IL VOLTO DELLA MORTE

Episodio inaspettato

Mi alzo stordita. Non ricordo cosa è successo. Mi guardo intorno per focalizzare il tutto. Volto la testa verso il basso e vedo una creatura splendida che dorme beata vicino a me. È Mark. Quando dorme è di una bellezza folgorante, quasi più bello di quando è sveglio. Il volto è rilassato. Distolgo lo sguardo dal suo viso e lo sposto sul suo corpo. È nudo?

Mi controllo anche io e noto che anche io non ho i vestiti. Che cazzo è successo? Spero non quello che penso...

- Si dolcezza. È successo proprio quello che pensi. Sai, devo proprio farti i complimenti. Sei stata fantastica. Ti muovi molto bene.- dice Mark facendomi sobbalzare.

Nel momento in cui mi fa i complimenti per il rapporto che abbiamo avuto precedentemente, apre un occhio e mi fissa. Il colore ambrato dei suoi occhi è ancora più intenso, tanto da farli sembrare di un giallo surreale. Il suo corpo scolpito è ancora più bello ed attraente. Mi mordo il labbro a quella visione divina, ma assai demoniaca.

Lo fisso ancora per un secondo prima di parlare:

- Grazie. Come fai a sapere che cosa ho pensato? Leggi nel pensiero anche?- dico io con aria assente, come se non mi importasse.

- No. Mi sono svegliato prima di te e ho capito i tuoi pensieri dall'espressione che hai fatto quando ti sei accorta che entrambi siamo nudi e, per la cronaca, prima che ti svegliassi eri abbracciata a me. Anzi... Avvinghiata. Ahahah. Sei molto più bella quando dormi. Sei così... Innocente. Sei dolcissima. Guardarti mi fa sorridere. Sembri un angelo. La tua natura, il tuo ruolo,  non ti rispecchiano esteriormente. E prima è stato magico. Non mi è mai capitato.- risponde con occhi sinceri.

- Grazie per i bei complimenti. Sono quasi lusingata.- dico fissandolo.

- Ci rivedremo?- mi chiede lui.

- Forse.- dico prendendo la mia roba e intanto mi rivesto.

- Aspetta. Non puoi andartene. Devi rispondere alle mie domande ancora. Un patto è un patto giusto?- dice lui prendendomi per il braccio con l'intento di trattenermi.

Si mette a sedere e mi tira dal braccio. Tutto in una frazione di secondo talmente piccola che senza accorgermene sono tra le sue braccia.

Siamo abbracciati. Rimaniamo così per qualche secondo, il tempo che il suo odore mi pervada il corpo. Prima che potessi realizzare, mi prende delicatamente il mento per potermi guardare negli occhi e mi bacia. Un bacio dolce, delicato e inaspettato. Mi perdo nei movimenti della sua lingua nella mia bocca. Devo ammetterlo. Questo ragazzo mi piace molto. Non posso farci nulla. Spero che questo non complichi le cose più di quanto non lo siano.

Ci stacchiamo dal quel bellissimo bacio e sento già la mancanza di quelle labbra carnose e della sua lingua esperta. Questo ragazzo è da sogno.

-Giusto. Hai ragione. E poi... anche io ho ancora delle domande. Dimmi. Cosa vuoi sapere?- gli rispondo io mentre gli dono un sorriso debole e malozioso al tempo stesso, con un tono che non ho potuto controllare. Un tono sensuale e spontaneo.