La leggenda de "Le Tre Spade"

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ATTENZIONE!
In questo capitolo la storia che viene raccontata è falsa, l'ho inventata io, detto questo buona lettura ;)

Per tutto questo tempo voleva... Tornado?
Ricollegai tutti i fatti che mi avevano portato fin qui.
La dracena che mi stava per dire cosa voleva Prometeo, oppure la manticora che mi ha chiesto specificamente la mia biro per scrivere.

—Scordatelo!— ringhiai tirandomi indietro e stringendo l'elsa di Tornado anche se bollente.
—Che ha tanto di speciale una spada?— chiese Percy.

—Una normale spada non ha niente di particolare, ma questa sì, proprio come la tua, Jackson— rispose Prometeo.
—Che significa?— Anya fece una smorfia.
—Voi non sapete la storia che le precede.

Ci guardammo confusi.
—Non c'è nessuna storia riguardante queste spade.
—È qui che ti sbagli, Chase— il titano si avvicinò all'altra gabbia —Ci sono stati vari avvenimenti legati a queste armi ma sono state tenuti segreti.

Prometeo iniziò a camminare avanti e indietro mentre raccontava.
—E perché non sono mai venuti alla luce?
—Perché gli dei, i titani e tutte le altre creature immortali hanno sigillato un giuramento sullo Stige— riprese fiato —Tutti apparte io.

—Ti pareva— disse Elyse a braccia conserte.
—Quindi io posso raccontarvi tutto, anche perché resterete a farmi compagnia qui per molto tempo— Prometeo fece un sorriso trionfante poi si schiarì la voce e iniziò.

—Anni orsono vennero forgiate da Efesto tre spade: Vortice, Tornado e Furia.
Singolarmente, erano armi normalissime ma se unite potevano creare una quantità di energia così abbondante che meno della metà sarebbe bastata per tutti, immortali e mortali che siano. Durante la Titanomarchia queste armi vennero rubate e date in custodia a tre titani...

—Titanomarchia?— sussurrai all'orecchio di Elyse senza farmi sentire.
—È chiamata così la prima guerra tra dei e titani, aggiornati— mi rispose la figlia di Ade.

—Furia fu affidata a Morfeo— continuò Prometeo —Vortice ad Atlante, infatti, come già saprete, era sua figlia Zoe ad averla perché gliela rubò per darla a quell'idiota di Ercole mentre Tornado, beh, fu affidata a me.

Ecco perché desiderava molto di più la mia spada che quella di Percy, in passato apparteneva a lui e adesso la rivoleva indietro.
—Zoe?— chiese Annabeth.
—Una Cacciatrice morta mentre venivano a cercarti un paio di anni fa— le rispose Percy con voce spezzata.

—Stavo dicendo... moltissimi anni dopo, gli dei scoprirono del furto, molto svegli vero? E ci sottrassero le spade— Prometeo strinse i pugni.
—E che cosa ne fecero?— domandò Anya.
—Le affidarono a Chirone, il centauro del Campo Mezzosangue.

Non potevo negarlo, era stato proprio Chirone a darmi Tornado e per quanto ne sapevo, diede anche Vortice a Percy.

—Fu proprio il Campo il luogo in cui segregarono quelle armi e anche l'unico in cui mostri e titani non possono entrare— riprese parlando in modo calmo ma lasciandosi scappare a volte qualche sfumatura di rabbia.

—E voi non avete mai provato a riprendervele?
—Una volta ma è finita con gli dei che ci minacciavano di farci a pezzi come Crono, ma poi a che serviva? Negli anni precedenti alla scoperta della loro sparizione, avevamo accumulato un mucchio di energia, proprio quella nascosta là dentro— indicò la porta che avevo accennato poco prima.

Daughter of the Sea - Il Cavaliere Grigio [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora