23. Coccole e cicatrici

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Dagli ormoni impazziti si era passati agli umori altalenanti. Il percorso della Confusa era di nuovo in bilico tra le faccende scolastiche e gli affari di cuore. Partiamo dai suoi doveri di allieva: al rientro dalle vacanze è stata subito presa dal suo secondo inedito, Stay home. Lei ci teneva talmente tanto da difenderlo con le unghie e i denti, eppure, quando l'ha cantato per la prima volta in puntata, il Prof. Di Francesco le ha dato quattro. Lei, manco a dirlo, ha reagito male. Per questo, in una registrazione, l'insegnante ha cercato di spiegare meglio il suo punto di vista: «Shady ha una serie di problemi. Innanzitutto sul palco: la sua intensità oscilla talmente tanto che a volte è zero, a volte è cento, a volte è mille ed è troppo. Non è costante. Poi c'è la questione dell'inglese, che è una protezione perché suona meglio come lingua, ed è più facile da mettere nella musica. Sono escamotage per camuffare qualcos'altro. Canta in inglese un genere di cui dovresti apprezzare le sonorità, ma anche il testo e i contenuti. E, se io non voglio spingermi a capirlo, non colgo quello che sta dicendo e quindi perdo questa connessione con lei. È sicura di sé, il che è un punto a suo favore per certi aspetti, ma dal mio punto di vista la sta limitando, portandola a non studiare oltre quello che già sa fare. La mia paura è che, rassicurandola, questa cosa venga accentuata». La Confusa ci è rimasta molto male e ha deciso di rispondergli a distanza, in un'altra registrazione.

"Sono contenta di sentire meglio la sua opinione. Mi ha dato un voto pessimo, ma io me la sono molto presa soprattutto per la sua critica a Stay home. Il Prof. mi ha detto che non sono dentro quello che canto, ma questa è la canzone più autobiografica che ho e mentre la canto penso che sia al 100 per cento mia. Stay home racconta della mia esperienza col bullismo alle medie. Restare a casa era esattamente quello che volevo fare: fingere di star male perché non ci volevo proprio andare a scuola. Per questo mi sono molto arrabbiata e ho risposto male al Prof. Io, quando faccio le mie canzoni, ci metto tutto. Poi - è verissimo - l'inglese è un po una maschera. Per carità, io penso che arrivi di meno perché io non scrivo testi facili in inglese. Ho il certificato di madrelingua in inglese, quindi lo parlo in maniera davvero molto fluente. Nelle classifiche dei brani in inglese più ascoltati in Italia ce ne sono tantissimi di cui si ignora il significato. O sai l'inglese o non capisci, però la gente va a cercarsi il significato se la canzone le piace. Io magari penso a un altro tipo di pubblico... credo che il mondo, Italia compresa, si stia evolvendo. Un sacco di persone mi hanno scritto per Stay home dicendo di riconoscersi in un aspetto o in un altro. Che possa non piacere il mio timbro ci sta, che non piaccia il genere ci sta, però penso che al Prof. non interessi neanche darmi una mano. La sua mi sembra una critica buttata là. Se invece il professore viene e mi dice in cosa sto sbagliando, allora posso capirlo. È normale farsi spiegare le ragioni di un no: se dipendesse soltanto da lui io in questa scuola non ci sarei. Gli chiederei un po' di esempi, perché io sono una pratica. Avrei bisogno di sentire qualcosa in inglese che, secondo il Prof., comunica un gran messaggio. E poi come scrive una canzone chi scrive in italiano? Cosa fa, da cosa parte? A me non dispiacerebbe... Finora non sono riuscita a sposare la mia sonorità con la lingua, sarebbe fichissimo mescolarli ma è più facile a dirsi che a farsi. lo non sono chiusa di mente. Se può dare un valore aggiunto alla mia musica bene, altrimenti amen."

La Confusa è tornata a lavorare su Stay home con Boosta molto tempo dopo: il suo Prof. preferito si era offerto di produrlo come suo secondo inedito. «Ho già fatto due versioni del pezzo. Una più vicina alla tua e un'altra che, non ti nascondo, a me piace molto. Forse un po' più adulta. Dimmi da quale vuoi partire.» «Da quella più vicina.» «Drop ne abbiamo, drop c'è?» le chiedeva il Prof. durante l'ascolto. Lei annuiva scherzandoci su: «Sono diventata bionda». Ascoltando la seconda versione "boostiana", invece, è scoppiata in lacrime. E il Prof. non capiva: «Piangi perché ti fa schifo o perché è emozionante?» «No, piango perché quei passaggi comunicano il mio disagio di quando ho scritto questa canzone, quello che pensavo.» Sulla propria musica è tutt'altro che confusa, ha le idee chiare: vuole fare il pezzo a modo suo, ma non vuole scontentare il proprio beniamino, nonché prof. Alla fine, anche se lei sembra sempre la più contorta, ad "Amici" siamo tutti costretti a mediare. «Comunque non mi va di tradire del tutto quello che ho scritto, a me piace anche la mia prima versione originale. «Forse potremmo cambiare dalla seconda strofa...»  «Sì, però cosi facciamo un pastrocchio. Da produttore ti dico che il pezzo funziona in tutti e due i modi. Poi dipende da cosa vuoi. Siccome tu, al di là del fatto che sei legata al brano, mi sembri una persona con uno spessore e una profondità, io cerco di valorizzarti. La prima versione è un pezzo carino, la seconda è emozionante: l'emozione viaggia su un binario che è un sottotesto diverso dalla razionalità. Sono due modi alternativi e assolutamente onesti di fare questo mestiere.» La Confusa è tornata con noi sull'argomento in sala relax. «Gli chiederò se posso metterci del mio nella seconda versione, se non è possibile scegliere la prima.» Lo Strego le ha domandato se nella seconda versione Boosta avesse cambiato degli accordi. «Non l'ha stravolta, però è molto più malinconica. lo non sento di essere solo una che vuole comunicare le cose, penso anche di avere uno stile mio preciso.» Occhioni dolci l'ha messa di fronte alla realtà: «Ti sei risposta da sola». Il Tenebroso ha ovviamente difeso l'arrangiamento di Closer fatto da Boosta: «La mia era molto allegra, lui ha tolto, asciugato, messo degli accordi più sinistri e in questo modo il ritornello viene fuori come una manata sul muso che ti giri via, prima invece era tutta piatta. Comunque devi fare delle scelte, io ho scelto di collaborare con lui perché non vedevo l'ora». Eppure la Confusa non era contenta se non andava in Confusione... «La cosa che a me manda in crisi è che o scelgo una o scelgo l'altra. Non posso unire le due cose.» Il Tenebroso le ha chiesto altre precisazioni sul lavoro di Boosta: «Gli elementi che ti hanno fatto emozionare quali sono?» «Un passaggio di accordi sull'inciso che a quanto pare non si può riportare nella prima versione. lo gli ho chiesto se potevo prendere i suoi accordi del ritornello e mantenere, invece, il resto della canzone come l'avevo scritta io. Lui non se la sente di mischiare le due cose. Se non posso allora non lo voglio fare. È un brano a cui tengo troppo per stravolgerlo.» La Confusa non aveva dato carta bianca neanche al professore che stimava di più. E non per mancanza di umiltà: era troppo fiera quando si trattava di difendere la propria identità. Ma alla lunga rischiava di fare la preziosa anche col pubblico. Ovviamente le crisi della nostra compagna sconvolgevano tutta la classe: l'intera sala relax veniva trascinata dalla sua elettricità umorale. Il Tenebroso la vedeva vagare come un'anima in pena e la chiamava per calmarla. L'Amazzone, a un certo punto, gli ha chiesto perché lei fosse tanto arrabbiata. La risposta di lui è stata rassicurante: «No, è un po' turbata per la base di Stay home. Sicuramente è una sua paturnia, perché sa bene che entrambe le versioni sono due mine assolute. Ci metto la firma, è un pezzo che è già bello.» Il Tenebroso in fondo sapeva capirla al volo come pochi. Dopo un po' la Confusa l'ha raggiunto e li abbiamo visti appartarsi... come due innamorati. E dire che lei lo rincorreva da un po' - come avevo spifferato sulla Wittybox -, ma lui sino ad allora era sempre stato sfuggente. Quel giorno, invece, le ha lanciato un preciso segnale di lasciarsi andare con lui senza difese. I loro nasi si sono strofinati quasi a preannunciare un bacio rubato e lui stavolta non era passivo davanti ai suoi abbracci, anzi le stringeva le braccia intorno al collo con più forza. La riempiva di coccole per leccare le sue ferite e guarire i suoi traumi infantili, comportandosi come il classico uomo duro che, sciogliendosi con una donna, ce l'ha definitivamente in pugno. «Cosa ti viene in mente quando ascolti la seconda base?» «Quando ero piccola, quegli anni delle medie..» «E cosa succedeva alle medie? Raccontami.» «Mi trattavano male. Perché sono marocchina, perché ero un po' secchiona e ho questo carattere particolare.» Le lacrime andavano come sempre da sé, ma il Tenebroso mi è sembrato molto pronto ad asciugargliele, carino con lei come non era mai stato. «Ehi, basta. Non fare così per favore, mi fai stare male.» «Questa canzone riesce a farmi sentire inutile e orribile come mi sentivo alle medie.» Colpo di scena. «Ma tu non sei né inutile né orribile. E un pezzo bellissimo.» E l'ha abbracciata con grande dolcezza. «Il criceto Tommy che gira qui dentro» intanto le toccava la fronte «fallo girare nel verso giusto. Uno ti fa piangere, uno ti fa sorridere. Quale preferisci?» «lo non voglio tornare alle medie.» «Neanche io, perché avevo tutti voti bassi tra l'altro.» «Avevo un malessere. Stay home l'ho scritta perché mi sono liberata.» «Allora fai la prima, punto. Ha un bel drop, un momento proprio di sfogo. Ti sfoghi con quella.» «È cosi che l'ho pensata.» «E allora devi farla cosi. Ti sei affezionata a un momento storico della tua vita secondo me, e la versione originale è un'epifania di quel momento. Però l'altra, oltre a essere un calcio in bocca, è veramente bella. Devi capire se vuoi essere emo o...» «Boosta mi ha detto che è una sorta di bivio tra le due.» «Il compromesso non lo trovi.» «E se il compromesso non c'è, allora io su Stay home non ci voglio...» «Non ci vuoi cosa? Ma allora tu rinunci a un pezzo così perché non vuoi scegliere?» E l'ha stretta di nuovo tra le sue braccia. Intanto io continuavo a non capirla. La sua scelta l'aveva già fatta, era la vecchia versione, però non voleva buttare tutto della seconda nonostante fosse quasi impossibile fonderle. Quando ne sarebbe uscita? Il Tenebroso ha tentato una sintesi una volta per tutte. «Il pezzo è bellissimo. Tutte e due le versioni sono bellissime. La prima sei tu. La seconda sei tu sette anni fa. Allora...» «Come cavolo ha fatto?» La questione, come tutte quelle che riguardavano la Confusa, non si sarebbe chiusa li, in un niente. Però stavolta montare un dramma era servito a qualcosa: il Tenebroso sembrava cominciare a ricambiare i suoi sentimenti. Da un rapporto così tormentato con l'ex di Faccia d'angelo... poteva nascere un vero amore?

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~Stefxo

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