Aprii gli occhi, finalmente libera dal dolore che mi attanagliava.
Mi misi seduta, guardandomi attorno cercando di capire dove fossi. Nonostante la penombra, riuscivo a vedere le cose molto nitidamente. Ero nella mia vecchia stanza. Aggrottai la fronte, come c'ero arrivata?
Cercai di fare mente locale. Ricordo solo che Vadislao mi aveva morso e il dolore si era fatto insopportabile. Poi il nulla, solo il buio.
Qualcosa non andava, non sapevo bene cosa ma avevo la sensazione di essere cambiata.
La porta si aprì, liberando un dolcissimo profumo di rose.
Drake mi sorrise dolcemente, entrando in camera - finalmente ti sei ripresa. Come ti senti? -
- Confusa - ammisi spaesata - che è successo? E quando mi hai riportato a casa? -
Drake si sedette accanto a me sul letto - sei stata priva di sensi per due giorni. Cosa ti ricordi? -
- Ricordo che eri venuto a prendermi - risposi meditabonda - e che Vadislao mi ha morsa -
Lo sguardo di Drake si fece triste - ti ha trasformato in una di noi, Luna -
- No, non è possibile - sussurrai incredula - stai scherzando -
- Magari fosse uno scherzo - sospirò lui - il liquido che ti faceva bere ogni giorno era il suo sangue. Per poter trasformare una persona non basta solo morderla, bisogna somministrare il proprio sangue -
Mi coprii il viso, tutto aveva un senso adesso. Ecco perché quella roba aveva amplificato i miei sensi. Non riuscivo a crederci.
- Che è successo poi? - domandai con un filo di voce.
- Ti sei trasformata - mi raccontò Drake - hai assunto la tua vera forma con una velocità spaventosa. Eri completamente fuori controllo. Vadislao cercava di darti degli ordini ma tu non lo ascoltavi. Mi avevi riconosciuto e, stranamente, davi retta solo a me -
- E che è successo a Vadislao? -
- L'hai ucciso - disse con un'espressione strana, quasi divertita - e avevi confuso il suo corpo per un giocattolo. L'hai scagliato addosso alle sue servitrici-
Pensai a Kaguya e Tsunade, chissà quanto saranno in collera -immagino che ci avranno giurato vendetta... -
-più o meno - annuì Drake per niente turbato - l'importante è che tu sia qui con me e che stai bene- aggiunse prendendomi la mano.
- Ma se sono una vampira - domandai - come mai non mi brucia la gola? Non dovrei avere fame? O sete di sangue? -
L'espressione di Drake si fece seria - per una settimana e mezza hai ricevuto del sangue di vampiro, una dose di molto superiore a quello che si usa solitamente. Ha accelerato la tua trasformazione e la tua vera forma, non sappiamo che conseguenze ne deriverà...è molto probabile che avenendone così tanto in corpo, tu sia sazia -
-Per cui al momento non serve che vada a caccia... -
- Esatto - annuì Drake - però nel frattempo non dovrai uscire di casa in pieno giorno. I tuoi occhi sono troppo sensibili, devono abituarsi lentamente alla luce del sole. Così come la tua pelle. Brucerebbe in caso di contatto con la luce del giorno, provocandoti delle ustioni molto serie e difficili da curare-
Aggrottai le sopracciglia - quindi dovrò vivere come un pipistrello? -
- Esatto, ma solo temporaneamente- rise lui, dandomi un bacio sulla fronte.
- E con Lucy? - sussurrai - come facciamo con lei? Tsunade potrebbe usarla contro di noi -
Lo sguardo di Drake si gelo' - Lucy non è più un problema. È tornata nel regno dei morti e abbiamo bruciato il suo corpo in modo tale che non possa più tornare in vita -
Abbracciai Drake - mi dispiace -
- Non fa niente - sussurro lui stringendomi a sé - ero legato al suo ricordo. Lei non era più la Lucy che conoscevo, era solo una bambola col suo aspetto che cercava di imitarla -
Lo baciai dolcemente - nessun rimpianto? -
- Nessuno - ripeté lui - mi dispiace solo che per colpa mia tu sia in questo stato. Non avrei voluto questa vita per te -
- A me va benissimo - ribattei mostrandomi entusiasta - adesso potrò stare al tuo fianco per l'eternità! -
- Che fortuna... - mormorò Drake, fingendosi sarcastico.
Gli diedi un pugno sulla spalla - brutto stronzo! -
- Stavo scherzando - ridacchiò lui baciandomi - non desidero altro che averti al mio fianco fino alla fine dei tempi -
- Aspetti, signorina Miyuki! - sentimmo urlare Alina nel corridoio - non può entrare! -
- Ma chissenefrega! - rispose Miyuki spalancando la porta della mia camera - finalmente ti sei risvegliata! - e si buttò nel mio letto.
- È bello vederti, Miyuki - sorrisi mentre Drake le lanciò un'occhiata severa.
- Non scapperai mai più, vero? - disse la bimba con quel broncio adorabile - perché non ci tengo a rivedere papà nuovamente depresso. Non sai che lagna diventa quando si deprime -
- Miyuki!!! - esclamò scandalizzato Drake mentre io piangevo dal ridere - non ero depresso e non sono una lagna -
- Ceeeerto - ridacchiò la bimba - così come non sei un vampiro -
Drake mi guardò malissimo - se mia figlia è diventata così irriverente è solo colpa tua! La tua presenza l'ha corrotta! -
- Meglio irriverente che altezzosa - ironizzai strappando un sorriso a Drake mentre Miyuki mi abbracciava.
Ormai non avevo più dubbi. Questa era la mia casa, la mia famiglia e ne avrei fatto parte per sempre.
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La Guerra Del Vampiro
VampireDopo tre mesi dalla distruzione di Castelvania, la vita a castello procede senza intoppi. Luna prosegue gli studi per poter essere degna di vivere al fianco di Drake mentre l'ombra di Lucy, la sua prima moglie, continua a perseguitarla. Durante una...