Sono due le cose con cui ho chiuso definitivamente.
La prima è il colore rosa, la seconda è comprare cibo da venditori ambulanti, o almeno, comprarli a Queensbridge.Eh già, dopo tanta fatica e sforzi eravamo riusciti a raggiungere la città.
—Credo che comprare cibo dalle bancarelle non è stata proprio una grande idea— ammisi.
—Mi sento male— si lamentò Percy massaggiandosi lo stomaco.
—Attento a non vomitare arcobaleni— gli disse ironicamente Elyse.—Non ricordarmi nulla, quel bar era inquietante come la sua proprietaria— Anya rabbrividì.
—Sembrava di essere a casa di Barbie— osservò Annabeth.
—A casa della Umbridge casomai— la corressi.Ci eravamo fermati solo per mangiare qualcosa di commestibile, e senza colorante rosa, al Queensbridge Park e ora eravamo di nuovo in cammino diretti verso la nostra nuova meta: Sutton Place, più semplicemente oltre il Fiume East.
Eravamo sempre più vicini al centro di New York e a Prometeo.
Un paio di giorni al massimo e finalmente potremo distruggere la fonte di energia e saprò cosa vuole da me quel titano.—Ho realizzato una cosa— dissi —Come attraversiamo il fiume?
—Nuotando, è ovvio!— rispose Percy.
—Non tutti sanno nuotare, Jackson— gli ricordò Elyse.Aspetta...
Io sapevo nuotare, Anya pure, molto probabilmente anche Annabeth e Percy... vabbè per lui è ovvio.
—Elyse— iniziai —Non sai nuotare?
La figlia di Ade arrossì.
—Ma certo che so nuotare! Per chi mi hai preso?—Beh, qui tutti sanno nuotare ma tu hai appena affermato il contrario, quindi...
Lei mi lanciò un'occhiataccia.
—Sono stata chiusa in una casa per ben dieci anni, dove posso aver imparato a nuotare? Sul pavimento per caso?—Ehm— cercò di dire Percy.
—Non dire niente, qualunque cosa che esce dalla tua bocca è insensato— la figlia di Ade aveva già capito com'era fatto Percy conoscendolo a malapena da un giorno mentre io per poco non ricordavo nemmeno che fosse mio fratello.—Troveremo un'altra maniera— la rassicurò Annabeth mettendole una mano sulla spalla.
Elyse si irrigidì al contatto ma non si scostò.
—L'unico modo è per strada— disse Anya.
—Ci potremo sedere su un tetto di una macchina random e farci trasportare fino dall'altra parte— proposi sarcasticamente.—Liza, sei un genio! Facciamolo!
—Percy, era ironica... o almeno lo spero.
—Sicure che volete ancora tenerlo tra i piedi? Se no ci penso io— fece la figlia di Ade, facendo scrocchiare le dita.
Percy deglutì.—Oppure potremo andare a piedi rischiando la vita ogni volta che passa un veicolo.
—A volte sei più inquietante di me, Liza— mi disse Elyse.
—È un complimento?
—Forse.Intanto avevamo raggiunto il fiume ma non avevamo ancora trovato il modo per attraversarlo.
—Era così ovvio! Possiamo semplicemente prendere un bus!— propose Anya.
—Io non ho una bella esperienza in fatto di autobus— ammise Percy.—Che avevi combinato?— gli domandai.
—Era la mia prima impresa, ero con Annabeth e Grover, non so se lo conosci. Eravamo in un bus ma alla fine ha preso fuoco— spiegò.
—Non salirò più su quei mezzi.—Se Percy non vuole prendere l'autobus possiamo sempre noleggiare una piccola
barca— riprovò la figlia di Atena.
—Io ho finito le dracme, avete fatto pagare gli Hot Dog tutti a me— Percy si imbronciò.—Come hai fatto a comprare del cibo mortale con le dracme?— chiesi.
—Tutto merito della Foschia— mi rispose Annabeth al suo posto —Qualcuno qui ha la patente per guidare una barca?
Ci guardammo.
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Daughter of the Sea - Il Cavaliere Grigio [IN REVISIONE]
Fantasy«PRIMA STORIA DELLA SAGA "Daughter of the Sea"» "È incredibile come una persona riesca ad entrare nel tuo cuore tanto facilmente" 🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️ Liza ha sempre avuto molte domande su se stessa. Non ha mai conosciuto suo padre, in ogni...