Capitolo 6.

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Dopo la festa di ieri sera, siamo ritornate e siamo sprofondate nei nostri letti. Eravamo stanchissime nonostante non abbiamo fatto nulla per quasi tutto il tempo. Questa mattina siamo state inisieme ad Amy ad una SPA ad Ennis, siamo state al centro commerciale a comprare dei vestiti per il compleanno di Ansel e siamo state dal parrucchiere di fiducia di Amy, e adesso siamo quasi pronte per stasera. Sono le 18:00, tra meno di mezz'ora saremo alla villa, insieme ad altri invitati e alla famiglia di Ansel. Spero, o meglio, speriamo che le cuffie gli piacciano, dato che le sue sembrano abbastanza consumate e vecchie. Riguardo ai vestiti, io indosso una gonna azzurra a vita alta, abbinata ad un top corto nero. Ai piedi porto dei tacchi chiusi neri e una borsa piccola di pelle abbinata all'outfit. Rebecca indossa un vestito bordeaux che arriva a metà coscia, mentre ai piedi porta dei sandali color sabbia. Sopra porta una giacca nera di pelle, abbinata alla borsa e agli orecchini. Io ho i capelli raccolti in uno chignon alto, mentre lei ha deciso di lasciarli sciolti. Quando siamo tutti pronti, ci dividiamo in due macchine e partiamo. Ansel ha i suoi soliti jeans, ma sopra porta una camicia bianca, sbottonata all'inizio. Rebecca gli ha consigliato di laaciare i capelli scombinati e di non portarli all'indietro, e lui, essendo il suo piccolo schiavo, l'ha ascoltata, e adesso sembra un barbone, ma va bene lo stesso. Quando arriviamo, noto che la sala è stata allestita in un modo davvero bello, mi chiedo chi sia stato a farlo. Il colore predominante è il bianco e nero, le tovaglie sono bianche, come le sedie e i palloncini attaccati al tavolo del 'festeggiato', mentre tutte le cose in piú e i dettagli sono neri. Noto che alla console non si trova Ansel, ma un altro ragazzo, piú o meno alto quanto lui. Ha i capelli castano scuro, gli occhi piccoli e sta sorridendo ad Ansel, penso che si conoscano.

"Sono Nat" la voce bassa. Mi porge la mano, e successivamente lo fa anche a Rebecca. Ansel ci spiega che è un suo caro amico e che questa sera lo sostituirà. Dopo circa un'altra mezz'oretta, la sala è piena. Noi siamo al tavolo con Ansel e con alcuni suoi amici, tra cui Nat e altri due ragazzi, Jace e Liam. Quando Brooke si accorge di noi, sorride, salutandoci. Lo fanno anche Robert e Shailene, mentre Daisy si limita a sorridere, sarcastica, e a ritornare a quello che stava facendo. Noto che ci sono anche i due ragazzi di ieri, James ed Evan. Penso che Evan abbia notato la presenza di Rebecca, dato che ogni volta che Daisy sta per portare del cibo al nostro tavolo, lui fa il 'gentiluomo' e viene al posto suo. James porta i piatti al tavolo di fronte al nostro, dove ci sono Amy, Travis ed altri parenti degli Elgort. Finita la cena, ci spostiamo al centro della sala, dove si balla. Vedo che Ansel chiede a Rebecca di concederle un ballo, e lei, ovviamente, accetta. Io mi sposto nella parte destra della stanza, sedendomi accanto Jace e Liam. Jace sembra un ragazzo tranquillo, ma non il tipo di Ansel. Ha i capelli biondi lunghi fin sotto il mento, e porta un piercing al naso. Ha un bel sorriso e sembra divertente, cosí passo i lunghi cinque minuti che passano aspettando Rebecca con lui. Quando finisce, noto che Ansel entra nella cucina, uscendo poco dopo con James ed Evan dietro, che non hanno piú il grembiule da camerieri di sopra. Anche gli altri escono, persino Gordon. Credo che gli abbiano dato una pausa. Inizialmente, noto che Evan balla con una ragazza castana, penso che sia un'amica di Ansel, mentre James balla con Daisy, cosa che stranamente, mi fa irritare. Rebecca continua a sbuffare, cercando con lo sguardo Evan,prendendo la scusa di non trovare Ansel. Le dico che possiamo anche andare, ma lei mi ricorda che viviamo ancora a casa Elgort e non abbiamo una macchina nostra. Penso che dovremmo provvedere a questo fatto. Ad un certo punto, noto che Evan si sta avvicinando a Rebecca, cosí le do un colpetto sul braccio, per avvisarla.

REBECCA'S POV.

Emily mi da un colpetto sul braccio, facendomi notare Evan che si avvicina verso di me. Lei inizia a parlare con Jace, cosí sono costretta a rivolgermi a lui.

"Cosa c'è?" chiedo.

"Vuoi ballare?"

"Non ballo con gli stronzi" affermo.

"Anche io di solito non ballo con le difficili" sorride.

"E allora perchè vuoi ballare con me?" chiedo irritata, spostando lo sguardo dietro di lui, dove Ansel mi sta guardando.

"Perchè ieri mi hai fatto ridere" sposto lo sguardo su di lui, guardandolo con aria interrogativa.

"Quando hai fatto la battuta su James" spiega, facendomi fare un mezzo sorriso.

"E allora, balli?"

"Va bene" sbuffo, prendendo la sua mano. Mi volto verso Emily, che sta sorridendo e poi seguo Evan in mezzo alla folla, mentre Ansel mi guarda da lontano.

Ci fermiamo accanto due signori, che suppongo siano i nonni di Ansel. Evan porta le braccia dietro la mia schiena, mentre io le avvolgo attorno al suo collo, cercando di allontanarmi il piú possibile. Sono imbarazzata e davvero sotto pressione con questo bellissimo ragazzo che mi sorride e cerca di rovarci con me senza alcun risultato da parte mia. Sto guardando Ansel, dalla parte opposta alla mia. Sta parlando con una ragazza bionda e le lentiggini, che mi sembra vagamente conoscente. Ritornando ad Evan, lui ha ancora lo sguardo fisso su di me, e quando mi volto dietro per vedere se Emily è ancora lí, non c'è, ma è alla mia destra, e sta ballando con quel James, benissimo.

EMILY'S POV.

Sono annoiata e ho bisogno di bere, ma in questa sala c'è troppa confusione e Jace è andato a mangiare qualcosa. Liam è silenzioso, guarda una ragazza in fondo alla sala. Ha i capelli corti, biondi e porta un vestito nero che arriva alle ginocchia. È bella, e capisco perchè Liam la guardi tanto. Anche lui è un bel ragazzo. È alto, ha un bel viso, e la barbetta che ha mi piace moltissimo, anche se penso starebbe meglio senza.

Quando distolgo lo sguardo dai due, noto James che viene verso la sedia al mio fianco. Si siede, e sbuffa, passandosi una mano tra i capelli scombinati. Indossa dei jeans e delle vans nere, mentre di sopra porta una camicia nera abbottonata fin sopra il collo, come piace a me. Noto che è annoiato tanto quanto me, cosí faccio la domanda piú stupida e monotona che mi potesse venire in mente.

"Vuoi ballare?" chiedo, spostando lo sguardo verso di lui. Si volta velocemente verso di me, come se si fosse accorto adesso della mia presenza, e sorride.

"Non so ballare" ridacchia, voltandosi di nuovo verso la folla.

"Neanche io" abbasso lo sguardo "ma sono annoiata" sbuffo. Non risponde, si limita a fare un mezzo sorriso, continuando a non guardarmi.

"Bene, andrò da sola" affermo, alzando e sistemando la gonna, per poi incamminarmi verso la pista.

"Aspetta!" sorrido, voltandomi e trovando James dietro di me. Si avvicina, porgendomi la mano.

"Posso provarci" sorride, portandomi verso la pista da ballo, dove si trovano Rebecca ed Evan. Quando si accorge di me, mi lancia un'occhiata confusa, ma alla fine fa un mezzo sorriso, e ritorna a guardare dietro il ragazzo. Penso stia guardando Ansel. Distolgo lo sguardo, voltandomi verso James e sperando che non mi stia guardando. Faccio un sospiro di sollievo quando vedo che ha lo sguardo dietro di me. Noto solo adesso che ha dei bellissimi occhi verdi. Sono diversi dai soliti occhi verdi che si vedono in tutti i ragazzi, sono chiari e con sfumature azzurre e sono davvero i piú bei occhi verdi che io abbia mai visto. Quando noto che ha spostato lo sguardo e che adesso sta guardando me è troppo tardi, ed arrossisco, abbassando la testa. Lo sento ridacchiare, e poi avvicinarsi al mio orecchio.

"Grazie per avermi difeso, ieri, mi hai fatto sorridere"

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