Capitolo 13.

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A quanto pare, non solo io ho notato uno strano comportamento in Ansel. Rebecca me ne ha parlato ieri sera, e la cosa mi incuriosisce parecchio. È strano in questo periodo, da quando ci siamo trasferite e non siamo piú alle condizioni della famiglia Elgort, Ansel sembra quasi dispiaciuto. Abbiamo dedicato del tempo a noi, ai nostri interessi e devo dire che sta andando tutto meravigliosamente. Evan e Rebecca sono usciti molto nell'ultima settimana, sembra che vadando d'accordo, mentre io e James ci siamo visti poche volte, non contando gli incontri a lavoro. Mi piace molto, è simpatico e tutto quanto, ma sento che nasconde qualcosa. Sarà che sono arrivata da poco in Irlanda, ma questo ragazzo non mi convince al cento per cento. Rebecca, invece, sembra molto presa da Evan. In effetti, stanno davvero bene insieme, inoltre si assomigliano molto e hanno gli stessi interessi, tra loro potrebbe anche funzionare. Becca è timida, a volte, e bisogna sempre darle del tempo prima che decida qualcosa, ma il suo modo di vedere le cose accentua le possibilità tra i due. Ritornando al discorso Ansel, tra meno di mezz'ora sarà qui, voleva passare del tempo con noi ed uscire un pó.

"Sei pronta?" si precipita velocemente nella mia stanza, aggiustando la gonna e sistemando i capelli dietro l'orecchio.

"Manca ancora mezz'ora" sbuffo, cambiando canale e trovando un programma di cucina.

"Infatti, è tardissimo! Preparati" dice, spegnendo la TV e uscendo velocemente dalla stanza.

"Preparati" la imito con voce bassa, sospirando e alzandomi. Prendo dei jeans scuri dall'armadio e un maglione color panna, dopodichè cerco di sistemare la lunga chioma di capelli in una coda alta e infilo le converse. Mi trucco giusto quel poco che serve per rendermi presentabile e raggiungo Rebecca in salotto. Dopo meno di dieci minuti arriva Ansel, cosí usciamo e lo seguiamo dentro l'auto. Decidiamo di andare al "Doolin park", un piccolo parco al centro di Doolin. Arriviamo velocemente, trovando moltissime famiglie con bambini e coppie che passeggiano. Ansel si porta dietro un cesto da pic-nic, il che vuol dire che aveva giá organizzato qualcosa. Esce fuori una tovaglia rossa a quadri e dei sandwich al formaggio.

"Oh, che bello!" esclama Rebecca, abbracciando Ansel e prendendo un sandwich.

"Già. Come mai questo strano istinto, Ans?" chiedo giocosamente, prendendone uno anche io.

Fa spallucce, sorridendo e iniziando a mangiare. Per fortuna è una buona giornata, seppure fredda. Penso che di pomeriggio staremo a casa in compagnia di Ansel, guardando un film o a far qualcos'altro. Rebecca voleva invitare anche James ed Evan, cosí da stare insieme tutti quanti, ma ad Ansel non credo piaccia molto l'idea. Nonostante le sue lamentele, alla fine accetta, sbuffando. Passiamo il pranzo piú che bene, ridendo e scherzando e alle 15:00 decidiamo di ritornare, dato l'appuntamento con James ed Evan alle 16:00. Ci sistemiamo, mostrando ad Ansel i cambiamenti che avevamo fatto alla casa, e infine ci riuniamo nel salotto, in attesa dei ragazzi. Noto che inizia a piovere e che la temperatura diminuisce, cosí decido di cambiarmi e mettere qualcosa di piú pesante. Essendo a casa, prendo una tuta grigia ed una felpa con il cappuccio bordeaux, infilo le calze invernali e sciolgo i capelli, ritornando poi in salotto e trovando James ed Evan zuppi di acqua. Ci avvisano che la loro macchina si è fermata a causa del maltempo, e hanno fatto un tratto di strada a piedi. Diamo loro delle coperte e ci sediamo tutti in salotto, sopra i cuscini che avevamo sistemato a terra.

"Cosa facciamo?" ridacchia Rebecca. Ha le guance rosse, penso sia a causa della presenza di Evan. So che le piace moltissimo e inoltre questa sua ossessione per i ragazzi con gli occhi azzurri è enorme.

"Guardiamo un film?" propone James, mostrando le fossette.

"Sí" diciamo io ed Ansel all'unisono. Dopo circa cinque minuti persi a decidere il film da vedere, guardiamo un film d'azione scelto dai ragazzi. Passiamo il resto del pomeriggio giocando a quei giochi di gruppo che si fanno di solito in famiglia, e infine, io e Rebecca decidiamo di preparare i biscotti, mentre i ragazzi guardano una partita di calcio che si svolgeva a Londra. Mi manca moltissimo, la mia casa e tutto quello che c'era lí, ma non rimpiango per alcun motivo di esser partita qui in Irlanda.

"Reb" dico, voltandomi verso di lei "Non pensi che Ansel e gli altri, sembrino troppo, come dire, amici? Sí, lavorano insieme da un pò di tempo e passano la maggior parte del tempo nello stesso edificio ma, essere colleghi è molto diverso da essere amici, e loro sembrano molto piú che colleghi"

Non risponde subito, mi guarda confusa e aggrottando la fronte.

"Emi, cosa vai a pensare. Magari si son conosciuti meglio oggi" dice, scuotendo la testa e portando il vassoio in salotto.

"Sarà" sospiro, raggiungendola.

Passiamo le ore seguenti e mangiare biscotti e ridere, ma quando è giunta l'ora di andare, notiamo che fuori sta ancora piovendo a dirotto, e non è per niente sicuro ritornare a casa con questo tempo. Rebecca invita i ragazzi a rimanere qui per la notte, senza il mio consenso e senza pensare a dove poter dormire, ma non mi resta che accettare.

Adesso dobbiamo decidere dove e come dormire, dato che abbiamo a disposizione solo due letti ed un divano.

"Io ed Emily, Evan e Rebecca ed Ansel nel divano"

"No!" dico, lanciando un'occhiata a James.

"Io e Rebecca, e voi tre nell'altro letto" dice Ansel.

"No" questa volta Rebecca "io ed Emily, e voi tre in un altro letto, niente scuse" continua.

"Cosa? Io dovrei dormire con questi due?" sbuffa Ansel.

"Basta! Ha ragione Rebecca, è casa loro" dice Evan alla fine ed alzandosi.

Ansel sbuffa, ma annuisce e si alza, seguendo Evan. Ci alziamo anche io, Rebecca e James e ci dividiamo nelle stanze, ridacchiando per le strane scelte. Io e Rebecca andiamo nella mia stanza, mentre i ragazzi nella sua.

"Non la scombinate!" urla Rebecca da sotto le coperte, facendomi sussultare e ridere.

"James ha gettato tutto per terra!" urla Ansel.

"Porcaputtana, James!" risponde Rebecca.

Si sentono delle risate e un 'scherzavo' e dopo meno di cinque minuti, dormono già tutti, tranne me. Ripenso a tutto quello che è successo oggi e sorrido, ricordando lo strano pomeriggio che abbiamo passato. Sono felice che sia andata bene e che andiamo piuttosto d'accordo. Rebecca non ha preso molto a simpatia James, ma chi lo sa, magari cambia idea, no?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 07, 2014 ⏰

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