Capitolo 10 Chi semina vento raccoglie tempesta

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MICHELLE'S POV

-Ok, devo avere paura? No, perché se stai per violentarmi fidati che sarei più che consenziente.- Scott è davvero strano...cioè, è un figo pazzesco, capelli scuri sempre scompigliati, occhi alla Christian Grey e un fisico, porca pupazza il fisico! Viene voglia di struprarlo solo a guardarlo, soprattutto ora, con quell'aria da cucciolo curioso e confuso. Il che, confonde anche me a dirla tutta.

-Ti prego, dimmi che non hai un amore segreto per Daniel Radcliffe e che non ti sei mai trastullato pensando a Harry Potter.- Adesso si che sono preoccupata. Ma lui evidentemente no. Sgrana gli occhi e scoppia ridere.

-Oh, mia cara Michelle.- Sì avvicina ridendo al letto, a me, torreggiandomi sopra e guardandomi dall'altro. Io sono mezza sdraiata sul materasso, appoggiata sui gomiti. Alzo il volto, passando con lo sguardo pieno di desiderio sul suo corpo, per poi fissarlo nei suoi occhi. Non ride più, ora. Anzi, sembra quasi arrabbiato. Si china, poggiando una sua gamba sul materasso, in mezzo alle mie. Le sue mani finiscono vicino ai miei gomiti, ma lui continua ad avvicinarsi, costringendomi a distendermi. Così fa anche lui, sopra di me. Con un braccio di fianco alla mia testa, per reggersi e l'altra sul mio fianco, fa combaciare le nostre labbra. Un bacio semplice,a stampo. Non posso trattenermi dallo scoppiare a ridergli in faccia.

-Piano Potter! La piccola Jinny non è ancora pronta per vedere la tua bacchetta!- Aggrotta le sopracciglia,ma dopo aver capito la battuta si mette a ridere con me.

Non che la battuta c'entrasse molto. Non è stato uno di quei baci che ti tolgono il respiro, uno di quelli che ti risveglia alla vita. Non è stato passionale, n'è essenziale o di vitale importanza. È stato solo un accostarsi delle nostre labbra, un bacio innocente, come quello che un bambino può dare alla sua mamma.

Certo, ma chi voglio prendere in giro?! O ridevo o capovolgevo la situazione, strappandogli i vestiti di dosso. Perché, potrà non essere stato niente di tutto quello che ho detto prima,ma cazzo che scossa che ho preso! Non smette di guardarmi. Ha degli occhi fantastici,in netto contrasto con i capelli corvini. Lo bacio di nuovo, ma stavolta il bacio si prolunga. Sa di fresco, di menta. Con la mano vicino alla mia testa,mi prende la nuca e con il corpo si spinge di più su di me. Ecco. Questo bacio si che ti toglie il respiro. Si stacca all'improvviso, alzandosi dal letto e andando verso la porta. La aspre e si volta verso di me.

-Non avrei dovuto,scusami.- Abbassa la testa e fa per andarsene, ma lo fermo.

-Non avresti dovuto? Sai cosa? Fottiti.- Mi guarda con la bocca aperta,mentre con calma mi alzo a mia volta e lo supero tornando al piano di sotto dai miei amici.

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