capitolo 5

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Me ne stavo immobile nel punto dove Vadislao mi aveva lasciata. Le sue parole continuavano a ronzarmi in testa.
"Noi due siamo siamo molto simili e abbiamo una cosa in comune. A livello di importanza, per Drake, siamo molto di sotto a quello di Lucy... se la cara Lucy tornasse, ti lascerebbe subito per tornare da lei. Evita questa umiliazione e vieni con me... unisciti al mio clan... io posso darti ciò che Drake non ti darà mai! Con me conosceresti la passione, non  verrai mai confrontata con una donna morta, ti darò il mio cuore se lo vorrai e, cosa più importante, ti darò l'immortalità".
Mi rigirai pensierosa il richiamo delle kitsune, ammisi che la sua proposta era davvero invitante.
Non avrei più vissuto sotto l'ombra di Lucy, non dovrei più preoccuparmi dei confronti con lei, niente più paranoie e preoccupazioni... bastava un semplice fischio per porre fine a tutto e avere una nuova vita.
"Non essere sciocca" mi disse una vocina "Drake non ti abbandonerebbe mai... È te che ama"
Ma poi ripensai alle parole di Vadislao " e come te lo dimostra? Con due bacetti? Per le sue parole al miele? Ti ha mai portato sotto le lenzuola? Ti ha mai detto quanto ti ama?" e ricaddi nello sconforto più totale.
Mi sentivo combattuta. La proposta di Vadislao era ammaliante ma cosa c'era dietro? Drake era stato chiaro su di lui, è solo uno che si diverte a seminare guai e confusione.
Ripensai alla parte in cui Vadislao mi aveva parlato del suo rapporto con Drake; sembravano così diversi l'uno dall'altro, il giorno e la notte, mi riusciva difficile immaginare Drake che si divertiva a uccidere delle persone innocenti solo per divertimento. Lui era buono, gentile e premuroso. Non poteva davvero aver fatto quelle cose malvagie.
"In fondo è un vampiro, che ne sai di come era prima?"  disse la vocina malignamente.
Maledetta coscienza.
Quanto tempo passai in quel bosco a pensare? Minuti? Ore? Non saprei... stavo seduta di fronte a quell'albero con lo sguardo vacuo mentre ripensavo alle parole di Vadislao.
Sentii un leggero vento alle mie spalle e un rumore di foglie schiacciate. Incosciente sorrisi appena mentre lo sentii sospirare.
- La vuoi smettere di scappare in questo modo? - esclamò esasperato Drake - se non fosse per il fatto che il mio cuore non batte più da secoli, mi avresti fatto venire un infarto! -
- Scusa - sussurai voltandosi verso di lui - ma avevo bisogno di stare da sola -
- Claus mi ha riferito dell'accaduto - disse Drake avvicinandosi, prendendomi le mani - è molto dispiaciuto e... - si bloccò, annusando l'aria.
Sapevo cosa aveva percepito, bastava vedere la sua espressione furiosa.
- Vadislao è stato qua- esclamò arrabbiato - che cosa voleva? -
Sospirai - mi ha raccontato del vostro passato insieme -
Drake era spiazzato - come? -
- Mi ha raccontato che siete stati creati dallo stesso vampiro - gli spiegai con tono incerto - e che amavate divertirvi uccidendo la gente fino a quando non hai conosciuto Lucy e l'hai abbandonato-
- Ha davvero detto così? - sussurrò Drake. Il suo viso era una maschera di collera e odio.
- Si - annuii sentendomi inquieta - è la verità? Davvero ti divertivi a uccidere? -
Drake si sedette accanto a me, sospirando - i primi secoli si. Ero in  preda da una sete di sangue allucinante e uccidere mi esaltava. Amavo vedermi così forte e implacabile. Poi col tempo inziai a riacquistare lucidità e uccidere iniziò a essere meno divertente; iniziai a farlo solo per nutrirmi. Per Vadislao era diverso. Una volta aver ripreso coscienza di sé continuava a farlo per divertimento. Si era addirittura soprannominato L'Angelo della Morte. Da lì iniziarono i primi dissapori. Poi arrivò Lucy - si aprì in un debole sorriso - ricordo bene il nostro primo incontro... era una notte d'inverno e vagavo per Blonderia, il paesino natale di Lucy, per cacciare. Sgattaiolai in un palazzo lussuoso e attaccai le cameriere. Poi alzai lo sguardo e lei era lì, davanti a me che mi guardava con un mix di sorpresa e rabbia. "Non mi fai paura, mostro!" mi disse "ti conviene andartene se non vuoi che dia inizio a una caccia al vampiro"-
Ridacchiò fra sé - era la prima volta che un'essere umano mi si rivolgeva così e che non era spaventata. Ne restai colpito e affascinato, sia per il suo carattere che per la sua bellezza. Per restare al suo fianco sono cambiato tantissimo e Vadislao non gradi' questo mio cambiamento-
- Capisco - mormorai. Drake sembrava cosi' assorto da quel ricordo che ripensai a ciò che Vadislao mi aveva detto "se Lucy tornasse, Drake non esisterebbe a lasciarti per tornare da lei".
Drake torno' in sé - c'è dell'altro. Vadislao non sarebbe mai venuto solo per rievocare vecchi ricordi -
Esitai, non volevo raccontargli di ciò che mi aveva detto e di come aveva fatto leva sulle mie insicurezze, così mentii - ha cercato di sedurmi ma non mi ha fatto nessun effetto -
- Lo immaginavo - ringhiò furioso Drake - deve sempre cercare di calpestare la mia felicità. Perché non si fa una vita sua? -
Era la prima volta che gli mentivo e un po' mi sentivo in colpa.
- Tornando a noi - disse Drake linciandomi con lo sguardo - sbaglio o ti avevo detto di non uscire senza scorta? -
Sbuffai - lo so, ma...- e non riuscii a concludere la frase. Drake mi sigillo' le labbra con le sue.
Era un bacio ardente, passionale (molto più del solito) ma era anche carico di preoccupazione e angoscia.
Mi abbracciò stretto a sé - grazie al cielo stai bene. Conoscendo qual pazzo furioso avrebbe potuto ferirti o peggio. Non uscire più senza scorta! -
- Ok - dissi ricambiando l'abbraccio.
Sembrava davvero preoccupato per me, ma dopo il discorso di Vadislao non potei non domandarmi se era preoccupato per me o perché non voleva perdere l'ultimo legame che aveva con Lucy.
Nessuno dei due si sarebbe mai immaginato cosa aveva in mente realmente Vadislao e di come ci avrebbe stravolto la vita.

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