Capitolo 4 Non svegliar can che dorme

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MICHELLE'S POV

Quel ragazzo! Mmm che nervi. Mi fa fa salire il nazismo! Ma dico,come si permette?! Che ne sa lui,di me? Fa di tutto per starmi lontano? Bene. Gli renderò la cosa impossibile. Gli staró talmente appiccicata da diventare una seconda pelle. Sono calma e buona,ma se mi fanno arrabbiare,mordo.

DERYCK'S POV

Non posso crederci. Cioè,quello scricciolo ha davvero steso mio fratello con un pugno? Sono... Non so nemmeno io cosa sono. Sorpreso? Scioccato? Umiliato per non esser mai riuscito in quello che lei ha fatto sembrare così semplice? Apro la porta,ancora confuso,richiudendola alle mie spalle. Lei sta facendo su e giù per la stanza,le mani sui fianchi,lo sguardo truce. Ancora non parliamo,ci fissiamo e basta. Ad un certo punto mi stanco dell'immobilità della situazione e con un cenno le indico il letto. Ci sediamo uno di fronte all'altro,le gambe incrociate sul letto. Dopo quella che pare un infinità,apro la bocca per parlare ma lei mi precede.

-Ho sei fratelli. Dai diciotto ai ventisette anni. Nostro padre non l'abbiamo mai conosciuto,non sappiamo nemmeno se è lo stesso uomo,a dire la verità. Quando avevo dieci anni,nostra madre si stancò di noi è si dedicò a tempo pieno alla sua attività di puttana. Stava via intere settimane senza farsi sentire,lasciandoci senza soldi per le bollette e nostro fratello Brad,il maggiore,ad occuparsi di cinque adolescenti e una bambina a cui mancava la mamma. Ad certo punto si accorse che non riusciva più a continuare in quel modo,così chiese aiuto a nostra zia Shilla. Lei ci accolse tutti in casa sua,insieme al marito Greg e ai suoi sette figli. Tutti maschi,perciò,dal momento che ero l'unica femmina,dovettero tutti condividere la stanza,tranne me. Ero piccola e con zia Shilla non avevo una gran confidenza,quindi rimanevo nello scudo protettivo dei miei fratelli e dei miei cugini. Sono cresciuta con tredici ragazzi,d'accordo? Ho avuto un'educazione spartana,in pratica,ok? Sono abituata alla nudità maschile,alla loro presenza,ve bene? Non mi lamento,sono felice della mia educazione e amo la mia famiglia così com'è,non la cambierei di una virgola. Inoltre,zia Shilla è morta sei mesi dopo il nostro arrivo,per un tumore al cervello,lasciandoci alle cure di zio Greg. Ho famigliarità con i ragazzi. Prima di finire la scuola avevo un sacco di amici maschi,i più popolari per giunta e quindi ho ricevuto molte minacce da ragazze gelose e tutti credevano che fossi una troia. Lo pensano ancora probabilmente. Solo i professori e il preside sanno che ho saltato due anni,dando direttamente l'esame di maturità. Per gli altri studenti della mia scuola sarò rimasta incinta di qualche drogato o mi sarò messa a fare la battona sulle provinciali,ma non è così. Appena sono uscita da quell'inferno sono andata nella palestra di zio Greg,ho ricominciato gli allenamenti che avevo interrotto qualche mese prima per via delle uscite con gli amici e mi sono rimessa in sesto. Tu... Tu non hai la minima idea di quello di cui sono capace e spero tanto che non lo vedrai mai, perché sono pericolosa. E io ti voglio bene,un bene così grande da considerarti come un fratello e non voglio che tu sia in pericolo per colpa mia. Te lo sto dicendo ora, perché non vorrei che avessi dei ripensamenti sulla nostra amicizia,se dovesse succedere qualcosa. Non lo sopporterei. Non di nuovo, non con te.- Fece un respiro profondo,quasi a scacciare le lacrime. Lei,pericolosa? Certo,quel pugno a Scotty deve aver fatto parecchio male. In cosa sarà invischiata? Ha detto che con la prostituzione non c'entra,ma non ha negato del tutto le droghe. In più, ha glissato sullo specificare di che sport sono,quegli "allenamenti". Ma importa qualcosa infondo? Con me è sempre stata sincera,fin dal primo momento, in quel night,quando appena mi sono avvicinato per offrirle da bere mi disse "Tanto con te non ci scopo" e andandosene via subito dopo, fino ad ora. Cosa posso pretendere di più? Non so se sono il primo a cui dice tutto ciò ma per me non è importante. Non mi ha raccontato la sua vita per farmi pietà,bensì per sottintendere che per lei non c'è nessun doppio fine. Che non c'è mai stato. Lei rimane comunque l'unica ragazza con cui non voglia andare a letto,l'unica che spero rimanga al mio fianco ancora per molto. Quindi,che importanza ha se è pericolosa?

Sta ancora aspettando una mia risposta,un mio cenno,una qualsiasi reazione da parte mia,che tarda ad arrivare.

Prendo fiato,fissando quei suoi occhi grigio-Azzurro.

-Io... Quando ci siamo conosciuti credevo che saresti stata una facile,una che si gettava via. Ma quando,però,mi hai rifiutando scappando con il tuo drink, ho pensato "Se non riesco a portarmela a letto,allora mi faccio un altro giro,nudo nella neve".

E quando,ancora più tardi,ci siamo messi a parlare,a bere e mi hai fatto ridere e star bene come non mai,allora lì ho pensato "Che la neve vada a farsi fottere e pure la scopata,io sto bene così".

Non puoi immaginare quanta serenità e contentezza ho,da quando vieni qui tutti i giorni o resti a dormire. Non so di che tipo di pericolo si tratta e non insisterò nel volerlo sapere se tu non vuoi dirmelo. Ti capisco. Ma voglio che tu sappia una cosa... Ci sarò sempre per te,qualsiasi cosa tu abbia bisogno. Cercherò di essere il migliore amico che posso essere per te,la persona migliore,che posso essere per te. Anche io ti voglio un bene enorme e stai pur certa,che pericolo o no,rimarrai comunque mia amica.- Ormai stiamo piangendo entrambi come bambini,lacrime di felicità. Mish non mi ha fatto nemmeno finire di parlare che mi si è gettata addosso e ora ci stiamo rotolando sull'enorme letto matrimoniale,abbracciati stretti stretti,piangendo e ridendo come mai. Un momento dopo ci fermiamo,esausti,a sentire i battiti del nostro cuore.

-Ehi,Mish?

-Si,Ryck?

-Hai ragione,è proprio uno stronzo!

Fuck bitches,I love you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora