Capitolo 4

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"Queste cuffie sono il nostro regalo per Ansel" esclama, porgendomi la scatola con dentro le cuffie.

"Come fai a sapere che gli piaceranno?Sono care,dovremmo essere sicure prima di comprarle"

"Mentre eravamo in auto ho cercato su internet quali fossero le migliori cuffie per un ragazzo che se ne intende di musica e che ci lavora. E indovina un po',tra la lista delle migliori ci sono anche queste. È vero,sono un po' care ma comunque pagherei più della metà io" dice, lasciandomi completamente spiazzata. Il regalo lo si fa in due, e quindi paghiamo insieme.

"No,assolutamente. Il regalo lo facciamo insieme quindi dividiamo la spesa equamente" rispondo, sperando di convincerla.

"Emily no. È il mio migliore amico,è mio dovere spendere di più rispetto a te che lo conosci appena"

Sbuffo, voltandomi dalla parte opposta per andare verso la cassa. Rebecca mi segue, e so che ha il sorriso stampato in faccia anche se non posso vederla. Mentre siamo in fila alla cassa le chiedo se Ansel festeggia il suo compleanno, e lei mi dice che ancora non le ha detto nulla, cosí continuiamo la fila e paghiamo velocemente.

"Bene, adesso che facciamo? Mangiamo?" chiedo quando usciamo dal negozio.

"Io.." esita, come se avesse paura della mia reazione "in realtà vorrei andare al.. negozio di arredamento?" ecco, ora capisco il perchè della sua esitazione.

"Davvero? Ci sei andata prima di partire! Rebecca spenderai tutti i soldi in cose da mettere in una casa che ancora non abbiamo" rispondo, cercando di essere il piú convincente possibile.

"Si ma così possiamo anticipare i tempi,così avremo tutto pronto per trasferirci" dice, portando fuori il labbro inferiore, come per fare la faccia da cucciolo abbandonato.

"Okay" sbuffo "Peró soltanto poche cose" le dico, mentre seguo la Rebecca felice dentro il negozio di arredamento.

**

Dopo un'ora siamo fuori dal negozio con quattro sacchetti pieni e due scatoloni. Ci dirigiamo verso il parcheggio, dove subito troviamo Ansel, davanti la sua auto.

"Wow,avevate molte cose da comprare! Volete una mano?" chiede.

"Sii grazie" sorrido, porgendogli due dei quattro sacchetti che tengo "Sai,la tua migliore amica ha questa strana ossessione per l'arredamento" alzo gli occhi al cielo.

"Ah ah ah non sei divertente" sorride ironicamente lei, mentre poggia nel portabagagli i due scatoloni.

"Invece lo è" interviene Ansel, facendomi ridere. Quando lo fa anche lui, Rebecca entra velocemente in macchina, sbattendo lo sportello. Ansel sorride e si dirige dall'altra parte dell'auto, per entrare.

REBECCA'S POV

Ansel entra e mi sorride, per poi avvicinarsi a me e sussurrarmi un piccolo 'scusa' all'orecchio. Non che me la sia realmente presa, ma non sono una maniaca dell'arredamento. Credo solo che sia bello avere una casa sistemata e ben arredata, e non spoglia e vuota come farebbe piacere ad Emily. Accendo la radio e partiamo. Durante il viaggio c'è il silenzio piú totale, se non fosse per il rumore delle ruote sull'asfalto e del canticchiare di Emily, penserei che mi abbiano lasciato sola.

Quando arriviamo a casa è già ora di cena. Mangiamo pollo e insalata,e come dessert una fetta della torta alle mele che ha fatto Amy. Devo dire che è davvero brava a cucinare, e non mi dispiace mangiare qui. Quando finiamo, io ed Emily saliamo di sopra. Sistemo le scatole e i sacchetti dentro l'armadio e nascondo il regalo di Ansel sotto il letto. Quando mi volto, Emily mi fa segno di sedermi accanto a lei.

"Sei arrabbiata?" mi chiede.

"No,sono soltanto stanca e non vedo l'ora di avere una casa tutta nostra. Amy e Travis sono molto gentili però ho davvero bisogno del mio spazio"

"già,ti capisco" sospira.

Le sorrido e mi alzo, camminando verso l'armadio per prendere la maglia di Drew. Dio,quanto mi manca mio fratello. Mi ha detto che quando ci sistemeremo per bene,verrà a trovarci. Spero di riabbracciarlo presto,il mio uomo.

"Anche stasera scendi da Ansel?" chiede Emily, voltandosi verso di me.

"Si, se per te non è un problema" rispondo, infilando i pantaloncini grigi della tuta.

"No,tranquilla. Starò un po' al computer" sorride.

Annuisco ed esco velocemenre dalla stanza, chiudendo la porta verso di me. Scendo di sotto, ma per mia sfortuna, non trovo Ansel. Amy mi avvisa che è in camera sua, cosí decido di andarlo a trovare, sperando che non lo disturbi.

Quando apro, noto che sta giocando ai videogame. È seduto a terra,senza maglietta e con un cuscino dietro la testa. Appena mi vede,si alza e dice "Becca, entra"

Senza pensarci troppo, mi precipito verso di lui, abbracciandolo fortissimo. Lui inizialmente è confuso, ma non posso biasimarlo, poi ricambia e mi stringe a sé.

"ehi che succede?" chiede, spostando lo sguardo verso di me.

"Nulla,sono stanca, mi manca Drew,voglio trovare una casa,e semplicemente avevo voglia di averti vicino" sospiro.

"Sono qua,Becca,sono qua" ripete, poggiando il mento sopra la mia testa. È cosí alto.

Quando mi abbraccia piú forte, mi sento piú al sicuro che mai. Mi sembra così bello riaverlo,aver ritrovato il mio migliore amico. È incredibile.

"Mercoledí non lavorate eh, è il mio compleanno. Di sera do una festa nella villa di mio padre. E credo che mia madre di mattina voglia portarvi a fare shopping" bene, adesso chi lo dice a Emily che passeremo una giornata con Amy in giro per negozi ed estetisti?

"Oh,fantastico" esclamo "vado a dirlo ad Emily. Notte Ansel"

"notte,Becca. Ti voglio bene" sorride.

Entro in camera e noto che Emily è seduta sul letto con il computer sulle ginocchia. Non so che reazione avrà, ma si tratta del compleanno di Ansel, quindi o viene, o viene 

"Emily mercoledí siamo in giro per negozi con Amy" sputo, portando le braccia al petto.

"merda,stai scherzando?" si volta bruscamente verso di me. Ecco, la reazione che aspettavo.

"no,sono seria. Mercoledí sera Ansel festeggerà il suo compleanno e noi dobbiamo comprarci dei vestiti" tralascio la parte del parrucchiere e dell'estetista, glielo diró quando saremo lí.

"Di questo passo finiremo tutti i risparmi"

"Ci penseremo domani,ora andiamo a dormire. Notte Mily" sorrido, andando verso il comodino per spegnere la luce.

Emily non risponde,sono sicura che l'idea di fare shopping con una signora benestante che ci farà conciare come principesse non le piace molto, ma non mi importa. Non puó sempre stare tutto il giorno a non fare nulla, e comunque si tratta di una festa, quindi deve conciarsi bene. Spero davvero che ad Ansel piaccia il nostro regalo, Amy mi ha detto che lavora da molto con la musica e che un paio di cuffie nuove non gli avrebbe fatto male, cosí ho deciso di prendere quelle. Sono felice che si sia ricreato il rapporto che avevamo prima e che il vecchio Ans sia ancora qui, anche se con qualche chilo di meno e qualche muscolo in piú. Sono davvero, davvero felice e non mi perderò per niente al mondo la festa del mio migliore amico, bella o brutta che sia.

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