Camminare sotto a un sole cocente con 40 gradi è devastante!
È una cosa da pazzi!
Eppure noi sei ragazzi stiamo camminando nella zona bruciata da un giorno e siamo già tutti a pezzi.
Letteralmente.Sono l'ultima del gruppo nonché la più affaticata.
Non ho mai avuto molta resistenza a correre, figuriamoci a camminare sotto un sole che riesce a friggerti come se fossi una bistecca.
La mia acqua è finita ma non voglio chiederne un po' agli altri, potrei indebolire anche loro ed è l'unica cosa che non deve succedere in questo momento.
Guardo un'attimo gli altri notando che ce la stanno mettendo tutta anche se stanchi, ma sono io quella messa peggio.
Ho la testa che mi brucia, le gambe fanno fatica a tenermi in piedi per non parlare che ho le forze pari a zero.
Anche se la sera prima ho mangiato la mia parte, non mi sono riempita per niente anche se non posso avere tutto in un posto che ha meno di zero!
Mi guardo il braccio destro che ha le vene ben evidenti e di un color blu molto scuro.
Esatto mi sono anche presa il virus di quel postaccio, a quanto pare non sono immune.
Nessuno lo sa, neppure il mio ragazzo Thomas ma è meglio così, non voglio essere un altro problema a cui pensare.Il ragazzo in questione mi affianca risvegliandomi dai miei pensieri, mi volto a guardarlo notando che mi sta sorridendo.
-T/n tutto bene?
-Sì tranquillo.
Mi lascia un bacio in fronte prima di essere richiamati dai nostri amici che si sono fermati.
Ci voltiamo verso di loro contemporaneamente e davanti ai nostri occhi compare uno scenario abbastanza inquietante.
Un'intera città bruciata con gli edifici diroccati e alcuni anche crollati con dentro molto probabilmente abitati da centinaia di spaccati.
In quel momento le forze mi abbandonano facendomi crollare al suolo ma due braccia mi prendono stendendomi dolcemente al suolo.
Thomas mi tira su la manica vedendo subito le vene, volta lo sguardo verso di me che intanto sto sputacchiando del liquido nero.
-Thomas, ehi sto bene.
Allungo la mano verso il suo viso accarezzando la guancia piena di lacrime.
-Sopravvivrai T/n.
-Uccidimi ti prego. Non posso vivere così!
Gli passo nella mano la mia pistola che accetta e senza guardare mi spara.
La vita mi sta abbandonando ma non m'importa sono tra le braccia del mio primo amore. La prima persona che abbia mai amato.
-Ti amo Thommy.
-Anch'io T/n.
Poi mi bacia per l'ultima volta.
La mano che era intrecciata in quella del ragazzo diminuisce la pressione fino a crollare sulla sabbia, ormai priva di vita.Immagina su richiesta per _sangschnapp spero che ti piaccia❤️
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Immagina Multifandom
Short StoryUna delle tante raccolte di immagina multifandom che si trovano su Wattpad. Attori, personaggi, boy×boy e idol Ringrazio @epvphanv per la copertina Inizio la raccolta: 4/3/2019 Candidata ai Wattys 2019 per la categoria Fanfiction