Alla fine Elyse non ce la fece e atterrammo ad un paio di chilometri dal Campo Mezzosangue.
La figlia di Ade era sfinita per il lungo viaggio.—Te lo avevo detto— le disse Annabeth mentre la teneva di peso per evitare di farla cadere.
—Unicorni!— esclamò Elyse con le palpebre che le si chiudevano pian piano.
Era così stanca che stava dando di matto.—Direi di trovarci un posto dove montare le tende, passeremo un'altra notte fuori— Percy si tolse lo zaino dalle spalle e iniziò a cercare il telo.
Annabeth fece sedere delicatamente Elyse facendole appoggiare la schiena contro il tronco dell'albero.
La ragazza teneva a stento le palpebre aperte.—Ma qui pullula di mostri, non sarà pericoloso?— chiesi nervosa.
—Hai appena sconfitto un titano, non credo si avvicineranno a noi tanto facilmente— mi placò il figlio di Poseidone.—Non l'ho sconfitto e poi non ho fatto tutto da sola— replicai.
—Gli è crollato un monte addosso!
—Ma è pur sempre immortale, Percy.—Per il mio matrimonio voglio un abito da sposa— Elyse interruppe la nostra conversazione per lanciare una sua perla di saggezza —Possibilmente da donna.
Percy tirò fuori una tenda dal suo zaino mentre Annabeth stava già montando quella che aveva trovato nella sua borsa in un luogo più nascosto dietro alberi e cespugli.
—Chi fa il turno di guardia?— chiesi.
—Nessuno— rispose Percy.
Mi girai verso il figlio di Poseidone che intanto si era beccato un'occhiataccia da Annabeth.
Era pazzo per caso?—Ulisse non è qui— commentò Elyse.
—Non mettertici pure tu!
La figlia di Ade si portò le gambe al petto sussurrando qualche maledizione.—Non ce ne sarà bisogno, i mostri sono spaventati perché sentono l'aura di energia di Liza— spiegò.
—E tu come fai a saperlo?— gli domandò la figlia di Atena, aveva finito di montare la tenda e ora mi stava porgendo due sacchi a pelo.
Lui alzò le spalle.
—Intuito.Quando entrambe le tende furono pronte, aiutammo Elyse ad entrare in una di esse seguita da me mentre gli altri due occuparono la seconda tenda.
—Se viene qualche mostro a farci visita, ti scuoio vivo Percy— lo minacciai prima di entrare.
Il ragazzo mi rispose semplicemente con un pollice alzato.—Percy è carino, ma non è il mio tipo— commentò la figlia di Ade che si era appena sistemata nel sacco a pelo.
Per poco non mi misi a ridere, mio fratello aveva avuto un due di picche senza nemmeno saperlo.Elyse chiuse pian piano gli occhi e si addormentò subito dopo parlando qualche volta nel sonno di come fossero belli i modelli degli anni '50.
Mi addormentai anch'io.
Quella notte non ebbi incubi.~•~•~•~•~•~•~•~•
Di mattina partimmo appena ci fummo svegliati.
Le mie mani avevano fortunatamente smesso di brillare così avrei evitato domande di semidei curiosi.Stavamo scendendo velocemente il pendio della collina, più avanti potevamo già vedere il profilo di alcune cabine.
Ai confini del Campo c'era il drago Peleo che proteggeva l'albero di Talia e il Vello d'Oro.
Appena ci vide, ci scrutò con attenzione per poi rivolgere lo sguardo altrove.Vicino all'arco che segnava l'ingresso del Campo c'era un ragazzo.
Aveva la pelle pallida, gli occhi neri e indossava dei jeans del medesimo colore e un giubbotto d'aviatore tendente al marrone.
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Daughter of the Sea - Il Cavaliere Grigio [IN REVISIONE]
Fantasy«PRIMA STORIA DELLA SAGA "Daughter of the Sea"» "È incredibile come una persona riesca ad entrare nel tuo cuore tanto facilmente" 🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️🌊⚔️ Liza ha sempre avuto molte domande su se stessa. Non ha mai conosciuto suo padre, in ogni...