Giudicali, Padre, perchè sapevano cosa stavano facendo

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Nome: Eccitazione/Magnus (versione italiana del ben più conosciuto "Magno", nome ben poco trovabile italiano; esso driva dal latino "Magnus", letteralmente "grande", in senso sia fisico che morale, usato non come praenomen ma come agnomen distintivo in età imperiale e successivamente come nome individuale. Dal punto di vista etimologico è legato al nome di origine latina Maia, mentre da quello semantico è affine a "Mór" e opposto a "Paolo" e "Vaughn".
La sua diffusione in Italia è legata al culto di vari santi, tra cui principalmente san Magno vescovo di Anagni nel III secolo, ed è per questo di particolare frequenza nel Lazio.
In altri paesi europei la sua diffusione fu più tarda; fu portato da un santo del VII secoloche andò missionario in Germania, ma cominciò a diffondersi veramente, in Scandinavia, solo nell'XI secolo, grazie alla buona fama del re norvegese Magnus I -così chiamato in onore di Carlo Magno); il nome fu poi portato da altri sovrani norvegesi e svedesi, e venne importato in Scozia e Irlanda nel Medioevo da coloni scandinavi, adattandosi in forme quali l'irlandese "Manus" che più tardi sarebbe stato "tradotto" in inglese usando il nome "Manasses". Dal diminutivo francese antico "Mainet" deriva il nome "Manetto", popolare in Italia durante il Medioevo.
Il motivo della scelta di tale nome, se vogliamo esser onesti, potrebbero apparire un mistero persino per la stessa Emozione! Forse attratta dal suo imponente significato o dal suo suono insolito, mai sentito prima d'ora, ella si è ritrovata ad esser attratta da tale appellativo, tanto da aver deciso di venir chiamata come tale. C'è da dire, però, che questo salta forse un po' troppo all'occhio in mezzo ad un elenco composto da numerosi altri nomi.)

Cognome: Anche stavolta, il cognome della giovane Magnus prende esempio dalla cultura norvegese, Paese che sembra incuriosirla particolarmente, forse a causa della scarsità d'attenzione che spesso le vengono rivolte.
"Syr" è il cognome che ha deciso d'adottare, ispiratasi alla vecchia figura di Sigurd Syr, membro della nobiltà. Sigurd Syr nacque in data ignota e fu il sovrano del piccolo regno di Ringerike, nella regione di Buskerud; egli è noto per lo più per i propri legami con due Re di NorvegiaOlaf II di Norvegia, suo figliastro, e Harald III di Norvegia nato dal suo matrimonio con Åsta Gudbrandsdatter: i due si erano sposati dopo che lei era rimasta vedova del primo marito Harald Grenske. Tutto quello che si sa della famiglia d'origine di Sigurd proviene dai poemi islandesi che trovarono la loro massima espressione nell'opera di Snorri Sturluson, la "Heimskringla" e il testo vuole che Sigurd sia il nipote di Harald I di Norvegia attraverso uno dei suoi numerosi figli nati fuori dal matrimonio, Sigurd Rise; riguardo a questa parentela illustre sono stati sollevati numerosi dubbi, Sigurd Rise era, in fin dei conti, un figlio minore avuto da una donna del popolo Sami chiamata Snøfrid Svåsesdotter ma le fonti sono assai scarse. Si è anche congetturato che Sigurd Rise potesse essere il padre di Halfdan di Hadafylke che a sua volta avrebbe generato Sigurd, tuttavia sembra improbabile perché non vi sono fonti coeve che testimonino l'esistenza di un uomo con quel nome. Del resto gli studiosi moderni sono alquanto scettici sull'ascendenza tracciata nelle cronache della Dinastia Bellachioma che si ritiene essere in gran parte inventata e frutto d'invenzione senza grande attinenza alla storia vera e propria. Secondo la "Heimskringla" Sigurd era un uomo prudente, modesto, taciturno e incredibilmente ricco, lo si racconta come qualcuno che si prendeva cura delle proprietà, una cosa che faceva personalmente e di carattere pacifico e saggio e proprietario di diverse grandi fattorie. Il suo pseudonimo "Syrvuol" vuol dire dire "seminare" (dal norreno "svīn"), la ragione precisa è ignota si è suggerito che derivi dal fatto che fosse un uomo estremamente dedito alla terra, comunque visto che era di nobili origini è da ritenersi un epiteto onorifico. Sigurd divenne cattolico attorno al novecentonovantotto quando lui e la moglie si fecero battezzare a seguito della visita di Olaf I di Norvegia andato nella regione per predicare il cristianesimo. Lui ed Åsta, la cui data di matrimonio non è nota ebbero insieme diversi figli: Guttorm, Gunnhild, Halfdan, Ingerid, madre di Tore Ingeridsson, padre adottivo di Magnus III di Norvegia e Harald III di Norvegia.
Benché Sigurd non fosse, secondo le saghe, un uomo amante dei riti della nobiltà e della pompa non di meno ricoprì con dignità il proprio ruolo supportando il figliastro Olaf nella sua ambizione per raggiungere il trono. Nel millequattordici interpellò gli altri sovrani degli staterelli norvegesi per supportare la causa del figliastro che abbisognava di uomini e mezzi per costruire un esercito per prendere il trono; Olaf prese il trono l'anno seguente. L'anno di morte di Sigurd si colloca attorno al millediciotto.

«𝐃𝐔𝐃𝐄 (𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒 𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀 𝐋𝐀𝐃𝐘)» - 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐜𝐡𝐚𝐫𝐚𝐜𝐭𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora