Aspetto fisico:Così giovane appare esser Alastar, quanto circondata da un chè che sembra lasciar vagamente intuire il suo esser oramai troppo grande per esser definita come una "ragazzina": tanto ha visto, quella che in realtà è una donna fatta e compiuta, e non può che dire di averne totalmente abbastanza; malgrado il suo non mostrarlo affatto, nemmeno tramite determinati atteggiamenti, ella è in parte convinta d'esser fin troppo vecchia rispetto alla sua reale età, rispetto a quello che realmente merita.
Eppure, questa sua aria tanto severa quanto distaccata -altezzosa, potrei azzardarmi a dire- non fa altro se non accentuare incredibilmente la sensualità ed il bizzarro fascino che emana, facilmente etichettabile come "inaffidabile"; ma, insomma, chi potrebbe rifiutare il brivido d'adrelina e di timore che spesso è in grado di scaturire con le sue parole e le sue occhiate malevole?
Il pericolo attizza -no?-, per quanto ella non possa non scoppiare a ridere dinnanzi a persone che si descrivono come tali!
Delicato è il viso dai tratti taglienti, fanciulleschi quanto particolarmente androgini: non è raro che grazie ad essi e alla loro distanza venga scambiata per un uomo; è qualcosa che sin dalla più tenera infanzia le è capitato di notare, al punto che il più delle volte non si spreca nemmeno nel disdire tali convinzioni, anche perché, ad esser onesti, non le dispiace poi tanto questa situazione. Scaturisce ilarità in lei, autentico divertimento, quanto una sorta di soddisfazione ingiustificata: dunque perché privarsi di tale svago?
Estremamente pallida è invece la pelle, che quasi pare esser costituita da autentica porcellana apparentemente priva della più minima imperfezione; dritto come fosse una righello, sottile e dalla punta teneramente all'insù è invece il naso, mentre le sottili labbra dalla forma a cuore sono di un sublime roseo appena accennato.
Dal taglio definibile come "felino", i grandi occhi della donna risultano esser semplicemente ipnotizzanti quanto, anch'essi, distaccati, quasi non volessero realmente vedere ciò che le si para davanti: pura ossidiana sono le splendenti iridi; difficile è invece scorgere la pupilla, che si confonde magnificamente con la sclera. Stranamente soffici, i capelli di Alastar scendono in boccoli scompigliati fin sotto le spalle -sfiorando all'incirca le scapole-: una vera e propria "bel di carota"; quei riflessi ramati sono riconoscibili da metri e metri di distanza!
Dall'apparenza esile, la sua corporatura, almeno ad un primo acchito, sembrerebbe esser etichettabile come "debole" -o, perlomeno, non particolarmente forte nè ben piazzata-; il fisico sinuoso e decisamente atletico, dai muscoli volitivi spesso tesi e pronti a scattare, è decisamente più resistente di quanto si possa credere. Vagamente a clessidra, tale tratto sembra accentuare parzialmente le curve affatto generose della donna, forse più similari a quelle di una giovane in procinto di "sbocciare".
Per quanto, grazie al suo esser non poco slanciata, sia comprensibile non notarlo ad un primo sguardo, ella non spicca affatto in altezza; è adulta, certo, ma a stento raggiunge il metro e sessanta, cosa che talvolta pare irritarla un tantino.
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«𝐃𝐔𝐃𝐄 (𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒 𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀 𝐋𝐀𝐃𝐘)» - 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐜𝐡𝐚𝐫𝐚𝐜𝐭𝐞
RandomEra: "Challenge e Cazzi Mazzi: la vendetta". Sì, insomma...L'altro libro aveva superato il limite massimo di capitoli, e cancellare i più -prova del mio passato trash- mi scocciava. Che tristezza.