- NO! - urlai mentre Vadislao morse il collo a Luna.
Vadislao la lasciò andare, facendola cadere a terra in preda al dolore.
- Ora sei parte integrante del mio clan - esclamò Vadislao con aria divertita - fino a quando avrò vita, tu sarai vincolata a me! -
- Maledetto... - ringhiai partendo all'attacco ma venni trattenuto da Azazel e Akiho. Morivo dalla voglia di mettergli le mani addosso e fargli il più male possibile.
-Calmati, Drake - esclamò Akiho - ti sta solo provocando -
- Dovrebbe avergli fatto bere il suo sangue per trasformarla in una vampira - aggiunse Azazel - è solo un bluff -
- Non è un bluff - sputai furibondo - in questi giorni gli ha fatto bere il suo sangue spacciandolo per succo di bacche! -
Akiho e Azazel la osservarono sbigottiti, increduli da ciò che stava succedendo. Non avrebbero mai pensato che Vadislao potesse arrivare a tanto.
Luna urlò di dolore, chissà quello che stava sopportando in quel momento... la trasformazione era molto dolorosa in una situazione normale, ma con tutto il sangue che le aveva fatto ingerire poteva essere molto peggio.
- Tranquilla, Luna - disse Vadislao accarezzandole la testa mentre le dedicò un'occhiata sadica - con tutto il sangue che hai bevuto, ti trasformerai velocemente -
- NON LA TOCCARE! - ringhiai fuori di me. Come poteva toccarla dopo quello che le aveva fatto?
Vadislao mi lancio' una delle sue occhiate divertite - una volta trasformata, Luna farà parte del mio clan. Noi vampiri siamo legati ai nostri creatori, a meno che questo muoia -
Me lo ricordai fin troppo bene. Quando ero stato morso, io e Vadislao eravamo legati a un vecchio vampiro originario di Londra. Eravamo vincolati a lui e, poiché ci sentivamo bloccati perché lui non ci lasciava liberi di fare come volevamo, lo uccidemmo.
La collera si impossessò di me - perché l'hai fatto? Era con me che ce l'avevi! Lei non c'entra niente!-
- Perché devi provare cosa significa perdere qualcuno - mormorò Vadislao facendosi estremamente serio - tu mi hai abbandonato per quella schifosa umana, io ti ricambio il favore portandoti via la tua nuova donna e facendola mia -
Luna urlò di nuovo, iniziando a mutare. Il corpo iniziò a ingrandirsi mentre la pelle diventò grigia, gli occhi si fecero di fuoco mentre le sue vesti si strapparono. Un paio di possenti ali spuntarono dalla sua schiena, facendosi strada fra i suoi lunghi capelli argentati mentre le sue dita si munirono di lunghi e letali artigli.
- A quanto pare è pronta. È stata veloce- commentò Vadislao soddisfatto - signori e signore, vi presento la nuova Luna! -
Luna si voltò verso di noi, lanciando un ruggito spaventoso. Il viso era quasi umano nonostante i denti affilati che facevano capolino dalle sue labbra viola e l'espressione mostruosa. Era bellissima anche con quell'aspetto.
- Santo cielo - mormorò Akiho - non è normale che abbia già assunto questa forma, di solito ci vuole molto di più-
-Deve essere il sangue che Vadislao le ha fatto bere - risposi cercando di mantenere la calma nonostante la rabbia e il dolore sul punto di esplodere - non è un caso che per trasformare una persona ti fanno inghiottire poco sangue. Così è totalmente fuori controllo -
Come ad appurare la mia ipotesi, Luna si guardò intorno, spaesata. Si vedeva lontano un miglio che non era in sé.
Un vampiro appena trasformato era difficilmente gestibile poiché doveva fare i conti con i sensi più sviluppati e la sete di sangue. Ma un vampiro neonato che raggiunge fin da subito la sua vera forma era come una calamità di enormi dimensioni, totalmentefuori controlloe in preda agli istinti. In quella forma perfino un vampiro adulto ed esperto faticava a restare lucido e padrone di sé.
- Molto bene, Luna - urlò Vadislao rivolgendosi a lei - vai e attacca quei tre! - le ordino' indicandoci.
Luna ci guardò per un secondo per poi voltarsi verso Vadislao e ruggirgli in faccia. La sua reazione ci stupì tutti.
Chissà cosa gli avrà voluto dire con quel ruggito...conoscendola potevo quasi immaginarlo.
- Attaccali! - urlò Vadislao furibondo, ripetendo l'ordine - te lo sto ordinando -
Luna non obbedì, era troppo presa dal guardarsi intorno. Qualunque cosa stesse succedendo, Vadislao non aveva nessun controllo su di lei. Aveva mantenuto la sua indole ribelle anche in quello stato.
-Come è possibile?- mormorò Azazel confuso.
-Non lo so- rispose Akiho scuotendo la testa -non ho mai visto nulla del genere-
Cercai di avvicinarmi a lei - Luna? Mi senti piccola mia? -
Lei si voltò subito verso di me, emettendo un breve ringhio.
- Faccia attenzione, mio signore - mormorò Azazel.
- Ti ricordi di me? - le domandai cercando di avvicinarmi piano piano - sono io, Drake -
Vadislao ringhiò- Luna, uccidilo! -
Luna lo guardò confusa e gli diede le spalle. Mi si avvicina cauta e mi annuso'. Restai immobile, dovevo farle capire che non ero un pericolo.
- Dra... ke... - sussurrò con voce rasposa.
- Esatto - sorrisi mentre allungai una mano per accarezzarle il viso. Si chinò e mi lecco' il viso.
- Ehi, mica sei un cane! - cercai di sdrammatizzare mentre il sollievo s'impossesso' di me. Era ancora la mia dolce, amata Luna.
- No, non te lo permetterò - ruggì Vadislao furibondo. Estrasse un pugnale d'argento che teneva sempre con sé e me lo scagliò contro. Questo mi si conficcò nel petto, proprio nel cuore, facendomi crollare a terra. Non era letale ma era molto doloroso.
- DRAKE! - urlarono all'unisono Azazel e Akiho avvicinandosi verso di me per soccorrermi.
Luna emise un ruggito talmente forte da scuotere la terra e si scaraventò furiosa contro Vadislao.
- NO! STAI INDIETRO! - lo sentii urlare - NON COSTRINGERMI A TRASFORMARMI! IO SONO IL TUO CREATORE! DEVI... - ma non concluse la frase. Luna lo aveva afferrato con le sue mani e con un morso gli aveva staccato la testa.
- NO! - urlò Tsunade mentre Kaguya si coprì la bocca.
Estrassi il pugnale con fastidio. Nonostante l'argento non fosse dannoso per me, era comunque doloroso e fastidioso.
- Luna, fermati! - urlai alla vampira.
Luna si voltò verso di me. Sputò in terra la testa di Vadislao e mi si avvicinò. In mano continuò a tenere il corpo inerme di Vadislao. Una delle cose che poteva ucciderci era il nostro stesso veleno.
- Luna, mettilo a terra. Non è un giocattolo! - le dissi cauto, avvicinandomi piano a lei mostrandomi risoluto. Non sapevo come, ma Luna mi reputava il suo alpha.
Lei osservò per un momento il corpo che teneva in mano e, senza tante cerimonie, lo scagliò contro a Tsunade e Kaguya, facendole cadere.
Un pochino mi dispiaceva per Vadislao, bene o male era comunque mio fratello, ma cercando di portarmi via Luna aveva perso ogni forma di rispetto da parte mia.
Allargai le braccia - vieni, Luna. Torniamo a casa! -
- Ca... sa... - annuì lei avvicinandosi a me e, a ogni passo, il suo aspetto iniziò a tornare normale. Cadde tra le mie braccia, completamente nuda e priva di sensi.
- Sta bene? - domandò Azazel preoccupato.
- Si - annuii stringendola forte a me - Akiho, per favore, mi puoi portare qualcosa per coprirla? -
- Certo - annuì lei ed entrò nella casa di Vadislao alla ricerca di qualcosa per coprire le sue nudità.
Kaguya e Tsunade piansero disperate la morte di Vadislao, urlando dal dolore e dal lutto.
- Questa la pagherete molto cara - ringhiò Tsunade mentre lei e Kaguya cinsero a sé il corpo decapitato - in casa tua vi è ancora la mia marionetta. Guardatevi le spalle perché non abbiamo finito con voi, siamo solo all'inizio- e scapparono via.
- Mio signore... - fece Azazel.
- Lo so - sussurrai al demone, capendo al bolo cosa stava per dirmi - preferisco farlo io. Lo devo a Lucy... ma ora non ne parliamo, ci penseremo a tempo debito- e mi dedicai a Luna.
Sembrava così tranquilla, così serena e indifesa...probabilmente avrà bisogno di tempo per stabilizzarsi e smaltire tutto quel sangue.
Non era quello che volevo per lei ma ciò che contava di più era che stesse bene.
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La Guerra Del Vampiro
VampireDopo tre mesi dalla distruzione di Castelvania, la vita a castello procede senza intoppi. Luna prosegue gli studi per poter essere degna di vivere al fianco di Drake mentre l'ombra di Lucy, la sua prima moglie, continua a perseguitarla. Durante una...