James
Stavo pensando a come fare per scoprire qualcosa sul caso del Grimm, quando mi venne in mente una cosa «I Leclercq, immagino siano ancora attivi come Grimm giusto?» Dafne mi guardò, aveva già capito dove volevo andare a parare.«Certo che sì, sono di alto lignaggio, fammi indovinare li vuoi cercare?» Petunia aveva capito le mie intenzioni, forse dopo tutto poteva anche starmi simpatica.
«Si li troverò e quando l'avrò fatto, mi farò dire tutto e....» venni poi interrotto dalla madre di Dafne «andrai in Francia».
Mi girai a guardarla «Francia?».
«Oh si, Parigi per l'esattezza» alle parole della madre, Dafne non riuscì a non manifestare la sua contentezza «che bella Parigi! non vedo l'ora di rivederla, lo shopping, l'aria romantica, per non parlare dei fantastici ingredienti per le pozioni».
Cercai di placare la sua contentezza, di sicuro non impazzisco per lo shopping, come la maggior parte degli uomini, ma poi fece quello sguardo, quello per cui tutti alla fine dicono alle donne «va bene» o «come vuoi tu tesoro».
Si sto parlando dello sguardo da cucciolo, seguito poi da quello per sedurti con tanto di parole all'orecchio e a quel punto non potevo dirle di no, anche perché magari mi avrebbe trasformato in un furetto o qualche altro animale.Una volta placata Dafne e la sua voglia di shopping a Parigi, iniziai prima a chiedere meglio a Petunia cosa dovessi aspettarmi da dei Grimm, lei tirò su un sopracciglio (ormai iniziavo ad abituarmi a quella sua espressione, quasi a dire: "ma da dove viene questo?").
«Sicuramente non aspettatevi di entrare in casa dei Leclercq come se nulla fosse, abitano in una sontuosa villa nelle campagne parigine. Sì quindi, cara, mi dispiace, ma niente shopping» guardò Dafne divertita, mentre l'altra le lanciava un'occhiataccia.
«La cosa migliore da fare è trovare un Grimm, che vi faccia entrare, e so già che mi chiederete aiuto»
«E dove lo troviamo un Grimm?»
Schioccò le dita e fece apparire un altro libro, questa volta di dimensioni normali.«Allora... direi che l'uomo giusto, quello che fa per voi è lui: Arwen Riggs! Non ha un bel carattere e non è sicuramente il Grimm che consiglierei, ma penso che possa andare bene in questo caso»
«Fantastico! E perché non lo consigli?» stavo già aspettando la classica sfortuna, che mi assisteva da quando ero diventato vampiro. Sì, ero diventato un po' pessimista.
Petunia intanto fece apparire un cocktail e degli stuzzichini, si trattavano bene questi maghi! La mia massima aspirazione sarebbe stata di poter bere un calice di sangue al bar, pagando ovviamente, invece loro tutto gratis e avanti a schiocchi di dita e frasi.
«Beh, diciamo che è un vecchio Grimm ubriacone e quasi in pensione; va sicuramente preso per il verso giusto, ma sono sicura che lo troverete facilmente, viste le sue abitudini grezze»
«Mi sta dicendo che lo troveremo in qualche bar, moribondo sul bancone?»
«Esattamente James» mi disse ridendo e facendomi apparire dell'altro sangue «Bevi, ti servirà! Ah, a proposito! Ora vi apro il portale»
«No mamm.....» Dafne non fece nemmeno tempo a dire mamma che ci ritrovammo a Parigi.
«OH SERIAMENTE! Non è possibile! Ha usato di nuovo questo trucco per toglierci dai piedi!» disse rimettendosi a posto la maglia.
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Dark Mystery
ParanormalMisteriosi omicidi sommergono la New York odierna, l'unico in grado di risolverli? Un affascinante inglese, con una segreta vita passata ricca di contenuto di cui vorrebbe dimenticarsi, ma è grazie a quest'ultima se riuscirà a trovare i colpevoli.