kimchi fried rice & Sprite!_Sope/Yoonseok

25. Il ragazzo perfetto

Jimin era appena uscito dall'agenzia. E dopo aver dato al suo Jungkookie il suo abbraccio quotidiano di due minuti si era diretto alla sala di danza. Come da routine.

Era eccitato per quella sera. Avrebbe finalmente avrebbe trascorso del tempo con Taehyung dopo tanto, e non vedeva l'ora. Sorrideva al solo pensiero.

Mentre scendeva dalla sua auto per dirigersi agli spogliatoi riconobbe una figura familiare, e non ci pensò due volte a corrergli addosso per saltargli in braccio.

-Hoseokie Hyuuuung!!!!- Gridò con quasi le lacrime agli occhi.

-Oghf.- Quasi soffocò il rosso. Non era più tanto abituato alle morse di affetto del più giovane. –OH JIMINIEE!!- Esclamò non appena si rese conto di chi si trattasse.

Si stritolarono a vicenda per circa tre lunghi minuti senza dirsi niente.

-oh Hoseokie hyung! È passato tanto tempo!- Piagnucolò il biondo staccandosi leggermente per riuscire a parlare, ma tenendosi comunque stretto alla felpa di Hoseok.

-Jiminie! Dai, saranno stati solo un paio di mesi, sei stato impegnato e sono molto contento per te! Uwu, guarda il mio piccolo ometto come cresce!- disse il rosso arruffando leggermente la chioma folta al del biondo.

-Sì, sono successe tante cose hyung! Ti devo raccontare tutto!- Rispose sempre più eccitato il più basso facendo degl'ampi gesti con le mani. Come un piccolo bimbo, e ad Hoseok non poté che fare tenerezza. –Sono così felice che tu oggi sia riuscito a venire! Dopo tanto tempo...-

-Si! Anch'io! Non vedo l'ora di riprovare le sensazioni che sento quando ballo in uno spazio vasto. Sai Jiminie? Devo tutto a una persona nuova che ho conosciuto.-

-UH? Hai fatto nuove conoscenze Hoseokie hyung??? OJO!  Devi raccontarmi tutto!-

Hoseok era indeciso, non tanto per cosa avrebbe dovuto raccontare, non aveva nessun tipo di problema per non potersi fidare del suo piccolo Jimin. A preoccuparlo era invece era il tempo che gli sarebbe servito per poter spiegare per bene tutto ciò che era successo.

Jimin notando che l'amico non sembrava esattamente pronto, propose di parlare successivamente davanti ad un piccolo aperitivo dopo il loro breve ritorno alla danza. O almeno così doveva essere: decisero che era abbastanza solo dopo tre ore!

Ora mai erano le nove inoltrate, e in teoria Jimin si sarebbe dovuto incontrare con Taehyung per una cena di rimpatria. Non c'era molto tempo materiale per un aperitivo rilassante.

-Cavolo, avrei dovuto mettere una sveglia! Alla fine abbiamo fatto come sempre hyung, ci siamo lasciati trasportare e abbiamo perso la condizione del tempo. Ahah.- Commentò il biondo cambiandosi d'abito dopo essersi asciugato tutto il sudore ed essersi messo una nuova maglietta pulita.

-Sì ahah. Devo ammettere che mi era mancato ballare così liberamente, con gli specchi e tanto spazio.. E poi sei migliorato tanto Jiminie!- Si complimentò Hoseok mentre cercava di riordinare la borsa. –Balli con molto più sentimento, sembrava che stessi dedicando tutte quelle mosse ad una persona reale a cui sei attaccata...-

Jimin non poté che arrossire leggermente imbarazzato. –beh, sì, in effetti ho conosciuto questo ragazzo...- Cominciò a dire con occhi sognanti, per poi realizzare che stava praticamente confessando. –Però Hoseokie hyung, tu sei sempre il migliore-

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-in breve, hai conosciuto questo signore, piuttosto piccolo, che in realtà ha 24 anni, che è super bellissimo e carino, che ti ricorda un gatto, che casualmente è anche un super riccone e non sai perché, che ti da mance altissime, che ti porta in appuntamenti stra galanti senza che tu debba spendere un centesimo... e che tra l'altro avete pure cominciato a darvi nomignoli carini? Ma che ancora non avete fatto niente?-