Io e Katie abbiamo parlato tutto il pomeriggio di qualsiasi argomento.
Decidiamo di andare a preparare la cena e scendiamo al primo piano. Mettiamo una pentola di acqua a bollire e al momento giusto buttiamo la pasta."Vuoi rimanere a dormire? È tardi per tornare da sola a casa."
"Avviso mia madre o si preoccupa." A casa ho già tutto l'occorrente per ospitare Katie, mi sono abituata a ospitarla.
La sento parlare al telefono e entra qualcuno in casa. Stringo le labbra e mi volto verso la porta dove vi compare una faccia. Spero che sia quella di Harry, ma non lo è."Ciao mamma."
"Ciao Alexa, Harry è già tornato?" Mi dice preoccupata. Penso per un istante di mentirle per rassicurarla ma per quale motivo dovrei farlo?
"No." Dico con un filo di voce. I suoi occhi si rattristano.
"Spero non sia andato a bere."
"I negozi chiuderebbero comunque alle 9." Il suo umore non migliora comunque.
"Gli scrivo.""Ok." Mescolo la pasta e prendo fuori il cellulare dalla tasca dei pantaloni.
Harry torna a casa che stai facendo preoccupare tua madre. So che hai tutti i tuoi problemi ma non farli pesare anche agli altri.
So di esser stata un po' dura ma la signora Smith è davvero in ansia.
Scolo la pasta e chiamo katie e mia madre a tavola. Arrivano subito e si siedono su una sedia a loro scelta. Harry non riceve neanche il messaggio e noi finiamo di mangiare in tranquillità."Hai voglia di vedere un film?" Mi chiede Katie.
"Sì! Ne ho già uno in mente. Passengers."
"Oh che bello! Ho già visto il trailer." Sparecchiamo in fretta e corriamo sul letto. Prendo il computer e apro netflix. Katie fa qualche urletto di gioia durante il film e ci addormentiamo quando è finito.
Mi sveglio spaventata da un rumore e metto via il computer ancora sul letto e mi avvicino alla finestra, sotto c'è una figura che tira dei sassolini ai vetri. Apro gli occhi per vedere chi è e vedo Harry. Mi infilo subito una felpa e corro all'ingresso per aprirgli. Per poco non gli salto addosso. È in maniche corte con questo fresco.
"Harry!" Vedo le occhiaie sotto i suoi occhi.
"Perché non sei tornato?""Cavolo!" Impreca in silenzio quando inciampa sul gradino.
È ubriaco.
"Ho impiegato 20 sassi per centrare la tua finestra.""Tu sei ubriaco. Ci hai fatto preoccupare! Ma non ti rendi conto? Non hai ancora capito che non devi bere?"
"Non potevo tornare quando la mamma era ancora sveglia."
"Sei uno stupido!" Gli mollo uni schiaffo in faccia. Lui stringe i pugni. "Non mi può picchiare."
"Ti rendi conto di quello che sto passando?!"
"Sai quello che stiamo passando noi Harry?" Mi sforzo di non urlare per non svegliare quelle che dormono.
"Ho scoperto che la ragazza con cui sono stato per anni mi tradiva, ho perso mio padre, mia madre è depressa e te..." lo guardo negli occhi scuri.
"E te mi molli nel momento che sono più vulnerabile! Io ti amavo, ti ho aperto il mio cuore e pensavo ricambiassi, invece anche te ti prendevi gioco di me!" Spalanco gli occhi."Ma cosa stai dicendo!" Mi mordo il labro. "Dovevi dire che lo ami, aaaaaa!" Si avvicina a me e sento la puzza di vodka. Indietreggio fino al muro e lui si ferma.
"Hai paura di me?"
"Sì." Dice un po' di parolacce e tira un pugno al muro. Sento le sue ossa scricchiolare e vedo il muro incrinarsi. Dalle sue nocche esce sangue. Macchia un mobile mentre se ne va.
"Harry!""Stammi lontano Alexa, cavolo. Fatti gli affari tuoi per una volta, sei sempre in mezzo ai piedi! Sei appiccicosa e egocentrica." Sento la sua porta sbattere e mi accascio al muro a piangere le sue parole. Ora ho rovinato il poco che c'era tra noi. Mi trascino in camera e mi sdraio sul letto, vicino a Katie che dorme beata.
"Sei appiccicosa e egocentrica."
Mi stringo le coperte al petto e trattengo i singhiozzi in silenzio~spazio autrice~
Scusate per il capitolo un po' corto ma devo fare i compiti😨Commentate e votate se la storia vi piace :-D🤘
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La fine del mondo
RomanceDAL LIBRO: Ora lo sapevo. Ero stata io tutto questo tempo. Lo guardo nei suoi occhi neri. "Come può ancora amarmi?" penso. Vorrei parlargli, ma non ce la faccio. Le emozioni mi bloccano i pensieri. "Alexa, io..." "Ti prego vattene. Mi dispiace." "M...