Era: "Challenge e Cazzi Mazzi: la vendetta".
Sì, insomma...L'altro libro aveva superato il limite massimo di capitoli, e cancellare i più -prova del mio passato trash- mi scocciava.
Che tristezza.
Stranamente no, stavolta non è un Oc, bensì l'aesthetic di una dilettante alle primissime armi.
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Personaggio: Magnus Bane - Shadowhunters.
Immagini: ~Prima-Terza: Niente più che la mia buona volontà di cimentarsi nell'accentuare l'entità "non propriamente umana" che è Magnus, a partire dalla prima immagine: il lancio di un incantesimo. La seconda, invece, rende esplicito il ruolo rivestito dall'uomo, e che egli porta spesso fierezza. L'ultima, invece, potrebbe esser definita come una sorta di "presa in giro" delle credenze riguardanti le streghe; la classica sfera usata dalle veggente e gli sfarzosi libri che presumibilmente contengono una marea di bislacchi incantesimi non rientrano certamente nel personaggio di Magnus. ~ Quarta: Autoesplicativa oserei dire, esattamente come la quinta; la bisessualità di Magnus è qualcosa che spesso in molti tendono a dimenticare, favorendo invece stupide teorie che lo vedrebbero totalmente omosessuale grazie alla relazione intrattenuta con Alexander, mentre altri ancora hanno la pessima abitudine di idolatrare questo suo "tratto". Come se fosse l'unico personaggio che dista dall'eterosessualità in tutta la serie e in tutti i libri! ~ Sesta: Come ben sappiamo, gli stregoni -almeno nell'universo di Shadowhunters- nascono dall'incrocio che avviene tra il sangue umano e quello demoniaco; incrocio che spesso porta alla morte la madre per lo più ignara, aggiungerei. Nel nostro caso, Magnus non è propriamente il figlioccio di Satana in sé -in quanto non vi si fa mai reale riferimento-, bensì di Asmodeo. ~ Settima: Vi è uno strano stereotipo a contornare la figura di Magnus: i glitter. O, per meglio dire, la sua presunta ed immensa passione per loro, al punto che secondo molti lo spimgerebbe a rotolarsi in una vasca di questi o chissà cos'altro. Personalmente, non ricordo di aver mai letto di questo suo amore sfrenato, per quanto accenni talvolta ad averne usato per completare il proprio vestiario; ma Magnus ha pur sempre una dignità! Certamente non ne berrebbe a colazione per iniziare bene la giornata! Ma, a parte questo, ritenevo che fosse più che lecito, un dovere, aggiungere un piccolo accenno a loro. ~ Ottava: A discapito di tutto, ritengo che Magnus sia uno dei personaggi dotati del miglior senso dell'umorismo di tutta la saga. Spontaneo, sottile, in grado di zittire o mettere facilmente a disagio qualcuno; il suo senso dell'umorismo non ha niente a che fare con quello scialbo e banale di numerose altre figure tanto amate -un esempio potrebbe esser quello di Jace stesso-. A causa di questo suo sfoggiare spesso e volentieri un'apparente poca professionalità, però, non è raro che il fandom lo renda una banale spalla comica ed una icona gay sempre disposta a far shopping e dare consigli amorosi. Un vero peccato per un personaggio in realtà tanto ben costruito e dalla storia ben più tragica rispetto a quella di molti altri. ~ Nona: A quanto ci è dato sapere, Magnus è sempre stato in grado di distinguersi dagli altri grazie al suo insolito senso stilistico; disposto a tutto pur di apparire il più "impeccabilmente" possibile, mi piacerebbe riportare alla luce un episodio trattato in un libro a lui dedicato: nella Francia del milleottocento/novecento, in un giorno forse un po' troppo caldo, lo stregone mostra un grandissimo coraggio nel prendere la decisone di girare in carrozza con doppio corpetto, spesse calze e pesante parrucca. Il tutto sulle splendide tonalità di un giallo canarino, aggiungerei.
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Tetra_ Ammetto di non esser particolarmente ferrata nella creazione di aesthetic, né su questa serie televisiva; chiedo venia. Spero però che possa piacerti ugualmente!
