Capitolo 5

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Sono le 12:00. Tra meno di dieci minuti ritorniamo a casa per pranzare e alle 15:00 ritorniamo qui, per organizzare la festa che hanno prenotato due ragazze. Hanno chiamato circa due orette fa e hanno chiesto se si potesse fare questa sera stessa. Io e Rebecca, non sapendo  potesse essere possibile, abbiamo chiesto ad Ansel e Travis, che ci hanno comunicato che si poteva organizzare soltanto se eravamo molto veloci a preparare. Rebecca, essendo una ragazza che si annoia facilmente ha accettato senza chiedermi un parere, ma se devo dirlo, ne sono felice anche io. Non ho voglia di rimanere tutto il pomeriggio a casa degli Elgort. Ansel si è offerto per aiutarci, così è andato circa cinque minuti fa a prendere le tovaglie e tutte le decorazioni che avevano ordinato le ragazze.

Sento la porta dell'ufficio chiudersi, segno che Ansel è rientrato. Quando lo vediamo, ci comunica che possiamo anche andare, così usciamo e lo seguiamo dentro l'auto. Dopo cinque minuti siamo a casa, pronti per il pranzo. Amy indossa lo stesso grembiule che indossava il giorno che siamo arrivate qua, e sta mettendo la pasta nei piatti. 

Quando finiamo, sono già le due e un quarto, abbiamo il tempo giusto per vestirci per la sera e poi ritornare alla villa. Dobbiamo avere dei vestiti professionali, che a me non stanno molto a simpatia, ma che devo mettere per forza. Dobbiamo assicurarci che vada tutto bene e che le cose siano come chiesto. Staremo nel reparto della cucina, dove ci saranno gli altri impiegati e il capo chef, Gordon. Non li abbiamo ancora conosciuti di presenza, ma Ansel ci ha assicurato che sono brave persone e che possiamo fidarci.

Quando Rebecca esce dalla doccia, entro io, e dopo dieci minuti siamo tutte e due pronte e ben truccate. Indossiamo delle gonne nere fin sopra il ginocchio e sopra una canottiera nera con una giacca abbinata. Travis ci ha detto di tenere i capelli ben legati, così li abbiamo tirati in uno chignon alto e ai piedi abbiamo dei semplici tacchi, anche loro neri. Devo dire che non è il mio tipo di look, ma può anche andare.

Ansel ha dei jeans e una maglia da basket. Sta preparando il materiale e la console per stasera, lui farà da dj. Quando finisce, entriamo velocemente in macchina e partiamo. Rebecca si lamenta della gonna e dell'outfit in se stesso, lo detesta anche lei. In effetti non è del tutto comodo, ma non possiamo vestirci nel solito modo in cui ci vestiamo di solito, così siamo costrette ad indossare queste gonne striminzite e tutto questo nero. Quando arriviamo, iniziamo da subito a prepare la sala e ad attaccare le decorazioni, con l'aiuto di Ansel e di Amy.

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Alle sette precise, abbiamo finito di preparare la sala e adesso è pronta per stasera. Le ragazze che hanno ordinato, hanno chiesto come colore predominante il lilla, colore che odio, assolutamente. Le tovaglie sono color panna, mentre i tovaglioli, i palloncini, i festoni, e la tovaglia del tavolo dove starà la festeggiata sono lilla. Dovrebbero arrivare a minuti, è una festa a sorpresa, noi siamo solo incaricati di far trovare tutto pronto, dopodichè possiamo anche andar via dalla sala, pur restando dentro l'edificio. 

Noto che è arrivato il resto del personale, così Ansel ci invita a presentarci.

"Sono Emily" dico, porgendo la mano al capo chef, un uomo biondo, piuttosto alto e con un pò di rughe sul viso "Gordon" risponde, stringendomi la mano. Fa lo stesso con rebecca, mentre si dirige verso la cucina. Dalla porta d'ingresso sbucano due ragazze, più o meno della nostra età ed altri tre ragazzi. Una delle due ragazze è particolarmente bella, ha i capelli biondo cenere e li ha legati in una coda alta. E' vestita come le altre due, ed è esageratamente truccata, ma le sta bene. La ragazza al suo fianco ha i capelli corti fino alle spalle, castano scuro, ed è molto meno truccata della prima, sembra molto più semplice e sistemata. La terza non sembra molto interessata a noi, lo è invece al ragazzo al suo fianco. E' alto e tiene la ragazza per mano, suppongo stiano insieme. Lui ha i capelli castani, mentre la ragazza li ha rossi e perfettamente piastrati.

"Sono Shailene" avanza la ragazza castana, porgendomi la mano. Ricambio, sperando che almeno lei sia simpatica come sembra. "Emily" sorrido.

Noto solo adesso la presenza degli altri due ragazzi accanto a loro. Un ragazzo castano chiaro, particolarmente alto e con un piercing al labbro inferiore cattura la mia attenzione, facendomi voltare immediatamente verso rebecca, che è concentrata invece, sul ragazzo al suo fianco. Lui è biondo, ha i capelli portati all'indietro e indossa una camicia a quadri rossa. Ha gli occhi azzurri e sta avanzando verso la cucina, seguito dall'altro. Rebecca mi lancia un'occhaiata confusa, mentre si dirige verso due ragazze, che suppongo siano le stesse che hanno organizzato la festa. Ci presentiamo, dicendo loro che abbiamo seguito ogni indicazione e preso le decorazioni esatte. Ci ringraziano e ci comunicano che ci faranno sapere quando saranno arrivati gli invitati. Noi, nel mentre, andiamo verso la console, dove Ansel sta provando il micorfono e le cuffie, che sono leggermente consumate, da quel che vedo.

"Avete conosciuto le ragazze? Sono simpatiche" dice, giocherellando con il filo delle casse.

"La bionda non sembra" afferma Rebecca, come se mi avesse letto nel pensiero.

"Oh, Daisy è solo.. diversa" alza un sopracciglio, sorridendo, per poi scoppiare in una risata, seguito da Rebecca. 

"Sorpresa!" tantissime voci, e una ragazza sorpresa all'entrara, ci avvisano che è venuta l'ora di uscire dalla sala. Diciamo ad Ansel che ci saremmo visti alla fine e ci dirigiamo verso la cucina, dove adesso, anche i due ragazzi di prima, sono vestiti da camerieri. La ragazza dai capelli rossi si avvicina a noi, sorridendo. "Sono Brooke" afferma, allargando sempre di più quel sorriso "e lui è Robert, il mio ragazzo" dice, indicando il ragazzo castano al suo fianco. Lui fa un mezzo sorriso, porgendo la mano a Rebecca, e poi successivamente a me. Ci presentiamo anche noi, e parliamo per un pò di come siamo entrate qui e che ruolo abbiamo qua dentro. Dopo poco, Brooke mi avvisa che devono iniziare a portare i piatti, così ci spostiamo nella parete, facendo spazio a lei e ai due ragazzi di cui ancora non sappiamo il nome. Shailene e Daisy sono ai fornelli, mentre Gordon sta attento alle due ragazze e Robert.

Noto che Rebecca è concentrata sui due ragazzi senza nome, che entrano ed escono continuamente dalla cucina. Il ragazzo con il piercing al labbro sorride ogni tanto, cercando di farsi notare, ma Rebecca non le presta la minima attenzione.

"Al posto di metterti in mostra e farti notare, perchè non usi quel sorriso per i concorsi di bellezza? Anche se ho la sensazione che non vinceresti" esclama ad un certo punto, facendo ridere il biondo. Noto che l'altro ragazzo si è offeso e adesso non sorride più, mentre esce velocemente verso la sala. 'Si è offeso' mima con le labbra Rebecca, ridacchiando. "Non sei stata simpatica" le sussurro, sbuffando leggermente. Lei mi guarda come a dire 'sei davvero tu?' ma non ci faccio molto caso e continuo a guardare il ragazzo che entra ed esce, con la bocca serrata e la fronte corrugata. Quasi istintivamente, lo fermo alla quinta volta, facendolo voltare verso di me.

"Non ha mica detto che non devi più farlo, a me non dai fastidio" sussurro. Lui sorride, facendomi vedere le fossette che fin'ora non avevo notato.

Rebecca mi guarda male, sbuffando. Noto che Gordon richiama uno dei due, ma per nostra sfortuna, si voltano insieme, non facendoci capire molto di chi si tratta. Quando il biondo passa, noto che sulla targhetta attaccata alla camicia ha scritto 'Evan' così dico a Rebecca "Il tuo si chiama Ivan" avvicinandomi.

"Il mio?" ride "E comunque, non per offenderti, ma si pronuncia Evan non Ivan" alza le sopracciglia, muovendo una mano a destra e sinistra.

"E' uguale" sbuffo.

"Inoltre, hai ragione" dice. Le lancio un'occhiata confusa, e lei sorride.

"Il biondo è molto meglio, è quello giusto per me"

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