di lei, ma il tuo commento non è il massimo nei confronti delle cantanti che stanno oggi in Italia>>.
Ma quale sortilegio avrà mai compiuto questa ragazza? OK,era carina, dolce come lo zucchero filato, cantava bene e senza sbavature per essere al suo debutto sul palco. Ma almeno potevano farle un appunto sul suo accento romanaccio!
Anche il Prof. Zerbi era in estasi:<<Dal primo momento in cui l'ho sentita non ho avuto alcun dubbio. Il suo talento per me non ha bisogno di spiegazioni>>.
Ben cinque sì per Occhioni dolci. Una volta indossata la maglia, ha detto di tifare l'ingresso di una sua amica cantante... destinata ad avere una gran confusione in testa.

A fare come lei il pienone di consensi dei prof è stato lo Stratega, tra i concorrenti più "anziani": ha ventisette anni e viene da San Marino. Maria - ce ne siamo accorti tutti - lo ha preso subito in simpatia:<<Di giorno sei un impiegato in un'azienda di mobili, di notte hai un nome d'arte. E già questo...>>.
<<E già questa è una cazzata>> è stata la risposta divertita di lui.
<<Fai musica tradizionale, folk popolare. Chiami il tuo genere "macabro circense". Dici che molta gente vuole essere qualcun altro mentre tu cerchi di essere quello che sei interiormente. Ad "Amici" torvi tutto molto strano, ti stupisce che ti chiedano cosa pensi perché "fuori di qui nom frega niente a nessuno".>>
<<È generalizzato... Un giovane oggi che di inserisce nel mondo del lavoro fa fatica.>>
<<Ti definisci rompiscatole, rancoroso, basso e non di bell'aspetto e ti vergogni a soffiarti il naso di fronte alle altre persone. Comunque sei un cantautore e oggi fai un tuo pezzo.>>
Il suo Il DJ ha conquistato subito tutti.
Per Moro <<è geniale>>, per Boosta <<funziona per lo spettacolo, ma ogni tanto sembra che vada in bagno con lo Zanichelli. Deve continuare a crescere, per imparare a dire le cose diversamente>>, per Rudy <<ha una scrittura unica e una teatralità non stucchevole>>.
Eppure a sorprendere in assoluto tutti, professori e aspiranti alunni, sarebbe stato il Ragazzo Prodigio che aveva solo sedici anni. Guardando le edizioni precedenti non avevo mai visto un candidato cosi giovane (più minorenne di cosi si va allo "Zecchino d'Oro", mentre lui aveva partecipato a "Io Canto"). E, soprattutto, era da tantissimi anni che ad "Amici" non si vedeva un ragazzo cantare e ballare. Lui ha detto di farlo dall'età di otto anni mostrando di preferire la musica alla danza. Di sé ha detto:<<Sono molto timido, al punto di avere paura del dialogo>>. Peccato che , sulle note di Uptown Funk, ogni imbarazzo sia svanito e abbia tirato fuori un'energia pazzesca.
Il giudizio di Zerbi (<<Ha tanti spunti positivi che però devono diventare conferme. Vale la pena di lavorare su un progetto moderno e pop>>) è stati confermato da quello di Braga (<<È dinamite pura per avere solo sedici anni, ha bisogno di noi orr diventare quello che è giusto>>).
Maria gli ha chiesto quale giudizio temesse di più e lui, timoroso di sbilanciarsi troppo, è diventato tutto rosso.
<<Mi piacerebbe sentire tutti i commenti, anche quelli negativi, per prendere spunti... Non so, Di Francesco?>>
Anche in questo caso ha trovato un Prof. dalla sua:<<Dico sì perché obiettivamente promette>>.
Faccia d'angelo non aveva sbagliato un colpo ai casting, eppure il suo turno tardava ad arrivare. Nonostante il momento temibile, lui ostentava la sicurezza di sempre. Avendo l'opportunità di fare colpo in studio, ha deciso di puntare su Sei mia e non ha avuto tutti i torti: al primo ascolto è diventata subito un tormentone. Quel suo amico un po' esagitato, il ragazzo barese dei casting ancora in attesa di giudizio, la sapeva a memoria e non era il solo: anche il pubblico sembrava già sorprendentemente coinvolto, come se la ricordasse dai casting.
Faccia d'angelo eseguiva il suo inedito con un'identità già molto precisa, poi c'era quella mossetta della mano che ha colpito subito l'attenzione di tutti e faceva tanto teen idol. Cosa gli invidiavo un po'? Era stato il primo a mostrarsi al pubblico per com'era, anche a costo di apparire un po' ingenuo: non si poneva il problema del giudizio altrui né aveva l'ansia della telecamera, anzi la sfidava con qualche ammiccamento.
Al termine dell'esibizione, Maria non ha resistito a sfottere un po' il cantautore di belle speranze.
<<Sei fantastico quando dici che la casella delle tue qualità è piena ("so scrivere, comunicare, cantare, sono solare, socievole e sportivo"), mentre nella caselle dei tuoi difetti ce n'è uno ("sono logorroico").>>
Poi gli ha comunicato il giudizio dei professori con un unico no, quello di Carlo Di Francesco, e Faccia d'angelo un po' se lo sentiva:<<Lo sapevo, durante i casting puoi captare dei segnali a palle e immaginavo che a lui non sarei piaciuto. Di solito cerchi di leggere negli occhi delle persone, lui era una maschera...>>.
Piuttosto insolito il giudizio di Boosta, che l'ha promosso dandogli del matto naïf, mentre il Prof. Moro si è espresso in maniera del tutto positiva.
Faccia d'angelo ha indossato la maglia da titolare ed è andato alla ricerca di un banco. Stava per sedersi con lo Stratega quando Maria lo ha simpaticamente dissuaso:<<Siediti ai primi banchi e non accanto a quello lì, lascialo come caso isolato di "Amici".
<<Maria, mi sento emarginato...>> ha commentato lui.
<<Non devi>> l'ha rassicurato lei, <<voglio solo vedere chi altro viene con te di sua spontanea volontà.>>
Non a caso il rapporto tra Faccia d'angelo e lo Stratega sarebbe sempre stato di finta rivalità: il vero rivale sarebbe diventato, piano piano, un altro che - in quel primo giorno di attesa del verdetto - gli si sarebbe proprio seduto accanto.

I posti per i cantanti erano quasi esauriti quando è arrivato il suo turno. Dopo aver riproposto Golden Days, con chitarra e tatuaggio sul bicipite in vista, t-shirt bianca e jeans, il Tenebroso si è sottoposto... alla prova del look. Il verdetto nel suo caso si è infatti concentrato sul lato estetico, stando al giudizio implacabile del Prof. Di Francesco.
<<Figo, torbido, bel ragazzo ma... rientra nel 90 per cento dei cantanti che, quando gli togli il look, non resta più niente. Ha quest'aura affascinante, poi però... ci vuole altro.>>
Il Tenebroso ha chiesto a Maria di poter interpretare un altro brano per far cambiare idea a Di Francesco, ma tutti gli altri prof erano già per il sì. La conduttrice gli ha fatto capire di non allargarsi nel rispetto dei tempi televisivi.
<<Agli altri sei piaciuto, per cui tu hai quattro sì.>>
In quella prima puntata avevo l'impressione che il Tenebroso fosse in fondo alla lista dei favoriti, e che i diamanti grezzi da valorizzare fossero altri. Mi sbagliavo di grosso: quel modo di fare degli insegnanti, apparentemente sbrigativo e disinteressato, era una strategia, un po' sadica in apparenza ma destinata a fare i suoi frutti. Prima o poi il "Mai una gioia" sarebbe diventata una carta vincente del Tenebroso...

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