capitolo 12

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Passarono quattro giorni da quando Azazel mi aveva trovato. Sapere che era stato mandato da Drake mi sconcerto' un po'. Possibile che mi fossi sbagliata? Che Drake non mi avrebbe mai messo da parte.
Avevo taciuto i miei dubbi con Vadislao, bene o male era stato molto gentile con me e non volevo mostrarmi combattuta.
"Se non ti riporto io a casa, verrà lui a prenderti e sarà pronto a tutto pur di riaverti. Scatenerà una guerra pur di riportarti a casa" aveva detto Azazel. Chissà se lo avrebbe fatto davvero... a questo punto avevo pochi dubbi al riguardo.
Quel giorno ero da sola in casa, a parte i ghoul servitori. Vadislao, Kaguya e Tsunade erano usciti per una commissione. Non sapevo di cosa si trattava, sapevo solo che Vadislao era partito con uno strano sorriso compiaciuto.
Mandai giù l'ultimo sorso del succo che Vadislao mi dava da bere ogni giorno, iniziando ad ammettere che stava iniziando a piacermi. Se ce ne fosse stato di più ne sarei stata felice.
Quando lo avevo fatto presente al vampiro, un enorme sorriso era apparso sul suo viso e mi aveva detto - se va come penso, potrai averne quanto e quando ne vorrai -
Quelle parole mi avevano leggermente impensierito. Perché non potevo averne di più subito? Era come se mi stesse nascondendo qualcosa e io non volevo sapere di cosa si trattasse.
Improvvisamente si senti' un esplosione nel giardino. I ghoul corsero fuori per controllare cosa fosse successo. Li sentii gridare  mentre i tonfi e i colpi aumentarono, accompagnati da strani ruggiti e versi.
- Presto! Dobbiamo fermare l'invasore!- urlò uno di loro, poco prima di sentire il crollo di un muro.
Mi alzai dalla mia postazione, allarmata, quando sentivo che si stava avvicinando. Vi erano grida di dolore e tonfi inquietanti mentre l'odore del sangue inpregno' l'aria.
Mi guardai intorno, non c'erano vie di fuga. Ero in trappola, non potevo scappare in nessun modo.
Vidi un'ombra da dietro la porta scorrevole, temevo che fosse la fine.
Questa si aprì e un forte profumo di rose mi assalì.
Alla sua vista crollai in ginocchio, senza fiato. Nonostante fosse passata una settimana e mezza senza vederlo, i miei ricordi non gli rendevano giustizia. Era molto più bello di come lo ricordavo.
Indossava un'armatura nera tendente al viola con rifiniture in argento mentre puntò su di me i suoi splendidi occhi di ghiaccio. Sembrava un glorioso dio della guerra da quanto era bello e maestoso. Dire che era sexy dalla testa ai piedi era poco.
Sentii le mani fremere dalla voglia di toccarlo mentre sentii crescere il desiderio di farmi stringere dalle sue braccia. Mi bastò vederlo per rendermi conto di quanto mi fosse mancato.
Se ne stava fermo sulla soglia a studiarmi e in un nanosecondo me lo ritrovai inginocchiato davanti a me, tenendomi il viso tra le mani. Sentii le guance andarmi a fuoco.
- Per fortuna stai bene - esclamò Drake sollevato - sono stato molto in pena per te -
Abbassai lo sguardo - non penso che fossi così in pena, in fondo c'era Lucy con te... -
Drake mi costrinse a guardarlo negli occhi - con Lucy non è successo niente. Sono stato tutto il tempo a pensare a te, a preoccuparmi di quello che Vadislao potesse farti -
- Lo dici solo per farmi contenta -
- Invece no - insiste' lui, scuottendo la testa - per tutto il tempo non ho mai pensato a Lucy. Il mio pensiero fisso eri tu. Sei tu la ragazza che voglio al mio fianco, non lei. Ho amato profondamente Lucy ma mi sono reso conto che non provo più quel sentimento per lei, che ero solo legato al suo ricordo. E poi - aggiunse incupendosi - avevi ragione. Quella non è la Lucy che conosco. È un'altra persona -
- È una marionetta - sussurrai trovando il senso al discorso di Tsunade e Vadislao che avevo origliato - dici sul serio? Davvero vuoi me? - gli chiesi mentre mi sentii rinascere la speranza.
Drake si aprì in un sorriso bellissimo - perché secondo te sono qui? Per compiere stragi così a caso? -
Mi buttai tra le sue braccia, stringendolo fortissimo - mi sei mancato tantissimo -
- Anche tu mi sei mancata tantissimo - rispose lui ricambiando l'abbraccio - a tal proposito, com'è il discorso che hai baciato Vadislao? -
- Ma chi se ne frega di lui! - esclamai felice, baciandolo. Mi erano mancati un sacco i suoi baci.
Drake si scostòleggermenteda me mentreun'espressioneconfusa gli attravverso' il volto - che è successo al tuo odore? -
- Ll mio odore? - ripetei perplessa - che ha che non va'? -
- Non è il tuo solito odore - rispose lui confuso - hai ancora un leggero profumo umano ma si avvicina molto al mio. Che cosa ti ha fatto Vadislao? -
- Niente! - risposi subito - mi ha fatto bere succo di bacche tutti i giorni-
- Succo di bacche? - ripeté lui guardingo - puoi descrivermelo per favore? -
- Aveva un colore molto scuro, tra il nero e il bordeaux. Ha un sapore molto strano, dolce ma con un retrogusto metallico. E poi mi ha migliorato i sensi. L'udito, l'olfatto... tutto più amplificato - gli indicai il bicchiere vuoto sul tavolo, sporco del  suo contenuto -guarda, è ancora lì-
Drake lo afferrò per annusarlo, sbiancando di colpo.
-Drake, che succed- chiesi preoccupata. Non lo avevo mai visto così allarmato.
- Luna, quello non era succo di bacche- esclamò con voce tremante, prendendomi per mano e portandomi via dalla stanza -dobbiamo andarcene immediatamente da qui e farti smaltire quella roba prima che sia troppo tardi -
- E che cos'è? - domandai mentre uscii in corridoio con lui. Lungo la strada vi erano innumerevoli corpi trucidati dei ghoul. Mi sentii dispiaciuta per loro.
- Meglio che tu non lo sappia - rispose Drake allarmato mentre mi conduceva fuori - gli altri ci aspettano fuori -
- Gli altri? - domandai perplessa ma mi risposi da sola poco dopo.
Nel giardino vi erano Azazel e Akiho. Restai stupita della presenza di Akiho, non me lo aspettavo.
- E' una kitsune - mi ricordo' Drake notando il mio sguardo confuso - può annullare le illusioni di Kaguya -
- È un piacere rivederti, Luna - mi sorrise caldamente Akiho - però devi smettere di fuggire che poi ogni devo correre in tuo soccorso -
Mi coprii la faccia imbarazzata mentre Drake e Azazel ridacchiarono. Anche quando ero scappata a Castelvania, aveva partecipato al mio salvataggio. Ormai stava diventando un'abitudine.
- Dobbiamo sbrigarci - disse Drake tornando subito serio -dobbiamo portarla via da qui prima che torni Vadislao. È peggio di quel che temevo -
- Come mai tanta fretta? - disse una voce divertita -non mi vuoi salutare prima di scappare?-
Ci voltammo e trovammo Vadislao alle nostre spalle, in compagnia di Kaguya e di Tsunade.
- Sei proprio un maleducato, Drake - sogghignò lui - fai irruzione in casa mia, stermini i miei servitori e cerchi di rapire un membro del mio clan... dove sono finite le buone maniere? -
Drake mi si paro' davanti - Luna non fa parte del tuo clan! -
Appoggiai una mano sulla spalla di Drake per calmarlo, esclamando - io non sono vincolata al tuo clan. Mi avevi giurato che avevo completa libertà. Voglio tornare a casa con Drake -
Vadislao allargò le braccia in segno di resa - io mantengo sempre la parola data! Però prima di andartene salutami a modo. Penso di meritare almeno un abbraccio. In fondo abbiamo passato dei bei momenti insieme -
- Non farlo, Luna - mi sussurrò Drake - è una trappola -
- Non mi farà niente - lo rassicurai e mi avvicinai a Vadislao - grazie per tutto ciò che hai fatto per me - e lo abbracciai.
- Grazie a te - sussurrò trionfante all'orecchio e mi strinse a sé, immobilizzandomi.
-Che diamine fai?!- esclamai allarmata, cercando di divincolarmi.
- Lasciala andare! - ringhiò Drake.
- Sai, Luna - sussurrò Vadislao con un ghigno - dovresti imparare ad ascoltare di più Drake -
Sentii il suo fiato sul collo mentre sentii la paura crescere sempre di più -che... che vuoi fare? -
- Niente - disse Vadislao con finto tono innocente - solo questo - e mi morse al collo.
Urlai di dolore mentre Drake urlò -NO! -
Vadislao mi lasciò andare, lasciandomi cadere ai suoi piedi. Un dolore lancinante mi pervase tutto il corpo mentre il collo mi brucio' da morire.
- Ora sei parte integrante del mio clan - esclamò divertito Vadislao -fino a quando avrò vita, tu sarai vincolata a me! -
- Maledetto... - ringhiò Drake partendo all'attacco ma venne trattenuto da Azazel e Akiho.
- Calmati, Drake - disse Akiho - ti sta solo provocando -
-Dovrebbe avergli fatto bere il suo sangue per trasformarla in una vampira - aggiunse Azazel - è solo un bluff -
- Non è un bluff - sputò Drake furibondo - in questi giorni gli ha fatto bere il suo sangue spacciandolo per succo di bacche! -
Akiho e Azazel mi osservarono sbigottiti. Stavo sempre peggio.
Urlai dal dolore, faceva troppo male. Faticai a rendermi conto di quello che accadeva intorno a me mentre sentii il mio corpo cambiare.
- Tranquilla, Luna - disse Vadislao accarezzandomi la testa con fare premuroso - con tutto il sangue che hai bevuto, ti trasformerai velocemente -
- NON LA TOCCARE! - ringhiò Drake fuori di sé.
Non so cosa successe in seguito. Ricordo solo che il corpo mi stava formicolando mentre ebbi l'impressione che qualcosa mi stesse sbucando dalla schiena, squarciando la pelle.
Poi si fece tutto confuso. La mente si annebbiò e persi il controllo di me stessa.

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