kimchi fried rice & Sprite!_Sope/Yoonseok

5. Scommessa

Yoongi era sfinito, dormiva poco la notte, perché era l'unico momento in cui gli venivano in mente testi per le canzoni, che doveva subito dopo trascrivere perché se no se le.dimenticava.

Ma ora, in mente aveva anche quel cameriere.

Arrivò al edificio della Big Hit con una decina di minuti in ritardo, ma sapeva che nessuno avrebbe avuto il coraggio di rimproverarlo, neppure Namjoon.

Lavorò distratto registrando canzoni e con le prove delle esibizioni, il solito.

-Yoongi, mi sembri stanco, qualcosa non va?-

-No, Adora, sto bene.- Rispose con tono un po' freddo.

-Ti ho portato del caffè- Disse sorridente e leggermente arrossita sulle guance porgendo la tazza di Starbucks a Yoongi che ringraziò, ma senza neanche guardarla le prese la tazza e se ne andò. Ormai era ora di pranzo.

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Quasi di corsa uscì dal edificio, rispondendo con poca convinzione a tutti i saluti rispettosi dei membri dello staff.

Finché non si scontrò col CEO della sua casa discografica, Kim Namjoon.

-Joon, togliti di mezzo. Devo andare a pranzo.- Disse Yoongi non appena si accorse di chi si trattava.

-Vai da Jin?- Chiese con un sorriso innocente l'altro.

-E secondo te? Mangio sempre da lui, fa il cibo migliore e poi è praticamente qua dietro.- Rispose ovvio.

-Allora vengo anch'io.-

-Cosa? No! Perché? -

-Perché voglio vedere mio marito? Duh.-

-Namjoon, 1. Finiscila. Di ripetere ogni quattro minuti che tu e quella specie di alpaca siete sposati, tra poco lo sanno pure i sassi. 2. Non pranzerai anche tu da lui. Mi saresti d'intralcio.- Praticamente sussurrò l' ultima frase, ma fu abbastanza udibile per Namjoon.

-uhmm, d'intralcio ne?- Chiese facendo la faccia di chi la lunga. -Lo sapevo che volevi provarci col novellino di Jinnie. L' altra sera, quando hai chiamato tutto disperato io e mio marito abbiamo scommesso a quanto ci avresti messo prima di fare effettivamente qualcosa.- Disse sciolto mentre faceva passare il braccio intorno alle spalle di Yoongi che aveva un espressione fra il disgustato e lo scioccato. -Credo che gli dovrò comprare quel gioco di Super Mario che voleva.- Sospirò sconsolato trascinandosi per la strada Yoongi.

-Yoongi, se mi lasci mangiare con te da Jinnie ti do un aumento.-

-Vedo che sai bene come spendere i tuoi soldi... Affare fatto, ma giuro che se fiati con il cameriere ti rigo l'auto.- Minacciò il rapper.

Namjoon fece una faccia scioccata per la minaccia. Deglutì rumorosamente per poi annuire sconfitto.

Yoongi, soddisfatto, si liberò dalla stretta del più alto e si incamminò mettendosi davanti.

-Ma tu guarda se è così che si trattano i migliori amici/boss- Borbottò prima di raggiungerlo.

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-Non posso credere che tu l'abbia fatto davvero! Pensavo stessi solo scherzando o qualcosa del genere!-

-Namjoon calmati.- Sospirò il più basso, che intanto cercava distratto una testa rossa.

-Un biglietto. Cavolo Yoongi! Quando mai?! La prossima volta perché non gli dedichi una canzone già che ci sei.- Si disse fra se Namjoon andandosi a sedere nel primo tavolo libero che trovò.

Yoongi, invece, rimase in piedi per vari secondi, impegnato a valutare se quel posto fosse abbastanza strategico per seguire di vista i camerieri... il suo cameriere.

-Che fai ancora in lì in piedi? Siediti.- Lo invitò l'altro indicando il posto libero davanti a se.

Yoongi annuendo si sedette, e quasi immediatamente si mise a cercare con lo sguardo la figura di Hoseok. Senza però trovarlo.

Il ristorante era ancora mezzo vuoto.

"forse sono in anticipo" pensò fra se.