Capitolo 7 La riconoscenza conserva l'amicizia

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SCOTT'S POV

-Io...scusatemi- Scappa via a testa bassa,cercando di nascondere le lacrime. Apre la prima porta che si trova davanti,il ripostiglio,chiudendosi la porta alle spalle. Io e i ragazzi ci scambiamo uno sguardo allibito. Stava piangendo.

-Michelle!- Deryck parte a passo di carica e inizia a bussare alla porta,prima piano,poi sempre più forte e,persino io,mi rendo conto che così la spaventa e basta. Mi avvicino dicendogli di smetterla.

-Lasciateci,per favore. Andate in cucina o da qualsiasi altra parte,non importa. È evidente che in questo momento non è al cento per cento e che non vuole darlo a vedere. Avere il pubblico che la aspetta ansioso non rende di certo tutto più facile. Andate,ci penso io.- Cerco di essere più calmo possibile e di dire quelle parole con assoluta tranquillità e indifferenza. La verità,invece, è che sto bruciando dentro. Voglio stringerla a me,darle tutto ciò di cui ha bisogno. E non sarà certo una stupida porta a fermarmi. Appena furono tutti andati via,busso leggermente su quella superficie liscia,che divide me e il mio piccolo angelo vendicatore.

-Per favore apri,siamo soli ora.- Niente. Poi ad un tratto si sente un fruscio. La porta si apre,lasciando però,solo uno spiraglio. Lo prendo come un invito ed entro,chiudendo la porta.

Ha la faccia sconvolta dalle lacrime.

-Non voglio ricordare. Non voglio più soffrire.- E con queste parole mi si getta tra le braccia e io sono più che felice di tenerla stretta al mio petto.

DERYCK'S POV

Sono felice,al settimo cielo e anche un po' geloso,lo ammetto.

Dopo quella terribile sera,è cambiato tutto. Misha e Scott vanno d'accordo,Josh,Ray,Cam e Logan vengono quasi ogni sera e spesso si fermano a dormire. Quell'uragano di una ragazza,si era rivelata essere la mia migliore amica. Anche perché,l'unico genere di amiche che ho io,sono quelle con benefit... Non so se mi spiego. Comunque,a volte mi scopro ad essere geloso. Geloso del comportamento che gli altri hanno con lei,ora anche Scott. Lei era solo mia una volta e invece adesso?! Sono costretto a dividerla con quei ragazzacci. Ma la cosa migliore è che quando lei si accorge di questa mia gelosia, mi abbraccia e mi dice che rimarrà sempre e comunque la mia migliore amica. E sono sicuro che sarà così , mi fido di lei. È degli altri che non mi fido.

Le giornate passano e anche velocemente purtroppo. Vorrei che il tempo non passasse mai e che il nostro gruppo potesse rimanere per sempre così. Anche se, a dire il vero, ho un brutto presentimento. Stamattina Michelle si è alzata presto, cosa anormale per lei,e dopo aver dato uno sguardo al cellulare, essersi vestita, stampato un bacio sulla mia guancia e avermi detto che sarebbe tornata verso sera,è uscita di casa e da allora non si è fatta più viva. Ho paura che possa centrare qualcosa la vita pericolosa di cui mi ha parlato agli inizi della nostra amicizia.

Ok, sono molto preoccupato. Sono ormai le otto e mezza di sera e anche Scott, Josh, Cam, Logan e Ray sono preoccupati a morte.

Sto per rassegnarmi a chiamare la polizia quando la porta si spalanca, rivelando la figura esile di Michelle.

-Per l'amor del cielo! Ci hai fatto preoccupare! Ti sembra l'ora di tornare e non hai nemmeno avvisato signorina!- Lei non ribatte, anzi. Ha la testa bassa ma anche così si nota che è molto pallida. Alza il volto e ci guarda con quei suoi occhi alle "cinquanta sfumature", sospirando e chiedendo ci di sederci sul divano insieme a lei. Ora si che mi preoccupo.

-Ragazzi...io... Io devo partire. È...è un.. viaggio di di famiglia, ecco. Solitamente non lo facciamo mai in estate ma...I vecchi sono stati irremovibili...- Ha le lacrime agli occhi e anche se cerca di fare del suo meglio per trattenerle, una lacrima le cade sul viso, ma si affretta ad asciugarla. Tira su col naso e fa un sospiro, poi riprende a parlare, noi che la ascoltiamo rapiti.

-Vedete..di solito, da questi...da questi viaggi non si sa quando torneremo perché sono, come dire...una specie di caccia al tesoro...il primo che vince torna a casa con l'unico biglietto aereo e gli altri...si arrangiano in qualche modo. Il punto è che sono sempre destinazioni sconosciute,a noi poveri figli mal capitati, e che si tratta di luoghi sperduti nel nulla. L'unica cosa che posso dirvi è che farò di tutto per tornare il prima possibile. È chiaro? E adesso abbracciatemi per favore, prima che vada a fare le valigie e mi metta a piangere come Josh quando guarda un horror.- Le spunta un piccolo sorriso, che si tramuta in una risata accennata dopo che sei ragazzi le si buttano addosso per abbracciarla.

-Quando partite?- Chiede mio fratello.

-Domani mattina verso le quattro... Quindi verso le tre dovrei tornare tornare a casa- Un altro sorriso triste.

- Ormai è questa casa tua.- Parlo senza nemmeno pensare e mi sorprendo quando mi ritrovo Michelle tra le braccia, che singhiozza e promette di tornare presto. Stringe forte e stringo anche io, almeno fino a quando i ragazzi iniziano a lamentarsi, per il fatto che me la sto tenendo tutta per me.

Sono le tre meno dieci del giorno dopo e, davvero, vorrei morire piuttosto che salutarla. Tra qualche minuto uno dei suoi fratelli verrà a prenderla per portarla a "casa" e io non l'ho ancora salutata, mentre gli altri la abbracciano e baciano di continuo. Non ci riesco, non riesco a salutarla. Ho paura che se lo faccio, lei non tornerà più. Sto fissando il vuoto da un bel pezzo, quando sento un clacson suonare in strada.

- È arrivato- Annuncia la mia Mish guardandoci un'ultima volta. Riabbraccia e saluta tutti, velocemente, e quando arriva a me,mi accorgo di avere le lacrime agli occhi.

Lei mi sorride, di quel sorriso timido e triste che ho visto questa notte più che mai e che, coraggiosamente, si fa strada tre le lacrime che le rigando il viso. Che stanno, oramai,rigando anche il mio.

-Ti giuro, che appena posso, farò di tutto per mettermi in contatto con te e che sarò di ritorno il più presto possibile e che e che...che io..- singhiozza e mi si getta tra le braccia, di nuovo. Stavolta però,non sono sorpreso anzi, aspettavo quell'abbraccio da tutta la sera. Senza più pudore, mi lascio andare in un pianto frenetico, nel dolore di dover dire addio, anche se non per sempre, alla mia amica.

Fuck bitches,I love you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora