capitolo 7

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Dopo essermi ripresa dallo shock, portai subito Lucy a casa. La soressi, aiutandola a camminare.  A giudicare come barcollava, sembrò che non lo facesse da tanto tempo.
Lucy mi guardò confusa - tu chi sei? Mi assomigli tantissimo -
- È una lunga storia - le dissi mentre entrammo in casa - vieni,  andiamo nel salone! -
- Luna! Ecco dov'eri! - sbottò Alina con aria infastidita scendendo le scale di corsa, sentendo la mia voce - non ti ho trovato in camera! E poi cos'è questo od... - le parole le morirono in gola quando ci vide.
Si coprì la bocca, sbiancando come un lenzuolo  - oddio... no, non può essere... -
- Alina... - sussurrò Lucy - che hai? Sembra che hai visto un fantasma -
- Chiama subito Drake - esclamai ad Alina - noi andiamo nel salone, la faccio sedere lì-
Alina, ancora scossa, annuì e corse subito via.
- Ma che le è preso? - domandò Lucy sempre più confusa.
- È una lunga storia - risposi facendola accomodare su una sedia -Drake ti spiegherà tutto -
Lei mi guardò sospetta - come mai chiami mio marito per nome e non "signor Drake" o "Conte"? -
Grazie al cielo non servi' che risposi. Nello stesso momento Drake arrivò di corsa insieme a Claus. Vidi lo sgomento sul suo splendido viso.
Lucy si alzò in piedi e piena di gioia si buttò fra le braccia di Drake. Lui era confuso e sbigottito, quasi incerto su cosa fare. Guardò me e poi Lucy, incapace di proferir parola.
- Drake, amor mio, che succede? - domandò lei perplessa - perché non mi abbracci? -
Drake era ancora sotto shock - che... che ci fai qui? -
Lucy sembrò offesa - ma come "che ci fai qui"? Io abito qui! -
- Non... non intendevo quello... - mormorò nervosamente Drake passandosi una mano fra i capelli - tu non dovresti essere qui. Sei morta più di cento anni fa! -
- Cosa? - disse Lucy incredula - no, ti sbagli... io non sono morta -
Drake le prese dolcemente le mani fra le sue - qual'è l'ultima cosa che ricordi? -
- L'ultima cosa che ricordo... - Lucy si fece meditabonda - gli abitanti di Castelvania mi avevano messa su quella pira e mi avevano dato fuoco, poi sei arrivato tu e mi hai salvato. Sentivo tanto dolore e una strana sonnolenza... tu mi avevi proposto di diventare una vampira e avevo rifiutato, poi mi sono addormentata. Mi sono risvegliata poche ore fa vicino a una tomba... a proposito, a chi appartiene? -
- È la tua tomba, Lucy - le spiegò Drake con voce incrinata dal dolore - quel giorno eri morta e sono passati una centinaia d'anni. Guardati - aggiunse, prendendole un braccio e piegandoglielo per mostrarglielo -non hai più le bruciature e i tuoi vestiti sono sporchi di terra. Come te lo spieghi? -
Lucy si guardò le braccia e le gambe - Oddio... ero piena di ustioni, facevano molto male... mi sembrava strano che non sentivo più nulla. Cento anni... - crollò in ginocchio, spaesata e in lacrime.
Osservai la scena in silenzio, mi dispiaceva per lei. Chissà cosa si prova risvegliarsi e scoprire di essere morta da più di un secolo. Doveva essere terribile.
- Claus - fece Drake - accompagna Lucy in camera mia. Io arrivo subito-
Claus annuì, prendendo Lucy in braccio e portandola al piano di sopra.
Drake si passò le mani fra i capelli cercando di fare dei respiri profondi. Era visibilmente scosso, ancora sconvolto da quanto era appena successo.
- Drake... - sussurrai incerta. Non sapevo cosa fare. Volevo avvicinarmi a lui e accarezzarlo il braccio, ma temevo di peggiorare la situazione.
Batte' un pugno contro il tavolo - perché? Perché proprio ora? Ho desiderato per anni che potesse succedere... perché proprio adesso che sto cercando di andare avanti? -
- E ora? - domandai preoccupata - cosa facciamo? -
Drake mi osservò tristemente - Lucy è appena tornata, sarà confusa e spaesata. Devo... devo  stare al suo fianco, non posso lasciarla così. Le spiegherò la situazione e... e vediamo come si evolve... - e uscì anche lui dal salone, lasciandomi da sola.
Non sapevo cosa pensare, tutto ciò mi sembro' irreale. Non volevo essere nei panni di Drake, chissà la confusione e il rimorso che aveva dentro di sé... la notte prima sono riuscita a convincerlo a fare l'amore con me e qualche ora dopo è risbucata fuori lei. Non riuscivo a immaginare come poteva sentirsi, molto probabilmente sarà dilaniato dai sensi di colpa.
Ora che Lucy era tornata, io e Drake non potevamo continuare la nostra relazione. Bene o male era sua moglie ed erano ancora sposati.
Non so perché ma immaginai che ci fosse lo zampino di Vadislao: la sua nekomata era perfettamente in grado di riportare in vita una persona.
Ma perché farlo? Per fare un favore a Drake? Ne dubitavo fortemente.
Per ucciderla nuovamente alla prima occasione per farlo soffrire? Molto più probabile.
"Noi due abbiamo una cosa in comune" mi aveva detto tempo prima "se la cara Lucy dovesse tornare, non esisterebbe a lasciarti per tornare da lei..." .
Vadislao si sbagliava, Drake non mi metterebbe mai da parte per lei.
Peccato che lo aveva appena fatto. In questo momento era con lei e non con me.

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